Non sto infatti paragonando Iraq con Filippine
Sto paragonando, e mi sembra abbastanza palesemente, l'atteggiamento di 3 persone che svolgono attività di volontariato, sequestrate, eppur volenterose di ritornare nel loro paese di missione.
Realmente non capisco la tua critica.
Padre Bossi domani in Italia
Atterrera' alle 12 all'aeroporto di Fiumicino
(ANSA) - ROMA, 11 AGO - A poco piu' di tre settimane dalla liberazione, avvenuta il 19 luglio scorso, tornera' domani in Italia padre Giancarlo Bossi. Il missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere originario di Abbiategrasso (Milano) e' stato sequestrato per 39 giorni nel sud delle Filippine. Padre Bossi -accompagnato dal superiore generale del Pime padre Gian Battista Zanchi- atterrera' a Fiumicino poco prima di mezzogiorno e sara' ascoltato dai magistrati di Roma che hanno aperto un'inchiesta.
Padre Bossi atterrato a Roma
Sarà ascoltato dal magistrato
L'aereo con a bordo padre Giancarlo Bossi, il missionario rapito il 10 giugno nel sud delle Filippine da parte di un gruppo di ribelli e rilasciato 39 giorni dopo, è atterrato a Fiumicino. Il religioso viaggiava su un aereo della compagnia degli Emirati proveniente da Dubai. Padre Bossi sarà ascoltato dal magistrato che ha aperto un'inchiesta sulla vicenda. Prevista anche un'udienza dal Pontefice.
Le sue prime parole, appena sbarcato sono state "Sto bene, tutto bene" e poi "Sono contentissimo". Poi, a proposito dei suoi sequestratori: "Mi hanno trattato benissimo". Il missionario ha poi aggiunto che vorrebbe tornare nelle Filippine. Poi, scortato dai carabinieri dei Ros, è stato condotto in una saletta del cerimoniale di Stato, dove ad attenderlo c'erano i familiari. Alla sua vista, è esploso un fragoroso urlo di gioia e applauso. Poi le porte si sono chiuse e l'abbraccio è avvenuto in maniera strettamente riservata, lontano dai numerosi giornalisti e operatori tenuti all'esterno del cerimoniale di Stato.
Il missionario sarà sentito lunedì dal pm Franco Ionta nell'ambito degli accertamenti avviati dalla Procura di Roma sul suo rapimento. L'atto istruttorio si svolgerà - secondo quanto si apprende - negli uffici della cittadella giudiziaria di piazzale Clodio. Quasi certamente l'audizione avverrà in mattinata.
La sorella: "Vuole tornare nelle Filippine"
Pinuccia, la sorella di padre Giancarlo Bossi, giunta a Fiumicino ad accogliere il fratello ha affermato che: "Il suo desiderio è quello di tornare nelle Filippine, sempre nel villaggio di Payao. Ma si vedrà poi se sarà possibile o meno". Poi ha aggiunto: "Non stavo in me dalla gioia quando ci siamo rivisti. Ci siamo abbracciati e baciati: niente parole, è bastato questo gesto". Su come lo hanno trattato i guerriglieri la donna ha detto: "Di questo non abbiamo parlato, non era il momento. Abbiamo parlato dei nostri cari, di mamma, di come stava lui e di come stiamo noi. Di tutto il resto avremo tempo di parlare, anche se non so se oggi riusciremo a vederlo piu' tardi". E quando il ritorno a casa, ad Abbiategrasso? "Io chiedo scusa a voi giornalisti, ma vi dico subito che appena arriveremo a casa, spariremo per una decina di giorni. Poi ci vedremo dopo Loreto, dopo l'incontro con il Papa". Anche Padre Bossi si recherà il primo settembre nel santuario marchigiano in occasione dell'Agorà dei Giovani.