Originariamente Scritto da
MEROVINGIO
La globalizzazione, invece, accentua profondamente questa sproporzione e disomogeneità, arrivando a creare solo due classi sociali: i molto ricchi (una minoranza) ed i molto poveri (la maggioranza), sopprimendo lentamente, per le conseguenze economiche e sociali che derivano, proprio la classe media borghese.
Con la globalizzazione, i grandi stabilimenti ed i posti di lavoro vengono trasferiti in aree del globo terrestre in cui la manodopera è particolarmente più a buon mercato. Successivamente l’output produttivo (beni, prodotti, merci) di questi stabilimenti industriali delocalizzati viene importato proprio nel stesso paese in cui gli stabilimenti industriali sono stati chiusi e trasferiti.
Questo processo non crea ricchezza: quanto piuttosto sperequazione. Infatti non si arricchisce nessuno, se non le multinazionali ed i gruppi industriali artefici di queste ristrutturazioni aziendali.
Nel paese di origine, migliaia di lavoratori vengono privati del loro posto di lavoro iniziale, e nel paese in cui la produzione è stata trasferita, migliaia di nuovi lavoratori vengono sfruttati a fronte di un salario ridicolo
la GLOBALIZZAZIONE è responsabile del declino economico dell' OCCIDENTE
e del nascere di nuove potenze economiche CINA e INDIA , tutto a ns sfavore
la G ha messo in concorrenza lavoratori occidentali con i lavoratori del 3 mondo , x cui , o lavori di + e a meno , oppure scatta il RICATTO ,cioè la delocalizzazione in cina
di questo passo noi occidentali dovremmo accettare salari da 3 mondo
.......e tenori di vita da 3 mondo
e questo è inaccettabile, xchè il tenoredi vita dei cittdini occidentale è al di sopra di qualsiaisi compromesso