lo so anche io che cambiano la vita in meglio
in poco meglio
ci sono 1000 morti sul lavoro all'anno...ma si preferisce fare in modo che una persona nell'unico mutuo della sua vita abbia la possibilità (che forse - forse - si verifica 1 volta) di cambiare banca...sì, risparmio 2000€, non che non sia contento, ma sarei più contento se non dovessi sborsarne 450.000 per un trilocale a Milano perchè nessuno fa niente per fermare la speculazione...
Dici? A me sembra che ad "accapigliarsi" siano stati governo, bce, ue, sindacati, confindustria...e, buoni ultimi, i partiti...La discussione di 6 mesi sul "tesoretto" non è dovuta al governo, che attendeva i risultati dell'autotassazione di giugno per decidere, bensì ai partiti che si sono accapigliati tra loro.
Della serie: datemi due leve e vi solleverò il paese!
Ma mi chiedo: anche in queste due (utilissime) strade cosa c'è di comunista?
Ritorniamo al punto di partenza: i partiti comunisti italiani hanno solo la "facciata" comunista...ma sono dei normalissimi pariti socialisti.
ce ne sono tantissimi invece
per le guerre umanitarie;
per le opere faraoniche che costeranno dieci volte
il prezzo preventivato;
per i boiardi di stato che guadagano in un
giorno, 4-5 mensilità di un operaio,
per gli sprechi di uno stato fondato sul malaffare;
per le privatizzazioni di beni di proprietà dei cittadini,
svendute agli amici del giaguaro;
(chi si ricorda le promesse che precedettero le
privatizzazioni, che sostenevano che le tariffe
si sarebbero dimezzate e la qualità dei servizi
raddoppiata?)
risultato raggiunto ma in senso contrario!
sì, se si tratta di ingrassare i soliti noti,
i soldi ci sono.
Non ci saranno per;
chi lavora onestamente e dopo 40 anni
di contributi chiede ciò per cui ha versato;
per chi si trova senza lavoro con scarse prospettive
di averne uno;
per chi ha famiglia e chiede qualche integrazione
per i familiari a carico;
per tutto quella fascia sociale che si sta
progressivamente impoverendo grazie
al turbocapitalismo e alla globalizzazione,
che li mette in concorrenza con i disperati
che arrivano dal terzo mondo;
per l'inefficienza cronica di uno stato
che si mostra rigoroso con i poveri e indifesi,
ma lassista e pavido con i forti..............