Sudafrica : fallito il 90% delle fattorie gestite dai negri

[Jenainsubrica]

BBC News - South Africa black-owned farms 'failing'

[Jenainsubrica]

Some 90% of farms redistributed to South Africa's black population from white farmers are not productive, the government has said.

Land reform minister Gugile Nkwinti warned the land might be repossessed if the farms continued to fail.

Almost 60,000 sq km (23,000 sq miles) have been redistributed under policies aimed at benefiting black people who were left impoverished by apartheid.

The land was bought from white farmers who sold up voluntarily.

The BBC's Pumza Fihlani in Johannesburg says some black farmers are likely to argue that they have been struggling to get the resources and skills to develop their land.

And repossessing the land would provide a whole new problem for the government, our correspondent says, as any move to return the land to its former white owners is bound to be controversial.

Sensitive issue

The government had set a target of 2014 to redistribute one-third of white-owned land back to the black majority.

But Mr Nkwinti acknowledged that the deadline would not be kept.

He said the focus would now shift to helping the black farmers make their land productive.

"The farms - which were active accruing revenue for the state - were handed over to people, and more than 90% of those are not functional," he said.

"They are not productive, and therefore the state loses the revenue. We cannot afford to go on like that... No country can afford that."

At the end of apartheid in 1994 almost 90% of land was owned by the white community, which made up less than 10% of the population.

Land reform is a sensitive issue in South Africa and has been brought into sharp focus by the decline of agriculture in neighbouring Zimbabwe, where many white commercial farmers have been violently evicted.

[Jenainsubrica]

Circa i 90% delle aziende agricole ridistribuite alla popolazione di colore della Sudafrica dai coltivatori bianchi non sono produttivi, il governo hanno detto.

Il ministro Gugile Nkwinti di riforma fondiaria ha avvertito che la terra potrebbe essere riacquistata se le aziende agricole continuassero a venire a mancare.

Quasi 60.000 chilometri quadrati (23.000 miglia quadrate) sono stati ridistribuiti nell'ambito delle politiche puntate su avvantaggiando le persone di colore che sono state lasciate impoverite da segregazione.

La terra è stata comprata dai coltivatori bianchi che hanno venduto volontariamente in su.

Il Pumza Fihlani Della BBC a Johannesburg dice che alcuni coltivatori neri sono probabili sostenere che stanno lottando per convincere le risorse e le abilità per sviluppare la loro terra.

E riacquistare la terra fornirebbe un intero nuovo problema per il governo, il nostro corrispondente dice, poichè tutto il movimento restituire la terra ai relativi ex proprietari bianchi è limitato essere discutibile.

Questione delicata

Il governo aveva prefigguto un obiettivo di 2014 per ridistribuire un terzo di terra bianco-di proprietà di nuovo alla maggioranza nera.

Ma il sig. Nkwinti ha riconosciuto che la scadenza non sarebbe stata mantenuta.

Ha detto che il fuoco ora si sarebbe spostato ad aiutare i coltivatori neri rende la loro terra produttiva.

“Le aziende agricole - che erano reddito d'aumento attivo per la condizione - sono state cosegnate alla gente e più di 90% di quelli non sono funzionali,„ lui hanno detto.

“Non sono produttive e quindi la condizione perde il reddito. Non possiamo permetterci di accendere come quello… Nessun paese può permettersi quello.„

Alla conclusione di segregazione in 1994 quasi 90% di terra è stato posseduto dalla comunità bianca, che ha composto meno di 10% della popolazione.

La riforma fondiaria è una questione delicata in Sudafrica ed è stata introdotta nel fuoco tagliente dal declino dell'agricoltura nello Zimbabwe vicino, in cui molti coltivatori commerciali bianchi sono stati espelsi violentemente.

[MaxRed II]

Era prevedibilissimo, è successo così ovunque. Viva QUESTO Sudafrica!!!

[Bèrghem]

Nell'altro thread scrivevo di quando la Rhodesia del Sud era considerata la Svizzera dell'Africa, portata a un altissimo livello economico dal governo di Ian Smith e del Fronte Rhodesiano nonostante l'embargo internazionale (oltre al più basso tasso di criminalità). Oggi, circa trenta anni più tardi, i parametri socio-economici di confronto indicano la netta involuzione rispetto a quel periodo (l'inflazione nel 2007 ricorderete è divenuta una delle più alte mai registrate nel mondo). Per restare nel tema d'apertura, l'agricoltura è nel caos più completo. Nel 2000 il governo di Mugabe ha espropriato senza indennizzi buona parte degli agricoltori bianchi che complessivamente possedevano e fruttificavano il 70% delle terre coltivabili del paese. Queste sono state regalate ad amici e a più o meno presunti ex-combattenti, che di agricoltura sapevano meno di zero, mentre gli ex proprietari bianchi sono fuggiti o sono stati espulsi (alcuni uccisi perché resistevano al sopruso, come David Stevens, il suo sangue è stato bevuto, misto ad alcol, dagli assassini, poi processati): risultato, la produzione agricola nel 2003 è crollata a circa un terzo di quella del 1999 e degli anni precedenti. E ora l'ex Rhodesia, un tempo grande esportatrice e granaio d'Africa, dipende dalle importazioni dei paesi vicini.

[L'Europeo]

Succede quando si danno "le perle ai porci".

[Lucio Vero]

Africa Addio.

[Nazionalistaeuropeo]

Cazzi loro.

[Freezer]

E di tutto questo i missionari che dicono :sofico: ?

[k21]

io sono sorpreso: addirittura il 10% delle fattorie in mano ai negri non sono fallite, complimentoni !!!
Pensavo a percentuali del tipo zerovirgola...