Consigliere di An vota per il tedesco
Il partito lo punisce
Alemanno: "Inaccettabile". Paris: "La Procura militare intervenga contro i permessi accordati"
Il municipio XV approva una mozione di condanna per il permesso di lavoro concesso a Erich Priebke; un consigliere di Alleanza nazionale, Augusto Santori, vota contro questa mozione (e a favore, quindi, dell'ergastolano) e viene deferito alla commissione disciplinare del partito di Gianfranco Fini.
«Nella mozione - spiega il minisindaco Gianni Paris - il centrosinistra invita la Procura militare a impugnare la sentenza per ridare giustizia a tutti coloro ai quali è stata negata e invitano tutte le forze politiche presenti in Parlamento a restituire dignità al paese attraverso gli strumenti a loro disposizione». Nel dibattito in aula Augusto Santori - fratello di Fabrizio, consigliere del XVI municipio a sua volta e risultato il più votato tra i consiglieri di An a Roma - si scaglia contro la condanna a Priebke, e vota contro la mozione. Il capogruppo di An al parlamentino della Magliana, Marco Palma, vota con la maggioranza, e il consigliere Angelo Pavoncello (Ulivo) invita An a prendere provvedimenti contro Santori.
«Santori - annuncia il segretario romano di An, Gianni Alemanno - sarà deferito alla commissione disciplinare del partito per aver votato in difformità dal suo capogruppo. Si è poi scusato, ma il suo in aula è stato un comportamento assolutamente sbagliato: poteva sembrare un atto di solidarietà a Priebke, fuori dalla linea del partito e per me assolutamente inaccettabile».
(g. i.)
(16 giugno 2007)