[COMUNICATO STAMPA]
AMPIO CONSENSO DEL MONDO ANIMALISTA E
ANTIVIVISEZIONISTA ALLA PROPOSTA DI LEGGE
2157 SULLA VIVISEZIONE

22 giugno 2007

Sono tante le associazioni e i gruppi, nazionali e locali, che
appoggiano la proposta di legge 2157 sulla sperimentazione animale,
riproposta dall'on. dalla Vedova in questa legislatura, dopo che nella
precedente era stato preparato il testo da un "tavolo di lavoro",
presieduto dall'on. Giulio Schmidt, che ha visto contributi della due
controparti: gli antivivisezionisti e gli "addetti ai lavori" a favore
della sperimentazione animale.

"E' chiaro che, per gli attuali rapporti di forza tra pro-vivisezione e
anti-vivisezione, e per i vincoli normativi internazionali, pensare ora
all'abolizione della vivisezione non e' realistico, anche se e' proprio
quel che andrebbe fatto, da un punto di vista scientifico ed etico"
affermano i rappresentanti di I-CARE, il Centro Internazionale per le
Alternative nella Ricerca e nella Didattica, che, con l'iniziativa
"Progetto riabilitazione animali da laboratorio" ha partecipato ai
lavori di stesura della pdl. "Per questo pensiamo che sia pura demagogia
promettere ora l'abolizione della vivisezione e sia strana e poco
comprensibile l'opposizione a questa pdl 2157 da parte di alcuni, in
quanto essa, pur avendo come impianto generale lo stesso dell'attuale
legge 116, presenta alcuni miglioramenti, davvero ottenibili e realistici".

A fronte di poche associazioni che si oppongono a una questa pdl
travisandone i contenuti, e di un unico partito che si schiera contro,
sono decine le associazioni e gruppi, oltre che migliaia di singoli
volontari che si schierano a favore, e la pdl e' stata firmata da
esponenti di vari schieramenti politici dalla destra alla sinistra.

La pdl e' inoltre sostenuta anche dal dott. Thomas Hartung, direttore
dell'ECVAM (il centro europeo preposto alla convalida dei metodi
alternativi), il quale, in un recente articolo pubblicato su Nature, ha
palesato la sua opposizione all'uso dei test su animali dichiarando che
i test di tossicita' usati per decenni sono semplicemente "cattiva
scienza" e che "ora abbiamo l'opportunita' di ricominciare da zero e
sviluppare test basati su evidenze reali, che siano davvero predittivi".
Il dott. Hartung e' stato molto applaudito al convegno di presentazione
della pdl 2157 tenutosi il 14 giugno presso il Parlamento.

I piccoli passi avanti che troviamo nella pdl 2157 sono numerosi, ma i
piu' importanti sono:

- non piu' l'80% dei protocolli di sperimentazione in regime di semplice
comunicazione, ma TUTTO in regime di autorizzazione, pur se con dei
tempi massimi predefiniti. In questo modo, non sara' piu' possibile per
chi usa animali in laboratorio inviare la notifica e iniziare subito
l'esperimento, ma dovra' attendere l'autorizzazione (che potra'
eventualmente essere negata);

- alcuni campi della sperimentazione animale del tutto aboliti: la
didattica, la produzione di cosmetici e detersivi, i test bellici, la
produzione di anticorpi monoclonali con metodi dolorosi;

- la nuova legge include gli animali geneticamente modificati. In quella
precedente, non erano menzionati, quindi si potevano usare a piacimento.
Non e' stato possibile vietarne l'uso, ma è stato possibile porre dei
forti limiti nell'art. 6 che in nessun altro paese europeo esistono;

- viene istituito un Osservatorio nazionale, un comitato in cui potranno
essere presenti anche esponenti antivivisezionisti che avra' il compito
di sorvegliare la corretta applicazione della legge.

Dichiara il dott. Massimo Tettamanti, di I-CARE, chimico esperto di
metodi alternativi: "Sono vari altri i punti importanti, ma per non
entrare nel dettaglio tecnico possiamo semplicemente dire che questa
legge ci offrirebbe nuove possibilita' e strumenti per diminuire l'uso
di animali nei laboratori, e quindi da una parte salvare animali e
dall'altra migliorare la ricerca e la tutela della salute umana".

"Ci auguriamo davvero che le poche associazioni che per qualche motivo
stanno osteggiando questa pdl e l'unico partito che e' ad essa contrario
non risultino di ostacolo all'iter della legge, perche' sarebbe davvero
una vergogna che si dovesse rinunciare a salvare animali a causa del
comportamento irresponsabile di pochi" conclude il dott. Tettamanti.

Comunicato di I-CARE
http://www.icare-worldwide.org - europe@icare-worldwide.org

Nota:
Le lista completa delle associazioni che sostengono la pdl si trova alla
pagina http://www.novivisezione.org/info/nuova_116.htm