La famiglia "tradizionale". In 10 anni +74% di divorzi

[ConteMax]

http://today.reuters.it/news/newsArt...ZI.XML&ImageID=

Istat: meno separazioni nel 2006, ma crescono i divorzi
martedì, 26 giugno 2007 1.48
Versione per stampa
ROMA (Reuters) - Nel 2005 è leggermente diminuito il numero delle separazioni in Italia, mentre ha continuato a crescere la percentuale dei divorzi. Lo rende noto oggi l'Istat.
La flessione delle separazioni (che in tutto l'anno sono state 82.291) è stata dell'1,1%. I divorzi sono invece aumentati del 4,3% rispetto all'anno prima, raggiungendo quota 47.036.
"Nel 2005 - dice un rapporto di Istat - si registrano 5,6 separazioni e 3,2 divorzi ogni mille coppie coniugate", con una maggiore incidenza del fenomeno al Nord dove si registrano 6,2 separazioni e 4 divorzi ogni mille coppie sposate rispetto a 4,2 separazioni e a 1,8 divorzi nel Mezzogiorno.
La Regione in cui i matrimoni scoppiano con più facilità è la Liguria, con 8 separazioni e 5,8 divorzi ogni mille coppie coniugate, seguita da Valle d'Aosta (rispettivamente 7,6 e 5,6) e Lazio (7,9 e 4).
I valori più bassi, come negli anni precedenti, si registrano invece in Basilicata (con 3 separazioni e 1,2 divorzi), Calabria (3 e 1,4) e Puglia (3,8 e 1,6).
Per quanto riguarda il tipo di procedimento giudiziario scelto, "nel 2005 si sono chiuse consensualmente l'85% delle separazioni e il 77,6% dei divorzi", dice il rapporto.
SCOPPIANO DI PIU' I MATRIMONI "MISTI"
Tra i dati più rilevanti, il fatto che dal 2000 sia aumentato del 76,7% il numero di separazioni riguardanti le cosiddette coppie miste.
L'Istat rileva che a chiedere la separazioni sono più spesso le donne (nel 71,7% dei casi nel 2005), mentre è l'uomo separato a chiedere maggiormente il divorzio (56,3%).
Nel 2005 la durata media del matrimonio al momento della separazione è risultata di 14 anni, anche se un quarto circa delle separazioni riguarda unioni durate meno di sei anni. Al momento del divorzio il matrimonio dura mediamente da 17 anni, ma il 24,7% dei divorzi pronunciati nel 2005 ha riguardato matrimoni celebrati da meno di dieci anni.
CONTINUA A CRESCERE AFFIDAMENTO CONGIUNTO
Nell'anno considerato il 70,5% delle separazioni e il 60,7% dei divorzi hanno riguardato coniugi con figli avuti durante la loro unione. Il 52,8% delle separazioni e il 36,5% dei divorzi provengono da matrimoni con almeno un figlio con meno di 18 anni.
Nell'80,7% delle separazioni e nell'82,7% dei divorzi pronunciati nel 2005 i figli sono stati affidati alla madre, con percentuali più alte nel Mezzogiorno. La custodia esclusiva al padre ha riguardato il 3,4% delle separazioni e il 5,1% dei divorzi.
Continua però ad aumentare il numero di casi di affidamento congiunto o alternato, passati dall'8% nel 2000 al 15,4% nel 2005 per le separazioni e dal 6,8% all'11,6% per i divorzi.
La casa è stata assegnata alla moglie nel 57,4% e al marito nel 21,7% delle separazioni.

[MaRcO88]

complimenti....

[Malgascio]

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Istat: meno separazioni nel 2006, ma crescono i divorzi
martedì, 26 giugno 2007 1.48
Versione per stampa
ROMA (Reuters) - Nel 2005 è leggermente diminuito il numero delle separazioni in Italia, mentre ha continuato a crescere la percentuale dei divorzi. Lo rende noto oggi l'Istat.
La flessione delle separazioni (che in tutto l'anno sono state 82.291) è stata dell'1,1%. I divorzi sono invece aumentati del 4,3% rispetto all'anno prima, raggiungendo quota 47.036.
"Nel 2005 - dice un rapporto di Istat - si registrano 5,6 separazioni e 3,2 divorzi ogni mille coppie coniugate", con una maggiore incidenza del fenomeno al Nord dove si registrano 6,2 separazioni e 4 divorzi ogni mille coppie sposate rispetto a 4,2 separazioni e a 1,8 divorzi nel Mezzogiorno.
La Regione in cui i matrimoni scoppiano con più facilità è la Liguria, con 8 separazioni e 5,8 divorzi ogni mille coppie coniugate, seguita da Valle d'Aosta (rispettivamente 7,6 e 5,6) e Lazio (7,9 e 4).
I valori più bassi, come negli anni precedenti, si registrano invece in Basilicata (con 3 separazioni e 1,2 divorzi), Calabria (3 e 1,4) e Puglia (3,8 e 1,6).
Per quanto riguarda il tipo di procedimento giudiziario scelto, "nel 2005 si sono chiuse consensualmente l'85% delle separazioni e il 77,6% dei divorzi", dice il rapporto.
SCOPPIANO DI PIU' I MATRIMONI "MISTI"
Tra i dati più rilevanti, il fatto che dal 2000 sia aumentato del 76,7% il numero di separazioni riguardanti le cosiddette coppie miste.
L'Istat rileva che a chiedere la separazioni sono più spesso le donne (nel 71,7% dei casi nel 2005), mentre è l'uomo separato a chiedere maggiormente il divorzio (56,3%).
Nel 2005 la durata media del matrimonio al momento della separazione è risultata di 14 anni, anche se un quarto circa delle separazioni riguarda unioni durate meno di sei anni. Al momento del divorzio il matrimonio dura mediamente da 17 anni, ma il 24,7% dei divorzi pronunciati nel 2005 ha riguardato matrimoni celebrati da meno di dieci anni.
CONTINUA A CRESCERE AFFIDAMENTO CONGIUNTO
Nell'anno considerato il 70,5% delle separazioni e il 60,7% dei divorzi hanno riguardato coniugi con figli avuti durante la loro unione. Il 52,8% delle separazioni e il 36,5% dei divorzi provengono da matrimoni con almeno un figlio con meno di 18 anni.
Nell'80,7% delle separazioni e nell'82,7% dei divorzi pronunciati nel 2005 i figli sono stati affidati alla madre, con percentuali più alte nel Mezzogiorno. La custodia esclusiva al padre ha riguardato il 3,4% delle separazioni e il 5,1% dei divorzi.
Continua però ad aumentare il numero di casi di affidamento congiunto o alternato, passati dall'8% nel 2000 al 15,4% nel 2005 per le separazioni e dal 6,8% all'11,6% per i divorzi.
La casa è stata assegnata alla moglie nel 57,4% e al marito nel 21,7% delle separazioni.

Tempo fa leggevo in un rapporto istat che su 100 coppie sposate praticamente un quarto si separano, e la maggior parte nei primi cinque anni.

Sono cifre incredibili.

[Usa for ever]

complimenti....

x cosa scusa? xchè la gran parte dei matrimoni misti scoppia dopo poco? o xchè gli italiani divorziano? almeno cosi il coniuge debole e i figli sono tutelati... nelle coppie aperte tanto care alla sinistra quante tutele ci sono in caso di separazione?

anche con i dico approvati?

[MaRcO88]

x cosa scusa? xchè la gran parte dei matrimoni misti scoppia dopo poco? o xchè gli italiani divorziano? almeno cosi il coniuge debole e i figli sono tutelati... nelle coppie aperte tanto care alla sinistra quante tutele ci sono in caso di separazione?

anche con i dico approvati?

no semplicemente complimenti a chi continua a difendere a spada tratta una idea di famiglia che a quanto pare non funziona più tanto bene(o ke forse non è mai funzionato benissimo), e ke discrimina altre idee di famiglie(non basate sul matrimonio)

[Malgascio]

x cosa scusa? xchè la gran parte dei matrimoni misti scoppia dopo poco?

Pare che scoppino a prescindere, misti e non.
I misti scoppiano di più, beh, credo sia normale, alle possibili ragioni di scontro se ne aggiungono di ulteriori.

[fedetorre]

ops

[fedetorre]

Credo che a falsare la statistica ci siano i leader cattolici e del centrodestra che sotto questo aspetto sono ipocriti.
Per fare una battuta dico che se li escludiamo dalle statistiche le famiglie italiane risultano essere solide e unite.

[Airbus]

non ci sarebbe nemmeno bisogno di diffondere certe statistiche

in qualsiasi paese occidentale il cambiamento della famiglia è sotto gli occhi di tutti e se qualcuno si sognasse di dire difendiamo la famiglia etc., verrebbe preso per un colgione (a parte nell'altro stato schiavo della chiesa, ovvero la polonia)

i problemi sono diversi:

1 in italia non c'è la libertà d'informazione, le lobby pompano ciò che volgiono (preti e family day)
2 il paese è vecchio quindi per la maggioranza della popolazione in effetti la famiglia è quella tra uomo donna e sposati in chiesa
3 il menefreghismo e l'ignoranza del popolo italiano non hanno eguali quindi subiscono tutto passivamente, anzi si fanno pure strumentalizzare, vedi family day

[ConteMax]

Da notare che, anche se in 10 anni sono aumentate, nell'ultimo anno le separazioni sono calate dell'1,1%, per la ovvia ragione che ci si sposa sempre di meno e quindi si sfaciano meno famiglie...