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kingzorc
Sondaggio Ipsos-Sole 24 Ore. Aziende deluse dall’operato dell’esecutivo.
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giudizio positivo solo su Bersani
ROMA. La grande maggioranza degli imprenditori italiani ha fiducia nell’economia ma non nel governo Prodi. A un anno dall’insediamento peggiora il giudizio sul premier e la sua maggioranza. Nel sondaggio Ipsos-Sole 24 Ore, realizzato su un campione rappresentativo di imprese, il 73% degli intervistati giudica negativamente l’operato del governo (a febbraio 2006 le aspettative erano al 60%). Un dato che conferma il sondaggio presentato nei giorni scorsi da Fondazione Nord Est. Se si votasse oggi, per l’81% vincerebbe il centro-destra. Una scommessa, scrive il giornale, che vincerebbe visto che il 56% degli imprenditori voterebbe Cdl. Significativa la quota di indecisi: 21% di imprese e 29% della popolazione.
Alla domanda «come giudica la situazione economica italiana», la valutazione resta sospesa, anche se scende la percentuale dei superscettici (dal 20% del 2006 al 12% di giugno 2007) e degli scettici (dal 42% al 35%). Nonostante un certo ottimismo sul futuro (per il 51% degli intervistati le cose per l’Italia miglioreranno un pò), il mondo imprenditoriale boccia pesantemente la tabella di marcia del governo:
rispetto al 51% di intervistati che a febbraio 2006’promuoveva’ il governo, si è scesi al 27% e ben il 73% delle risposte danno un voto negativo (contro il 45% di febbraio 2006). Tra i motivi che hanno spinto gli imprenditori a bocciare la politica del governo, in
prima fila ci sono la politica fiscale, la sicurezza e l’immigrazione. Tra le aspettative realizzate invece e promosse a pieni voti dal mondo industriale le liberalizzazioni del ministro Bersani che hanno ottenuto il 62% dei consensi (70% dei cittadini), anche se in questo caso il giudizio si divide:
molto positivo su cellulari e farmaci, decisamente meno sui costi bancari e sui taxi. Bene anche il provvedimento sul cuneo fiscale, ritenuto utile per il 65% degli imprenditori.
Aspettative deluse infine per quanto concerne i costi della politica e le infrastrutture.(18 giugno 2007)