Ancora da Pula: Siviglia ci crede

**seruzzi70** · 25-06-07, 13:48

MARGHERITA DI PULA — Suona la carica e rialza una Lazio che non è riuscita ancora a centrare colpi importanti sul mercato. Sebastiano Siviglia ci crede, scommette sul gruppo che ha conquistato la Champions e punta dritto sul preliminare spartiacque della prossima stagione. Il leader della difesa laziale aspetta i rinforzi, chiama a raccolta i tifosi e spera di poter restare a vita nel club biancoceleste magari con Angelo Peruzzi che considera fondamentale anche come dirigente. Siviglia, che campionato si aspetta? «Sarà più dura del passato ma noi ci faremo trovare pronti. Vogliamo essere ancora protagonisti». Arrivano grandi squadre, scendono in B formazioni di secondo piano. Non sarà facile confermarsi. «Ci proveremo perché il terzo posto è stato un premio meritato ai nostri sacrifici. La Juve lotterà per lo scudetto, Napoli e Genoa saranno avversari difficili. Noi dobbiamo essere bravi ad alzare l'asticella e puntare sempre in alto». Ci sarà più pressione? «I tifosi si attendono grandi risultati dopo quanto siamo riusciti a fare. Abbiamo giocato bene conquistando una posizione prestigiosa anche se ora dobbiamo chiudere il cerchio qualificandoci per il tabellone principale della Champions League». Peruzzi lascia, quanto ne risentirà la difesa che lei dirige? «Tantissimo. Angelo ti sapeva dare serenità. Tutti noi sapevamo che in caso di errore potevamo contare su di lui per evitare di subire gol. Stava qui da diversi anni e aveva preso possesso del ruolo con tutta la sua esperienza. Il nostro compito sarà quello di aiutare chiunque verrà a sostituirlo». A proposito, si fanno tanti nomi. Siviglia ha una preferenza? «Spetta alla società decidere. Carrizo non lo conosco molto e non voglio dare giudizi. È chiaro che un portiere italiano avrebbe bisogno di meno tempo per abituarsi al nostro campionato, si potrebbe inserire nel nostro gruppo con maggiore facilità. Comunque, l'elemento più importante è che sia bravo». Tornando a Peruzzi si aspetta di rivederlo a Formello magari in un'altra veste? «Angelo è una figura prestigiosa e farebbe bene allo spogliatoio la sua conferma». L'8 luglio il ritiro, dopo poco più di un mese il ritiro, come cambierà la preparazione per il preliminare di Champions? «Rossi e lo staff avranno già studiato i correttivi per arrivare al top della condizione per metà agosto, Sarà una partita decisiva per la nostra stagione». Behrami tornerà a centrocampo, che consiglio può dargli? «In difesa l'ho visto sempre bene ma mi sento di suggerire che l'importante è giocare nella Lazio in qualsiasi ruolo. Bisogna mettersi a disposizione dell'allenatore che poi decide in quale posizione schierarti». La campagna abbonamenti non decolla, quella acquisti idem. «Ai nostri tifosi dico di seguirci col solito affetto. Nell'ultimo campionato abbiamo disputato le nostre migliori partite con lo stadio pieno. Non è un caso perché con l'aiuto della gente ci sentiamo più sicuri. Sui rinforzi dico di avere pazienza e solo quando i giochi saranno fatti si potrà dare un giudizio completo». Parliamo del suo contratto che scade tra un anno. Quali sono le sue intenzioni? «Lotito ha parlato con il mio procuratore per rinnovarlo fino al 2009 ma io ho rimandato tutto all'incontro con il presidente. Voglio vederlo e capire se vuole davvero contare su di me al di là degli anni che continuerò a giocare». Finale sulla querelle con la Roma. Quando si chiuderà quel vecchio contenzioso? «Il 17 luglio ho una udienza in tribunale e dovrà essere presente anche Rosella Sensi. Quei soldi mi spettano e spero che tutto si chiuda in quella sede. Peccato, perché sarò costretto a prendere un giorno di permesso e salterò l'amichevole in Austria contro lo Stoccarda. Ma ormai per me è una questione di principio».