Infatti. Siccome a leggere i suoi comunicati venusiani sembra di assistere alla guerra di Conan lo sbabbaro contro i cattivi eserciti pontifici, varrebbe la pena di leggersi tutta la vicenda dall'inizio alla fine, come ho avuto modo di fare io visto che leggo regolarmente la rivista giuridica Il Foro italiano, che l'ha riportata interamente, con le sentenze ovviamente.
Non pago di aver avuto torto marcio sia in primo grado sia in appello, il solertissimo comunicatore e forse giudice nella sua vita precedente ha pensato bene di smettere di recarsi al lavoro, appesantendo notevolmente l'ufficio giudiziario di Camerino, che constava di un organico di appena 3-4 magistrati, che si sono dovuti accollare anche il suo lavoro.
ma siccome continuava a parcepire lo stipendio, il suo Presidente lo ha giustamente deferito al CSM e al Ministro della Giustizia.
Il CSM lo ha svergognato e lo ha esonerato dalle funzioni e (quel che conta per noi contribuenti) dallo stipendio. Siccome però lui persiste nella sua campagna mediatica (appoggiato dai radicaloidi alla Turco di anticlericale.net che a quanto pare ritengono che la lotta per l'affermazione di uno Stato laicista passi per l'espeosizione della Menorah ebraica accanto al Crocifisso), ha esagerato e Mastella si è stancato, e ora è pure incriminato.
Ora potrà ancora continuare a rompere le balle, ma quantomeno non graverà più sulle tasche di noi contribuenti (un giudice con 20 anni di carriera costa più di un parlamentare)