Risultati da 1 a 2 di 2

Discussione: Parlamentari ultrà

  1. #1
    email non funzionante
    Data Registrazione
    08 May 2009
    Messaggi
    4,279
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Parlamentari ultrà

    La prima zuffa risale all'Assemblea Costituente
    Poi dalla legge truffa alla crisi degli anni '90
    Dai monarchici ai deputati ultrà
    Tutte le risse in Parlamento


    E nel 1998 l'Aula si trasforma in bar dello sport dopo un Inter-Juve



    L'aula di Montecitorio

    ROMA -La gazzarra innescata oggi dai deputati leghisti è solo l'ultima di una lunga serie: gli annali del Parlamento registrano decine di risse, liti e bagarre. Alcuni episodi, a distanza di tempo, sono divertenti. Altri ben più drammatici. Come quando, in piena Tangentopoli (era il 1993), il deputato leghista Luca Leoni Orsenigo mostra un grosso cappio nell'aula mentre i deputati missini agitano le manette. E' in corso un dibattito sulla questione morale e finisce come in una curva riottosa: urla, offese, spintoni. Un clima per certi versi simile a quello di oggi.

    La prima lite furibonda tra deputati precede anche la Repubblica: avviene nell'assemblea costituente tra il monachico Covelli e i comunisti Moscatelli e Moranino. Oggetto del contendere: l'ultimo articolo della Costituzione, secondo il quale la forma repubblicana non è modificabile. Partono insulti e anche tre bottoni della giacca del monachico Benedettini. Il presidente dell'assemblea Terracini, nella confusione generale si lascia andare a un "santa miseria". Addirittura. Era il 3 dicembre 1947.

    Poi arriva il periodo delle zuffe tra bianchi e rossi. Nel giugno del 1948 il comunista Gullo se la prende con gli elettori della Dc. E va giù pesante: "beghine", "suore sepolte vive", "paralitici". Tomba, dello scudo crociato, risponde per le rime: chi vota comunista è "pregiudicato". "Sgualdrina" se di sesso femminile. Stavolta partono cazzotti veri: i comunisti Amendola, Laconi e Audisio mandano Tomba in infermeria. I rossi "lasciano sul campo" Turnatori e Barontini, medicati col Lysoform.



    Nel marzo 1953 si scrive un altro capitolo della contrapposizione tra Dc e Pci. Stavolta sulla legge elettorale proposta da De Gasperi. Quella passata alla storia come "legge truffa". La sinistra fa ostracismo e rovescia le urne. A un certo punto, verso il presidente Meuccio Ruini, vola la tavoletta di un seggio con tanto di calamaio. Ruini, trascinato fuori dall'aula a braccia, sbraita: "La legge è approvata, la seduta è tolta, viva l'Italia".

    Nel periodo del "compromesso storico" tra democristiani e comunisti, le zuffe diminuiscono. Bisogna fare un salto fino agli anni Ottanta, quando i deputati radicali "ravvivano" l'aula nei modi più disparati. Nel 1981 il deputato Ciccomessere monta sul banco del governo e punta alla presidente Nilde Iotti. Il sottosegretario liberale Costa, cavallerescamente, si frappone e la difende.

    Gli anni Novanta, quelli della crisi politica e di Tangentopoli, abbondano di risse, insulti e "corpi contundenti volanti", come riporta il verbale di una seduta del 26 luglio 1990. Bersaglio: il missino Pozzo. Si discuteva, piuttosto focosamente, di P2 e servizi segreti.

    Il 29 aprile 1993, ancora i leghisti scatenano una gazzarra. La Camera nega l'autorizzazione a procedere contro Bettino Craxi. I deputati del Carroccio, assieme ai missini, si scagliano contro i Dc e i socialisti: "Ladri, venduti, buffoni". Lancio di fascicoli in aula, contraerea di giornali. I socialisti esultano: "Ripristinata la legalità".

    Assai meno nobile è la causa che scatena la baruffa del 29 aprile 1998. Niente pugni, ma di insulti ne volano in abbondanza. Il motivo? La partita fra Juventus e Inter decisiva per lo scudetto, quando i nerazzurri si lamentarono per un rigore non dato. Gramazio di An se la prende con Veltroni, non in quanto deputato di sinistra, ma in quanto juventino: "Quante Fiat hanno guadagnato gli arbitri?" chiede Gramazio. Leghisti e altri esponenti di An si limitano a un meno impegnativo "arbitri ladri". Il leghista Rizzi vorrebbe ripetere la partita con arbitri stranieri. Landolfi di An provoca: "Magari della Padania?". Tutto questo in diretta televisiva.

    (14 giugno 2007)
    da www.repubblica.it

  2. #2
    Socialista
    Data Registrazione
    22 Mar 2005
    Località
    Pistoia
    Messaggi
    5,267
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Smile

    Si, ma la Lega ha superato il limite dell'indecenza.
    Ma ve lo ricordare Speroni con il naso da pagliaccio?
    Davide Zerillo

 

 

Discussioni Simili

  1. Parlamentari ultrà
    Di Giovanni Diamanti nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 7
    Ultimo Messaggio: 15-06-07, 18:10
  2. Parlamentari ultrà
    Di Giovanni Diamanti nel forum Sinistra Italiana
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 14-06-07, 22:50
  3. Parlamentari ultrà
    Di Giovanni Diamanti nel forum Sinistra Italiana
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 14-06-07, 18:56
  4. Parlamentari ultrà
    Di Giovanni Diamanti nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 14-06-07, 18:53
  5. Dall' ultra-femminismo-comunista all'ultra-femminismo-filoccidentale
    Di EresiaMaxima nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 15-09-06, 11:27

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito