le OFFESE dell'Espresso al Nord

[ervesto]

Non per fare il ganassa, ma credo siate fuori strada: quello che apparentemente sembra il solito articolo nel quale Michele Serra prende per i fondelli i padani, in realtà è una randellata su commissione in testa a tutti quei politici di sinistra (da Marantelli a Bresso, Penati, Chiamparino, Cacciari) che hanno rotto las pelotas ai capoccioni de Roma. Insomma, la solita voce del padrone romano che tira le recchie al servotto padano (come sono appunto Cacciari, Bresso, Marantelli, Chiamparino ecc.) quando il medesmo si lamenta troppo o piange a voce troppo alta disturbando l'ospite in salotto. Tanto più che adesso che scinne o rei Uolter la questione settentrionale non DEVE esistere, "semo tutti fiji de Roma che sorge baldracca e gioconna"... par di sentirlo: "Perchè io non accetto questa contrapposizione, nord-sud, certo, ognuno ha le sue caratteristiche, ma partecipiamo tutti allo stesso modo allo stesso principio di unità. Chi fomenta le divisioni commette principalmente il proprio male, perchè le divisioni sono delle perdite, delle sconfitte. Votateme e volemmosebbene, va'...", e molti servopadani lo votarono in massa. Roma che sorgi libera e gioconna, trallalalero trallallà, firulì in chel post...

[linfield]

Magari Serra ha esagerato...intanto se ascolti RPL (ORGANO UFFICIALE DELLA LEGA) il messaggio che passa è proprio questo: sempre insulti da parte di alcuni i conduttori e di TUTTI (sottolineo TUTTI) gli ascoltatori contro chi è di sinistra, gli immigrati, gli statali (fra i quali ci sono molti votanti leghisti), gli omosessuali...poi ovviamente, cose ridicole come "NOI LEGHISTI SIAMO VERAMENTE CELTI" facendo sentire canzoncine pseudo-celtiche che non sono nient'altro che macchiettistiche....
Ripeto: Serra ha esagerato ma la Lega contribuisce a dare a tutti un'immagine molto macchiettistica del nord e di chi ci vive....andate pure a qualche festa della Lega e rendeteene conto....

[Spirit]

Se un giornalista osasse fare caricatura del genere nei confronti del sud (irridendo familismo, senso dell'onore, doppia morale, tendenza alla superstizione, scarsa predisposizione al lavoro, arretratezza culturale tipica dei piccoli paesi) a cosa andrebbe incontro?

Il punto è che i padani sono una categoria di persone debole e mansueta, nei confronti del quale si può tranquillamente fare bullismo giornalistico.

Siamo come quei bambini un pò sfigati che si taglieggiano, si picchiano, si irridono e a cui si ruba la merenda con il beneplacito della maestra.

[Enrico1987]

Se un giornalista osasse fare caricatura del genere nei confronti del sud (irridendo familismo, senso dell'onore, doppia morale, tendenza alla superstizione, scarsa predisposizione al lavoro, arretratezza culturale tipica dei piccoli paesi) a cosa andrebbe incontro?

Non vorrei dire una cazzata ma lo stesso Serra ne fece uno di questo genere su Mastella e Benevento 1 annetto fa...stessa rubrica, stesso giornale...

Detto questo a me non ha fatto ridere...anche perchè dimostra che la sinistra si sforza di non voler capire i problemi del nord del paese. E io che sono un uomo di sinistra ma che vorrei poter risolvere i problemi della mia terra veneta mi trovo con gente che mi offende xche "tanto non prendiamo voti a vicenza".... Che deficienti...

[soldier]

serra è uno dei pochissimi giornalisti di sinistra che si può leggere, spesso satireggia in maniera intelligente anche sulla sua parte politica. Un episodio personale : tanti anni fa (nel 93), da giovane ingenuo militante leghista, scrissi una lettera di fuoco a serra (allora direttore di Cuore), per via di un articolo dai contenuti simili a questo, qualche giorno dopo mi arrivò a casa una lettera personale dello stesso serra nella quale mi spiegava alcune cose, tra le quali ricordo un invito a guardare i fenomeni con occhio più distaccato e non solo con la passione politica e mi citò la sua esperienza con il comunismo. Allora mi arrabbiai un po', oggi, a distanza di anni devo riconoscere che aveva molte ragioni. La satira fa sempre bene, aiuta a riconoscere i propri errori e soprattutto a non prendersi sul serio fino in fondo. Se ancora ci si può permettere di scherzare sulla gente del nord è perchè siamo persone civili, altrimenti facciamo come i muslim con la famosa storia delle magliette. Chi si schernisce per quest'articolo, o si riconosce nei suoi contenuti o è permaloso come i terroni e gli islamici.

[Tango do Hermano]

serra è uno dei pochissimi giornalisti di sinistra che si può leggere, spesso satireggia in maniera intelligente anche sulla sua parte politica. Un episodio personale : tanti anni fa (nel 93), da giovane ingenuo militante leghista, scrissi una lettera di fuoco a serra (allora direttore di Cuore), per via di un articolo dai contenuti simili a questo, qualche giorno dopo mi arrivò a casa una lettera personale dello stesso serra nella quale mi spiegava alcune cose, tra le quali ricordo un invito a guardare i fenomeni con occhio più distaccato e non solo con la passione politica e mi citò la sua esperienza con il comunismo. Allora mi arrabbiai un po', oggi, a distanza di anni devo riconoscere che aveva molte ragioni. La satira fa sempre bene, aiuta a riconoscere i propri errori e soprattutto a non prendersi sul serio fino in fondo. Se ancora ci si può permettere di scherzare sulla gente del nord è perchè siamo persone civili, altrimenti facciamo come i muslim con la famosa storia delle magliette. Chi si schernisce per quest'articolo, o si riconosce nei suoi contenuti o è permaloso come i terroni e gli islamici.

Ora però vorrei che uscissi dal sogno e entrassi prepotentemente nella realtà. L'autoironia, quindi discostandosi parecchio dall'idea di permalosità, è la base della comicità italiana e meridionale in particolare. Il cabaret italiano infatti vive di alcuni stereotipi meridionali interpretati da meridionali stessi. Oltretutto ricordo che è da mentecatti attribuire una caratteristica del carattere di una persona, come la permalosità, a 20-30 milioni di persone, tutte diverse e con caratteri diversi. Non lo faccio io con voi indipendentisti settentrionali del Forum che vi siete dimostrati TUTTI permalosi, figuriamoci se puoi permetterti tu di scrivere la frase in grassetto.

[voidoquontur]

prego, anche se per ironia della sorte nell'articolo la peggiore offesa per un italiano residente al Nord è quella che i leghisti doc non coglieranno...

Non è vero, chiunque abitante del Nord e soprattutto i leghisti si sentono offesi da questo articolo, ma adesso è ancor più chiaro perchè la sinistra è incapace di capire le istanze nordiste Veltroni o no.

[Tango do Hermano]

Non è vero, chiunque abitante del Nord e soprattutto i leghisti si sentono offesi da questo articolo, ma adesso è ancor più chiaro perchè la sinistra è incapace di capire le istanze nordiste Veltroni o no.

Si vede dall'articolo di un giornalista satirico?

[Knorr]

Ora però vorrei che uscissi dal sogno e entrassi prepotentemente nella realtà. L'autoironia, quindi discostandosi parecchio dall'idea di permalosità, è la base della comicità italiana e meridionale in particolare. Il cabaret italiano infatti vive di alcuni stereotipi meridionali interpretati da meridionali stessi.

Ma piantala... che si sparano fra parenti se per caso uno si dimentica di salutare per strada.... Più permalosi di così.

A volte i meridionali sono capaci di prendersi in giro, ma non su ogni argomento come può fare un toscano o anche un settentrionale.

L'ironia è presente nella letteratura meridionale (pirandello su tutti) e nelle pantomime degli artisti di strada (le marionette) , ma certo non è diffusa nella vita meridionale di tutti i giorni; anzi credo che i meridionali siano mediamente molto più permalosi di uno del profondo nord. Sono capaci di portarsi rancore per anni per una stron*ata.

[Spirit]

Il fatto è che a me questa non sembra satira. Non ha gli elementi della satira. Nemmeno il principale: fare ridere. Il testo ha piuttosto gli afflati di un moralismo radical chic di bassa lega.