Da una conferenza tenuta da dott. Maurizio Blondet nel 2001
...in Italia si sta sempre più intorbidendo l'acqua della politica e della democrazia. In questo frangente vorrei anche additarvi qualche sintomo di cui dà segno l'amato, anzi divinizzato, neo presidente della Repubblica Ciampi, uomo della Banca d'Italia, il quale da presidente della Repubblica ha moltiplicato i gesti d'ossequio a poteri forti in parte interni e in parte esterni. È andato sulla tomba di Mazzini, ha inaugurato una sua bandiera personale, non so se l'avete notata: quella che Ciampi ha alle spalle non è la solita bandiera italiana; è una losanga bianca con ai lati il rosso e verde e al centro un simbolo apertamente massonico, una ruota dentata, che è il. simbolo della Repubblica, ma la bandiera è il simbolo della Repubblica cisalpina, un repubblica fondata ai primi dell'800 in uno dei moti mazziniani, che ebbero un breve periodo del successo. È andato a Livorno sulla tomba dei fratelli Rosselli, e questo ci fa capire qualcosa, perché questo gesto, e qui entriamo in un settore particolarmente delicato, è un segnale per dire: guardate che il potere cosiddetto laico in Italia esiste ancora e io ne sono il garante. E lo manda non agli italiani che di queste cose non sanno niente, ma all'estero.
Questo patriottismo mazziniano sembra un po' fuori tempo ma non lo è, perché Giuseppe Mazzini (non so come dirlo perché poi arrivano delle accuse che… altro che Haider, mi fanno a pezzi) mori in casa di una signora che si chiamava Jeannette Nathan Rosselli, della famiglia dei fratelli Rosselli, antifascisti del partito d'azione, repubblicani, cioè massoni. I Nathan, ebrei di cittadinanza inglese, banchieri il cui capostipite aveva casa a Londra ma aveva relazioni d'affari e familiari a Livorno, hanno aiutato molto Mazzini, fin troppo, perché Sara Nathan diventerà l'amante di Mazzini. Il figlio di Sara Nathan e forse figlio di Mazzini, Ernesto, gran maestro della massoneria, sarà il primo sindaco di Roma capitale del regno d'Italia: dopo porta Pia mettono subito un bel sindaco massone, ebreo e in più cittadino britannico...
....Mazzini andava e veniva per l'Europa sfuggendo alle varie polizie con il passaporto (una volta sui passaporti non c'era la fotografia) di Morales, rabbino di Livorno che gli dava il suo passaporto quando doveva scappare. Gli ebrei avevano sempre il passaporto perché erano dei grandi commercianti. Perché in questo periodo c'è tutta una letteratura giornalistica contro il revisionismo del Risorgimento? Perché si stanno scoprendo queste cose e i poteri forti non vogliono che si scoprano queste cose cioè che il Risorgimento fu un movimento di minoranze che ebbero anche i loro vantaggi, perché ci fu poi nel mezzogiorno d'Italia un accaparramento di beni: per esempio il conte Bastogi, della società Bastogi, e altri signori come lui si accaparrarono tutto, le manifatture tabacchi, tutti i Monopoli.
Gli ebrei a quel tempo erano un potere forte, tanto è vero che avevano 11 deputati al parlamento. Questo non per farvi odiare gli ebrei, ma per farvi capire che i poteri forti hanno qualche attinenza con questo ambiente...
Domanda: che ruolo hanno il laicismo e l'anticlericalismo in queste l'hobby? Sono elementi essenziali oppure sono degli elementi che possono essere più o meno rilevanti a seconda delle situazioni?
Risposta: questa è una costante delle lobbies, non so perché ma possiamo immaginarlo da quello che ho detto. Il laicismo e l'anticattolicesimo soprattutto è una costante di questi poteri forti. Tutte quelle direttive europee a favore delle famiglie omosessuali hanno una connotazione volutamente anticattolica. Sfidano continuamente l'autorità della Chiesa e vogliono cambiare il costume normale della gente che prima era cattolica, e col quale hanno dovuto fare i conti durante il Risorgimento, perché in quel periodo la gente era cattolica ed era contro questo tipo di patrioti, che erano massoni o erano ebrei, bisogna dirlo chiaramente, oppure erano l'uno e l'altro insieme. In fondo erano l'anticristo, il capo della cupola, l'omicida fin dal principio.