Un interessante articolo da un documentato BLOG
Blondet e’ un coglione
Maggio 3, 2006 at 4:11 pm | In forze armate, guerra |
Nel gia’ desolante panorama giornalistico italiano, credo che siano in pochi in grado di rivaleggiare con Maurizio Blondet quanto a coglionaggine e ignoranza. Il suo organo web (effedieffe.com) e’ un pericoloso concentrato di pressapochismo, qualunquismo, ignoranza e razzismo.
Antisemita, antiamericano, catto-fascista e complottista oltre ogni decenza, quest’uomo sembra proprio non farsi mancare niente.
Recentemente sono incappato in un suo articolo, il cui titolo mi aveva parecchio stuzzicato: “USA: gia’ operativo l’esercito clandestino“.
La fantasia si era subito impossessata di me. Gia’ m’immaginavo un esercito parallelo di mercenari, guidato dalla longa mano di un’oscura massoneria anglosassone. L’eccitazione sfortunatamente e’ durata solo una manciata di secondi, in quanto l’autore si stava semplicemente riferendo al SOCOM, (Special Operation COMmand), il Comando Operazioni Speciali delle Forze Armate USA.
Secondo il Nostro amico il SOCOM sarebbe una creatura di recente costituzione, un esercito creato ad hoc dopo l’11 settembre. Scrive infatti:
“L’esercito segreto, che è stato preparato negli ultimi tre anni, si chiama «Special Operations Command» (SOCOM) ed ha sede a Tampa.“
Sfortunatamente per il signor Blondet, il SOCOM e’ nato quasi VENTI ANNI FA (precisamente nel 1987), allo scopo di migliorare il coordinamento fra le Forze da Operazioni Speciali (SOF) di Esercito, Marina, Aeronautica e Marines. La riorganizzazione dei reparti speciali sotto un comando unico infatti si rese drammaticamente necessaria dopo la fallimentare operazione di recupero ostaggi avvenuta in Iran nel 1980 (cfr. op. Eagle Claw).
Ovviamente il pennivendolo in oggetto non lo mette per iscritto (malafede o semplice ignoranza, questo e’ il dilemma…), preferendo invece fantasticare su fantomatici reparti di guardie pretoriane create da Rumsfeld allo scopo di dominare il mondo:
“La nuova arma decreta e rivela il potere del Pentagono, ossia di Rumsfeld e dei suoi consiglieri israeliani (da Richard Perle a Michael Leeden), su ogni altra istituzione americana. Il segno più chiaro che gli Stati Uniti sono dominati dagli autori di un colpo di Stato.“
Poteva mancare il complotto sionista? Ovvio che no! Ma continuamo:
“Ormai non è il ministero degli Esteri, ma il ministero della Guerra a fare la politica estera: con le truppe speciali. Ciò implica anche lo svuotamento della CIA, l’organo che prima aveva il mandato e la responsabilità esclusiva di condurre operazioni clandestine all’estero, sotto un qualche controllo del Congresso, essendo dopotutto un’istituzione civile.”
LOL, ma come? Ma se le stesse Forze da Operazioni Speciali vengono considerate dal Governo USA come un essenziale strumento all’interno della politica estera statunitense, e non certo da ieri! Basti pensare alle attivita’ svolte dai Berretti Verdi quali consiglieri militari in America Latina e Asia dagli anni ‘50 in poi.
Le prime truppe inviate in Vietnam erano o no Green Berets? Parliamo del 1957, otto anni prima dello sbarco dei Marines a Da Nang. Chi addestro’ e guido’ il commando boliviano (2nd Ranger Battalion) responsabile della cattura e dell’uccisione di Che Guevara? Quali furono i primi reparti ad essere inviati in Afghanistan poco dopo l’11/9? Chi addestra i Curdi nell’Iraq settentrionale?
Quanto scritto sopra smentisce anche l’ipotesi che la CIA precedentemente avesse l’esclusiva di condurre black ops all’estero. A Mauri’: CIA e SOF (specie quelle dell’Army) in passato hanno SEMPRE cooperato, tale e quale ad oggi. Infine, giova ricordare che con lo scioglimento dell’OSS e la costituzione della CIA (1947), buona parte delle operazioni speciali militari e paramilitari passarono sotto l’egida delle Army Special Forces, sia in gestione che co-gestione (indovinate con chi…).
Insomma, il signor Blondet vorrebbe forse farci credere che questi uomini agiscono indipendentemente dal Governo USA? O che l’archetipo dell’informatore sia oggi rappresentato da personaggi usciti dalla penna di Ian Fleming? Ce lo vedete Pierce Brosnan in doppiopetto mentre si avventura fra le caverne afghane?
Ma nasconditi, coglione.
http://sobchak.wordpress.com/2006/05...e-un-coglione/