Lo sviluppo contorto

[ubaldo voli]

Lo sviluppo contorto

Se sono informato bene pare che:

1° I soldi destinati dalla finanziaria alla pubblica istruzione sono circa la stessa cifra degli altri paesi Europei
2° Mancano i soldi per ristrutturare (anche per motivi di sicurezza) le vecchie scuole e costruirne di nuove
3° Il 97% dei soldi disponibili servono per paghe e contributi
4° Gli addetti alla pubblica istruzione sono circa il doppio di quelli che servono e non lavorano neanche la metà di quanto si lavora in altre attività produttive.

Come fare ? Chi ha creato questa situazione ?

Cordiali saluti
Osvaldo Poli

[denty]

questa situazione di parassitismo si è venuta a creare in tutti questi ultimi decenni grazie alle pressioni di parti sociali e auno stato inefficiente...la soluzione sarebbe una riforma che passi dalla liberalizzazione fino alla privatizzazione dell'intero settore...

[martizva (POL)]

Lo sviluppo contorto

Se sono informato bene pare che:

1° I soldi destinati dalla finanziaria alla pubblica istruzione sono circa la stessa cifra degli altri paesi Europei
2° Mancano i soldi per ristrutturare (anche per motivi di sicurezza) le vecchie scuole e costruirne di nuove
3° Il 97% dei soldi disponibili servono per paghe e contributi
4° Gli addetti alla pubblica istruzione sono circa il doppio di quelli che servono e non lavorano neanche la metà di quanto si lavora in altre attività produttive.

Come fare ? Chi ha creato questa situazione ?

Cordiali saluti
Osvaldo Poli

Non credo che dipenda da quanto lavorano, ma da quanti.
Mi spiego: in germania lavorano 24 ore da 45 minuti, in Italia 18 da 60. quindi non si può spiegare con le ore lavorate dal singolo docente il dato preoccupante che hai postato. Il problema risiede nelle troppe classi formate da meno di 20 alunni (anche se conosco classi dove gli alunni sono 32!) e quindi dal numero eccessivo di docenti per coprire queste ore. La soluzione quindi non è farli lavorare di più, ma accorpare e sopprimere classi in modo che ne servano di meno.

[ubaldo voli]

questa situazione di parassitismo si è venuta a creare in tutti questi ultimi decenni grazie alle pressioni di parti sociali e auno stato inefficiente...la soluzione sarebbe una riforma che passi dalla liberalizzazione fino alla privatizzazione dell'intero settore...

1° Siamo dunque d'accordo che dipende dalle regole e non dalle persone. Aggiungerei che anche cambiando tutti quelli che operano in certe strutture pubbliche, quelli nuovi dopo un po' farebbero esttamente come quelli che c'era prima.
E' da stabilire quindi che sono i responsabili che hanno messo e sostengono le regole attuali.
2° La pubblica istruzione, però rientra nelle sfera degli interessi pubblici e quindi secondo me pubblicamente deve essere gestita. Capisco che non é facile ma credo che sia l'unica strada percorribile.

Cordiali saluti

[ubaldo voli]

Non credo che dipenda da quanto lavorano, ma da quanti.
Mi spiego: in germania lavorano 24 ore da 45 minuti, in Italia 18 da 60. quindi non si può spiegare con le ore lavorate dal singolo docente il dato preoccupante che hai postato. Il problema risiede nelle troppe classi formate da meno di 20 alunni (anche se conosco classi dove gli alunni sono 32!) e quindi dal numero eccessivo di docenti per coprire queste ore. La soluzione quindi non è farli lavorare di più, ma accorpare e sopprimere classi in modo che ne servano di meno.

Mi pare che tu abbia chiarito almeno un aspetto del problema.
Ma pare che ce ne siano anche altri. Per esempio quello di un'ammistrazione comunale a me vicina dove per le scuole sono stati assunti in totale 80 bidelli e invece basterebbero la metà
In ogni modo quando dico che devono lavorare intendo dire che bisogna trovare il modo

Cordiali saluti

[ciddo]

1° Siamo dunque d'accordo che dipende dalle regole e non dalle persone...
...
2° La pubblica istruzione, però rientra nelle sfera degli interessi pubblici e quindi secondo me pubblicamente deve essere gestita. Capisco che non é facile ma credo che sia l'unica strada percorribile.

Cordiali saluti

Quanto vorresti non e' solo difficile... e' impossibile.
A mio modo di vedere la gestione pubblica e l'inefficienza sono indissolubilmente legate. Senza contare che l'istruzione e' un'interesse prettamente PRIVATO. Ciao.

[ubaldo voli]

Quanto vorresti non e' solo difficile... e' impossibile.
A mio modo di vedere la gestione pubblica e l'inefficienza sono indissolubilmente legate. Senza contare che l'istruzione e' un'interesse prettamente PRIVATO. Ciao.

E'difficile, non impossibile.

Infatti il degrado e le "regole" attuali sono diventati addirittura costume cioé facenti parte di un tipo di mentalità e quindi andare ora a spiegare nuovi modi di amministrare sarebbe come parlare con il muro.
E' quindi necessario ripartire dalle fondamenta e in particolare da una legge elettorale fatta molto meglio di quella che abbiamo e che abbiamo avuto

Cordiali saluti

[ubaldo voli]

E'difficile, non impossibile.

Infatti il degrado e le "regole" attuali sono diventati addirittura costume cioé facenti parte di un tipo di mentalità e quindi andare ora a spiegare nuovi modi di amministrare sarebbe come parlare con il muro.
E' quindi necessario ripartire dalle fondamenta e in particolare da una legge elettorale fatta molto meglio di quella che abbiamo e che abbiamo avuto

Cordiali saluti

Purtroppo con la Legge elettorale vigente e anche con quelle precedenti il politico che vuole fare carriera deve riuscire soprattutto ad ottenere più consensi possibile e se poi non ha la capacità di risolvere i problemi, poco importa, intanto lui s'é sistemato.

Cordiali saluti

[ciddo]

E'difficile, non impossibile.

Infatti il degrado e le "regole" attuali sono diventati addirittura costume cioé facenti parte di un tipo di mentalità e quindi andare ora a spiegare nuovi modi di amministrare sarebbe come parlare con il muro.
E' quindi necessario ripartire dalle fondamenta e in particolare da una legge elettorale fatta molto meglio di quella che abbiamo e che abbiamo avuto

Si va be'...quindi secondo te la legge elettorale e' la causa di tutto. Va be'.

Permettimi di dire la mia: la legge elettorale non c'entra un fico ... al massimo puo' dare portare a qualche conseguenza marginale.
L'amministrazione pubblica (della scuola come di qualsiasi bene) non puo' che rivelarsi fallimentare perche' l'amministratore pubblico (indipendentemente da come viene scelto) non ha, e non puo' avere, la minima idea di qual'e' il rapporto costo beneficio che gli utilizzatori attribuiscono al bene che lui pretende di fornire.
In parole povere il ministro della pubblica istruzione non sa quale istruzione voglio io per mio figlio... e quanto sarei disposto a spendere per dargliela. E non sa neppure in che modo, quella che voglio io, si differenza da quella che vorresti tu.
Mi spieghi come un sistema elettorale puo' risolvere questo problema basilare ? Ciao.

[Marsicano]

Non credo che dipenda da quanto lavorano, ma da quanti.
Mi spiego: in germania lavorano 24 ore da 45 minuti, in Italia 18 da 60. quindi non si può spiegare con le ore lavorate dal singolo docente il dato preoccupante che hai postato. Il problema risiede nelle troppe classi formate da meno di 20 alunni (anche se conosco classi dove gli alunni sono 32!) e quindi dal numero eccessivo di docenti per coprire queste ore. La soluzione quindi non è farli lavorare di più, ma accorpare e sopprimere classi in modo che ne servano di meno.

Si e i docenti che avanzano dove li metti? in cantina?