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Il cittadino X
MO: decreto su governo emergenzaFirmato dal presidente palestinese Abu Mazen (ANSA)-RAMALLAH,17 GIU-Abu Mazen ha firmato un decreto che ratifica la composizione di un governo d'emergenza. Lo ha riferito uno dei suoi collaboratori a Ramallah. Abu Mazen ha deciso di formare un governo d'emergenza dopo che tutta la Striscia di Gaza e' passata sotto il controllo militare di Hamas, una svolta che il presidente ha definito 'un colpo di stato'. Il nuovo esecutivo conta 12 ministri, tutti 'esperti indipendenti' e sara' guidato da Salam Fayyad, titolare anche del dicastero delle finanze.
Un certo senso del ridicolo veste la drammatica situazione palestinese, laddove un colpo di stato avviene in un territorio che risulta sprovvisto di una presenza statuale.
Ma una morale la possiamo raccogliere da questa situazione devastante.
La morale della favola palestinese sta nel fatto che ogniqualvolta la palestina arriva ad un passo da una seria intesa con Israele per il reciproco riconoscimento territoriale e statuale, i paesi arabi non moderati e quelli estremisti e fomentatori del terrorismo islamico, intervengo duramente al fine di impedire che la questione palestinese trovi una soluzione.
Chi accusa erroneamente Israele ed USA di essere loro i responsabili di questa volontà pregiudizievole degli interessi palestinesi, ancora una volta dimostra di sbagliare, a cominciare dal nostro ministro per gli affari esteri Massimo D'alema, da sempre favorevole alla posizione dei paesi arabi immoderati e protagonista principale di una campagna politica nel vicino e nel medio oriente anti-israeliana ed anti-americana.
Oggi più che mai, è chiaro quali siano i soggetti responsabili della impossibilità continua e volontaria della costituzione di uno stato palestinese autonomo e riconsciuto da Israele.
La Siria in prima posizione.
Forse una spruzzata di bombette su Damasco non sarebbe una cattiva idea, vista l'arroganza e la violenza con la quale si muove questo stato-canaglia così caro e ben difeso dal ministro D'alema.
Non c'è altra soluzione:
bisogna agire subito o accettare che la palestina ed il Libano restino in continua emergenza terrorismo.
Il cittadino X