La nostra Italia... La nostra Italia esiste ancora. Esiste nelle nostre sezioni, esiste tra noi camerati, tra noi che facciamo ancora politica per passione, esiste in chi decide di sacrificarsi e di mettersi alla prova per la Patria, esiste infine in tutte quelle coppie che decidono di fare una scelta coraggiosa, mai come oggi difficile e contraria agli stereotipi propinati da media e dai patetici gurù del nostro tempo..la scelta di unirsi nel vincolo del matrimonio e di mettere al mondo dei figli con la volontà di educarli secondo dei principi sani, con la volontà di costruire un futuro.
La famiglia oggi è in seria difficoltà, è indubbiamente vero che è andato perduto il senso della famiglia intesa come nucleo portante della società e la politica non fa nulla per riportarla al centro della discussione politica soffermandosi invece sulla grande necessità di regalare il matrimonio (e in futuro chissà anche le adozioni) agli omosessuali. Eh si...la grande urgenza dell'Italia del 2007 non è la crisi demografica, non è la difficoltà che hanno i giovani a mettere in piedi una famiglia (si preferisce far passare che i giovani non ne hanno voglia, che preferiscono fare altrom che è vero solo nella minor parte dei casi, checchè ne dicano i fomentatori di pessimismo e di sfiducia in noi stessi)....sono i culattoni!
E' evidente che c'è una lobby progressista collegata a delle centrali di potere sovranazionale che è la stessa che propone di introdurre i reati d'opinione, che fa dell'UE una struttura semplicemente burocratica al servizio dell'alta finanza, una lobby che ha l'obiettivo di azzerare le tradizioni e le identità dei popoli e di ridurci una massa informe di consumatori edonisti e materialisti con l'unico obiettivo di soddisfare i nostri bisogni materiali e con l'unico dovere di pagare le tasse. Niente doveri morali, niente orgoglio di appartenenza, niente patriottismo. Roba vecchia, roba negativa, roba fascista. E' cosi che ci vogliono ridurre come delle bestie, ma noi siamo uomini... con una visione spirituale, un retroterra ideale e un senso di appartenenza e di identità....e non possiamo che riconoscere questo nostro sentirci uomini in quelle persone che ancora oggi decidono di affrontare la strada del matrimonio e della famiglia naturale.
E' incredibile come certi personaggi della politica e dello spettacolo spaccino la famiglia per un ideale vecchio e superato...questi ci vorrebbero regalare un futuro di coppie di fatto che si legano tramite i dico firmando un foglietto all'anagrafe e in cui si equipara la coppia etero alla coppia gay. E poi chissà....quando una coppia di omosessuali sarà equiparata alla coppia etero...perchè negarle l'adozione di figli? Tanto è uguale no? Chisse ne frega dei bambini...come sostengono i gurù dell'intellighenzia rossa sui loro giornali di carta igienica è nostro dovere consentire ai poveri invertiti di andarsene a passeggio con i loro compagni e con un bambino al seguito. D'altronde...vogliono avere anche loro la soddisfazione di sentirsi padri (o madri?), perchè negargliela? E' il trionfo dell'edonismo, dell'individualismo, della strafottenza nei confronti del futuro di un popolo. Il trionfo di chi gode nel sentire il proprio popolo e la propria comunità nazionale sempre più umiliata e spogliata della dignità. Non a caso le stesse forze politiche (vedi i radicali) arrivano addirittura a difendere la legittimità dell'orientamento sessuale dei pedofili.
Quindi smettiamola di dire che difendere la famiglia naturale è roba da cattolici, da papalini, da reazionari...difendere la famiglia è roba da uomini che vogliono restare uomini e non divenire consumatori senz'anima dediti al soddisfacimento di se stessi, è roba da uomini che non voglio diventare animali. Difendere la famiglia e sostenerla contro l'attacco frontale delle forze progressiste è una battaglia di primaria importanza. E' in gioco il nostro futuro, e dobbiamo difenderlo.