Elezioni nella Repubblica Padana -2009

[Enrico1987]

15/09/96 Dichiarazione di Indipendenza della Padania
Le giunte di altri partiti che hanno il sostegno leghista vengono fatte cadere dal partito di Bossi e Maroni.
Il 13/11 ad una manifestazione a Milano la polizia fa fuoco sul corteo: 12 morti.
Scoppia l'insurrezione e vengono assaltati i palazzi comunali in quasi tutte le città del nord, vi sono scontri con la polizia e regolamenti di conti.
Il governo Prodi con un voto dell'intero parlamento dichiara la Lega un movimento terrorista. Nasce un governo di unità nazionale tra PDS, PPI, PRC, FI, AN, CCD, CDU, SI, RI.

Ne nasce una guerra civile nel nord del paese che in tempo relativamente breve viene controllato dalle forze governative, escluse le province di Sondrio, Como, Lecco, Varese.

Nel Dicembre del 1996 ampie fette dell'esercito italiano disertano e creano l'Esercito di Liberazione della Padania (ELP) . Vi sono furenti scontri nelle caserme e alcune, soprattutto in Veneto e Friuli, vengono prese in possesso dall'esercito padano.
Nel marzo 1997 Bossi decreta l'insurrezione generale e dal territorio padano del nord (le province controllate sopra citate), dalle carceri (dove diversi militanti padani erano stati rinchiusi) e dalle strade nasce un movimento rivoluzionario che in 2 mesi porta l'Esercito Italiano a perdere il controllo delle principali città del Nord del paese.
Nell'ottobre 1997 una seconda insurrezione generale, sostenuta da diversi capitali finanziari e indirettamente da alcuni paesi europei, porta alla "liberazione" della Padania fino al Po e al cuneese.
Nel Dicembre 1997 nel territorio padano vengono condotte elezioni politiche, in cui la lista Lega Popolare Padana (LPP) e le 18 liste ad essa collegate ottengono l'83.4% dei voti. I partiti "italiani" vengono indeboliti da azioni di vario genere.
A Roma, nel frattempo, diversi parlamentari di centrosinistra e di centrodestra del nord si dimettono e si iscrivono alla LPP o a partiti ad essa collegati. Dodici sono eletti anche nella Camera dei Deputati Padana. La Capitale è Milano.

Prodi comprende la situazione molto grave e propone un accordo a Bossi. Federalismo spinto in cambio della pace.
Bossi risponde con: fermiamo l'invasione dell'Emilia e della Liguria ed in cambio ci date l'indipendenza compresa la Liguria.

Nel frattempo alcuni paesi riconosco la Padania (Jugoslavia, Kirghizistan, Libia, Russia).
All'ONU la preoccupazione per l'evento, che potrebbe creare casini nei Balcani e soprattutto in altre aree dell'Europa Occidentale (Euskadi, Eire, Fiandre), produce una risoluzione che, di comune accordo con Bossi e Prodi, porta una forza di interposizione tra i due eserciti sul confine creato dalla guerra.
La forza di interposizione arriva nel Maggio 1998.
Nel Luglio 1998 si giunge, a Washington, ad un accordo tra i governi europei e gli stati Uniti. L'impegno è quello di non riconoscere la Padania fino a quando non si giungerà ad una pace tra Italia e Padania.
Nel frattempo nella Padania si stava assistendo ad un tranquillo ritorno alla normalità con il Nordest che riprendeva a correre e una riforma federale avanzata con la creazione di 6 regioni: Friuli (Province di UD,TS,GO), Venetia (Province venete, PN,BS,BG), Trentino, Lombardia (Province di MI, LO, PV, MN, CR, SO, LC, CO, VA), Piemonte, Valle d'Aosta. L'Alto Adige viene dichiarato indipendente e sorprendentemente subito riconosciuto da tutti i paesi europei.

Nel Novembre 1998 si giunge ad una pace che concede alla Padania l'indipendenza senza la Liguria e l'Emilia, con il concomitante obbligo di entrare nell'UE e nell'area Euro.
Nel Marzo 1999 si svolgono le elezioni e ai nastri di partenza si presentano 22 formazioni, ocn un sistema elettorale proporzionale con sbarramento al 5% e metodo d'hondt.
I partiti sono:

Lega Popolare Padana (LPP): il partito di Bossi, è un partito "rivoluzionario nelle idee, moderato nell'azione, costruttore della nazione padana". Ha come motto "Orgogliosi della Libertà". A livello Europeo ha aderito all'ELDR e di fatto propone politiche liberali moderate in materia economica e libertarie in materia di diritti civili.

Partito Popolare Padano (PPP): sono gli eredi del PPI in versione padana. Democristiani, membri del PPE, centristi.

Partito Socialista Democratico Padano (PSDP): guidato da Maroni e Cacciari è il partito di riferimento del PSE. Ha al suo interno buona parte dell'ex PDS, i maroniani della Lega, ampie fette dell'area socialista di Forza Italia.

Forza Padania! (FP!): Berlusconi si candida a Premier e ha alle sue spalle una piccola parte della Ex Forza Italia. Odiatissimo perchè dalla parte dei "teroni" durante la guerra, indebolito dagli espropri padani proletari fatti durante la guerra a chi sosteneva l'Italia, è un piccolo lider di una forza da 3-5%

Partito del Popolo(PdP): è il partito di Formigoni, cattolico-integralista (di facciata?), parte del PPE, liberista in economia.

Partito Comunista Padano (PCP): formato dall'area comunista della Lega e da una piccola parte della ex PRC.

Verdi (VERDI): sono i verdi, quelli moderati anni 90, partito liberalsocialista in economia e molto ambientalista e libertario.

Fronte Nazionale Padano (FNP): partito di estrema destra, razzista, xenofobo, guidato da Gentilini e da Borghezio vorrebbe una rottura piu netta con il passato italiano e un atteggiamento piu cattivo e duro contro immigrati e meridionali.

Partito Comunista per la Riunificazione alla Patria Italiana(PCRPI): partito di estrema sinistra che vuole riunificarsi all'italia. Unico partito che vuola la riunificazione.

Alleanza Nazionale Padana (ANP): è AN, ha aggiunto la P, e non ha ancora deciso se essere padana o italiana. Leader è LA RUSSA.

Il risultato è sorprendente.
La LPP, data al 55% nell'ultimo sondaggio ottiene solo il 40.5%.

LPP 40.5
PSDP 13.5
PPP 9.9
PdP 9.1
Verdi 6.3
PCRPI 5.5
FP 5.0
PCP 3.5
FNP 3.1
ANP 2.4
Altri 1.2

Viene creato un governo monocopolo leghista guidato da Bossi con appoggio esterno di PdP e FP!

...passa il tempo....


Nel 2004 le elezioni ahnno portato ad un'altra vittoria della Lega, che è scesa al 37.1 e ha rieletto Bossi premier, questa volta con l'appoggio socialdemocratico e del nuovo grande partito cristianodemocratico nato dalla fusione di PPP, PdP, FP e ANP, ossia il Partito del Popolo Padano (PdPP).
Nell'estrema destra il FNP è entrato in Parlamento mentre il PCP ha superato il PCRPI ma sono rimasti entrambi sotto il 5%.

Nel 2005 con un referendum la Liguria decide l'annessione alla Padania, nel 2008 la medesima cosa viene fatta dalle province di La Spezia e Piacenza.
Nel 2009 le nuove elezioni.
I partiti in campo sono:
LPP (eldr)
PdPP (ppe)
PSDP (pse)
Verdi (ve)
FNP (its)
Partito Comunista (si sono uniti i due partiti comunisti) (sin europea)

chi voteresti?

[Alexramones]

Ma l' Emilia la lasci fuori perchè ti stanno sulle palle gli emiliani e per dispetto li mandi tra le braccia dei meridions, oppure lo fai per non perdere una regione rossa ?

[Cattivo]

Io ripristino il vecchio Ducato di Piacenza che è da secoli morto oppure mi schiero con il governo.
NO AL SECESSIONISMO!

[jacvan]

Il Partito Comunista, sperando nella riunificazione.

[Defender]

FNP, se proprio devo.

[Manfr]

Partito Socialdemocratico Padano, per la riunificazione.

[Niko85]

Cosa incredibile....sei riuscito a fare un sondaggio dove dovrei turarmi il naso e votare comunista per la riunificazione.....beh lo turerò ma l'Italia è una e indivisibile!!!

[edera rossa (POL)]

Davanti alla drammaticità della situazione , cattaneani e mazziniani uniti dalla memoria del plaid che accompagnò gli ultimi giorni di entrambi i due grandi, decidono di ridare vita alla Giovine Italia che ,tornata alla tradizione extraparlamentare, invita tutti gli autentici repubblicani ad astenersi dal voto ed allo sciopero del fumo. A quest'ultima manifestazione aderisce inaspettatamente anche il comitato antiproibizionista europeo. Al grido di : Chi fuma è un padano, i manifestanti si dirigono verso le piazze delle principali città del nord Italia. A Venezia dinnanzi alla tomba di Daniele Manin , in piazzetta dei leoni, laterale della più celebre S. Marco, viene ricordata l'inconciliabilità tra il pensiero cattaneano (esaltarore della diversità ideologiaca, culturale e religiosa) ed il governo padano. La componente mazziniana si reca, con un colpo di mano, in cima al Campanile di S. Marco sventolando il Tricolore. La folla di turisti applaude. Le forze repubblicane si recano all'Arsenale e cacciano le guardie padane. Venezia è insorta e resisterà da sola per oltre un anno all'esercito padano aiutato dall'esercito austriaco che viene sconfitto nella battaglia di Chioggia. Sul ponte della Libertà sventola il tricolore con il leone di S. Marco. Colpita da tale eroismo, tutta l'Italia settentrionale insorge. L'inno ad Oberdan diventa l'inno di battaglia degli insorti. La camicia rossa diventa la loro divisa. Ed al diavolo le elezioni di regime.

[-Duca-]

Lega popolare padana

[(Controcorrente (POL)]

Lega popolare padana