Quali sono i motivi del fanatismo sul risparmio idrico ?

[are(a)zione]

L'acqua è il bene fondamentale per poter sopravvivere.

Se tu lo vuoi commercializzare, allora siamo proprio su due universi divergenti.

Fortuna che il governo ha proposto la legge (non so se sia stata già tramutata in tale) per socializzare l'acqua.

Si può fare profitto su molto cose eventualmente, ma sull'acqua ed aria avrai in me sempre un rivale fino alla fine dei miei giorni.

Ho letto che il costo di desalinizzazione e' fra 1 e 2 dollari al m3. Il che significa MENO DI 3 VECCHIE LIRE AL LITRO. Una cifra assolutamente accettabile, addirittura inferiore al costo dell'acqua a Firenze.


E' proprio questo quello che mi spaventa di piu'. Che lo spauracchio della crisi idrica sia usato per indottrinare le persone a sottomettersi al volere della societa'.


E' lo stesso discorso. L'acqua eventualmente risparmiata a Firenze non la puoi portare ne' nel Darfur e neppure in Spagna o Grecia o Sicilia...


L'avanzata della desertificazione, che non e' necessariamente una cosa negativa, rende ancora piu' urgente la costruzione di impianti di desalinizzazione. I quali impianti richiedono delle grosse spese, quindi grosse vendite di Merce Acqua... semobra paradossale, ma piu' acqua si consuma, piu' guadagnano gli Acquedotti, piu' acqua possono produrre, piu' acqua avremo...


... a patto ovviamente di gestire bene, cioe' in maniera orientata al Profitto, gli Acquedotti. Riparazione delle reti idriche e anche far pagare l'acqua a chi la utilizza. In Sicilia ci sono le mancanze di acqua perche' la gente pretende di consumare questa preziosa risorsa SENZA PAGARLA.

Quanto ai "mau-mau" loro non sanno/non vogliono neppure potabilizzarla l'acqua, altro che trasportarla...




Il tuo post mi sembra tutto molto teorico, ma con poca o punta concretezza.

[Antonio Banderas]

[QUOTE=are(a)zione;5981068][quote=Ulan;5980532]

4a i soli stati uniti sprecano (perchè di spreco si deve parlare) l'equivalente di acqua per la sola irrigazione di giardinetti privati ed aiuole, che invece potrebbe dissetare gran parte dei paesi del terzo mondo.

Malato ci sarai tu.

Informati meglio prima di fare figure magre.

Beh ha ragione direi !
Cosa credi che si innaffino i giardini con l' acqua dell' acquedotto ???

[are(a)zione]

Beh ha ragione direi !
Cosa credi che si innaffino i giardini con l' acqua dell' acquedotto ???

Stamattina Rubbia, su RaiNews24, ha parlato proprio del problema idrico in questi termini (i miei), mettendo in relazione terzo mondo e sprechi nel primo.

Scrivigli una email con la faccina che ride.

[Antonio Banderas]

[QUOTE=are(a)zione;5981767][quote=Antonio Banderas;5981531]

Stamattina Rubbia, su RaiNews24, ha parlato proprio del problema idrico in questi termini (i miei), mettendo in relazione terzo mondo e sprechi nel primo.

Scrivigli una email con la faccina che ride.

I giardini vengono anaffiati con l' acqua del pozzo non lo sapevi ?
Funziona così: Installi una Sommersa, prelevi acqua dalla falda, irrighi il tuo giardino e poi con il dovuto tempo l' acqua penetra il terreno e torna in falda ergo non hai sprecato assolutamente nulla !

[ambrosini]

2. essendo la temperatura globale aumentata spaventosamente negli ultimi anni, le calotte polari si stanno sciogliendo, riversando nei mari la loro acqua. Quindi acqua dolce sprecata. Stessa sorte per i ghiacciai. Quello del monte bianco ne è un esempio lampante.

SI DICE che la maggioranza della comunità scientifica giudichi importante il contributo dell'uomo nel riscaldamento antropico.
SI DICE che il riscaldamento attuale potrebbe essere senza fine portando il mondo sull'orlo di migrazioni di massa, guerra, carestia.
SI DICE che l'Oceano si solleverà di oltre un metro.

NON SI DICE che i risultati della scienza non si conquistano a maggioranza e che la minoranza è costituita da migliaia di altri scienziati molto vicini numericamente alla maggioranza.
NON SI DICE che gran parte del riscaldamento globale osservato in questi ultimi anni potrebbe essere da ascriversi quasi totalmente all'urbanizzazione, a stazioni di rilevamento immerse in giungle d'asfalto.
NON SI DICE che i satelliti che registrano la temperatura dell'aria senza essere influenzata dagli ambienti "urbani" non mostrano alcun importante aumento termico negli ultimi anni.
NON SI DICE che l'aumento termico dalla fine della piccola era glaciale, nel 1850, è di soli 0.8°C e che è bastata la sola irruzione del vulcano Pinatubo per abbassare la temperatura di 0.2°C.
NON SI DICE che le glaciazioni hanno comunque un ciclo di 100.000 anni
NON SI DICE anche che le temperature più alte mai registrate in Spagna, Finlandia, Usa, Alaska e Argentina furono registrate tutte in data anteriore al 1915 e la temperatura più alta mai registrata al mondo risale al 1922 in Libia.
NON SI DICE che in Germania la temperatura più bassa è stata registrata nel 2001!
NON SI DICE che l'aumento della concentrazione di gas serra si è quasi sempre verificato dopo un aumento delle temperature, salvo negli anni 60-70 dove la temperatura è diminuita nell'emisfero nord ma le concentrazioni di gas serra sono aumentate.

NON SI DICE o SI DICE POCO che bisogna diminuire le concentrazioni dei gas serra soprattutto perchè fanno male alla nostra salute non tanto al clima.
NON SI DICE che è stato dimostrato che il freddo ha un'incidenza doppia di mortalità rispetto alle condizioni di caldo estremo.
NON SI DICE che l'innalzamento degli oceani potrebbe trovare l'uomo già preparato come accade in Olanda, certo in Bangladesh no, ma qui c'è un problema di povertà che va affrontato alla radice. Dall'ultima glaciazione è vero che l'oceano si è sollevato di 100 metri ma ora potremmo anche essere vicini ad una inversione di tendenza se si instaurasse un processo di retroazione con conseguente aumento della quantità di neve che cadrà nelle zone artiche.
NON SI DICE inoltre che il Mediterraneo negli ultimi anni è calato di oltre 2 centimetri.
NON DI DICE che in atmosfera sono presenti 3000miliardi di tonnellate di CO2, l'uomo ne immette ogni anno 20 miliardi, e l'applicazione del Protocollo di Kyoto equivarrebbe a ridurle di 0.5 miliardi. Molti dicono è un primo passo: ma anche salire su uno sgabello è il primo passo per avvicinarsi alla luna.
NON SI DICE che i costi del famoso Protocollo sono di 150 miliardi di dollari all'anno: con metà di quella cifra potremmo garantire acqua potabile ed assistenza sanitaria e istruzione a milioni di persone.
NON SI DICE che la ricerca andrebbe tutelata per legge senza portare gli scienziati a ricorrere a trucchetti meschini per assicurarsi i finanziamenti, denunciando dunque il falso e comunque appianando i dubbi circa il cambio climatico.

[tucidide]

bravo LIssa,
e nemmeno si dice perchè nell'epoca di lUIGI XIV(IL RE SOLE) SI EBBE UNA piccola glaciazione che impedì all'agricoltura francese di sfamare i suoi abitanti e si dovette acquistare il grano nelle terre ukraine dello Zar.
Sicuramente tale fatto non era dovuto allo sviluppo industriale e nemmeno all'effetto serra.
Le vicende future del pianeta terra le sapranno i nostri discendenti e rimedieranno se sapranno ridurre il numero degli abitanti complessivo avendo presente che ogni giorno che passa la terra diventa sempre più piccola per ogni abitante considerato che da quando ero piccolo all'elementare i libri di scuola riportavano che la popolazione mondiale era stimata in 3'5/4 miliardi,ora siamo 6 miliardi.
Penso che maggiore diventa quel numero maggiore diventa la probabilità di guerre per contendersi le risorse del pianeta residue che non si rigenerano.
Più che il clima ci deve spaventare la popolazione che continua a crescere.

[Il Condor]

L'acqua è il bene fondamentale per poter sopravvivere.

Se tu lo vuoi commercializzare, allora siamo proprio su due universi divergenti.

Fortuna che il governo ha proposto la legge (non so se sia stata già tramutata in tale) per socializzare l'acqua.

Si può fare profitto su molto cose eventualmente, ma sull'acqua ed aria avrai in me sempre un rivale fino alla fine dei miei giorni.

Proprio' perche' e' un BENE PRIMARIO, deve essere commercializzato, cioe' PREZZATO.

Chiunque, con un minimo di buon senso, e' d'accordo sul fatto che PRIMA si spendono i soldi per i bisogni primari (e la Merce Acqua e' super-primaria) e solo DOPO, se avanzano, si spendono per i vizi o i bisogni secondari !!!

[Il Condor]

Da http://www.repubblica.it/2007/07/sez...o-bambini.html

Con l'aumento degli incidenti per i veicoli a due ruote arriva il ddl
per la sicurezza dei piccoli. Norme analoghe già in vigore in molti paesi europei.
"Vietato portare i bimbi in motorino"
La proposta presentata da 151 senatori

ROMA - Niente due ruote per i passeggeri fino a cinque anni. Portare in moto o in motorino i bambini fino a quell'età sarà vietato. I più grandicelli potranno invece montare sulle due ruote, ma fino a 12 anni dovranno essere assicurati con uno speciale seggiolino provvisto di pedivelle. E' quanto prevede un disegno di legge che, in Senato, ha raccolto consensi record tra i parlamentari di tutti i gruppi, arrivando ad essere sottoscritto da ben 151 senatori. Promossa dal senatore Romano Comincioli (Forza Italia), l'iniziativa bipartisan è stata sottoscritta, fra gli altri, dall'ex presidente del Senato Marcello Pera, dall'ex ministro dell'Interno Beppe Pisanu, dai vice presidenti del Senato Milziade Caprili (Rifondazione comunista), e Roberto Calderoli.

Secondo la proposta a condurre i più piccoli sulle due ruote potranno essere soltanto i genitori, non superando mai il limite di 60 km/h. Le novità riguarderanno in parte anche il trasporto su quattro ruote visto che il codice della strada applica attualmente alle auto leggere, le cosiddette minicar, le stesse prescrizioni in vigore per i motocicli esonerandole pertanto dall'obbligo dei seggiolini ad hoc per bambini.

L'efficacia delle nuove disposizioni, già all'esame della commissione Lavori pubblici di Palazzo Madama, sarà garantita sia da sanzioni sia pecuniarie - fino a 285 euro - che amministrative, col fermo del veicolo che potrà variare dai sessanta ai novanta giorni in caso d'infrazione reiterata. "E' necessario dare alle forze di Polizia gli strumenti necessari per sanzionare chi trasporta in modo pericoloso i bambini sulle due ruote", spiega il senatore Comincioli, promotore del ddl. "In scooter il rischio di perdita dell'equilibrio è altissimo e particolarmente pericoloso per il piccolo passeggero che non ha neppure l'appoggio del manubrio. I dati del resto - ricorda il senatore - sono incontrovertibili: mentre il numero degli incidenti su auto va diminuendo, aumenta quello di incidenti su moto e scooter".

Il vice presidente del Senato Milziade Caprili (Rifondazione), membro del Gruppo interparlamentare per la sicurezza stradale incalza: "Proprio nel periodo estivo - osserva - assistiamo a un incremento preoccupante degli incidenti su strada. La gran parte dei paesi europei già prevede una disciplina particolare per il passeggero minore trasportato su motociclo e ciclomotore. In quasi tutti gli Stati, infatti, la responsabilità del trasporto del minore è affidata fino ai 12 anni esclusivamente al genitore".

Paesi come la Francia, la Germania, la Norvegia e la Spagna richiamano in modo dettagliato e chiaro l'obbligo del seggiolino, di maniglie e poggiapiedi per il passeggero. Nel 2006 vi sono stati in Italia quasi 1.500 morti e circa 50.000 feriti per incidenti su moto. Oltre il 70 per cento di questi incidenti avviene in città ed una parte consistente non dipende dalla negligenza del conducente, quanto piuttosto dallo stato di trascuratezza dei manti stradali: buche, binari dei tram eccessivamente sporgenti, tombini affossati, asfalto sconnesso. I dati statistici mostrano un trend in crescita degli incidenti sulle due ruote, con percentuali di aumento superiori al 20 per cento l'anno, in controtendenza con i dati degli incidenti automobilistici.

(2 luglio 2007) Torna su



In apparenza questo articolo sembra essere OT, ma non e' affatto cosi'.

Questa, come la campagna eco-terrorista sull'acqua e tante altre cose, e' un ulteriore passo verso la creazione di un immenso LAGER PLANETARIO (infatti l'attacco socialista contro le Liberta' Individuali non e' solo italiano, ma globale), con i poteri pubblici che arriveranno a controllare la nostra "vita" (le virgolette sono quanto mai d'obbligo) dal concepimento alla morte.

PS - il fatto che questa ABOMINEVOLE proposta di legge sia stata avanzata anche e soprattutto da fi e lega mette definitivamente la parola FINE fra il Sottoscritto e il sistema demo-parlamentare italiano... il cui UNICO e tenue legame era rappresentato dal ForzaLeghismo.
Mai come ora appare chiaro che i richiami di Silvio a regicidi et similia sono solo delle immense ca..ate, delle sparate per accendere gli entusiasmi sopiti dei suoi (EX) simpatizzanti, ma che alla fine anche il Cav. e' della stessa pasta di tutti gli altri...

[Antonio Banderas]

Proprio' perche' e' un BENE PRIMARIO, deve essere commercializzato, cioe' PREZZATO.

Chiunque, con un minimo di buon senso, e' d'accordo sul fatto che PRIMA si spendono i soldi per i bisogni primari (e la Merce Acqua e' super-primaria) e solo DOPO, se avanzano, si spendono per i vizi o i bisogni secondari !!!

proprio perchè è un bene primario che bisogna andare cauti a privatizzare selvaggiamente, il rischio è una forte impennata dei prezzi.

[Il Condor]

proprio perchè è un bene primario che bisogna andare cauti a privatizzare selvaggiamente, il rischio è una forte impennata dei prezzi.

Visto che mancherebbe la concorrenza (non puoi cambiare acquedotto come puoi cambiare bar) ci devono essere delle "Autority" che fissano prezzi e qualita' del servizio.

A me sta bene anche che lo stato (o altro ente pubblico) abbia il 51% delle azioni dell'Acquedotto, l'importante e' che l'acqua sia considerata una MERCE (e non un diritto), e che sia fatta pagare agli utilizzatori in proporzione a quanta ne usano, non che il costo sia spalmato fra tutti con la tassazione.

Questo, io, intendo con Privatizzazione. Che l'Acquedotto sia quotato in Borsa e che lavori con ottica di Impresa, non di lavoratore socialmente utile.