Sei un po nervoso e un po inutilmente polemico.
E per questo, mentre io indicavo la luna col dito, tu hai guardato il dito.
E' un classico.......
Si vede che ho colto nel segno: il paragone intende sottolineare che per migliorare il bilancio tra entrate e uscite, quando ci sono problemi su entrambi i versanti, le aziende solitamente puntano prima sulle entrate (ovvero sulla revisione delle politiche commerciali, sulla ristrutturazione delle reti di vendita, sul rinnovamento del personale di vendita, sugli investimenti in nuovi prodotti/servizi, ecc.).
Un ragionamento sulle priorità e sull'equilibrio economico e finanziario, tutto qui. Senza pretendere per questo di equiparare lo Stato ad un'impresa, cosa evidentemente non possibile.
"La guerra è la vicenda in cui innumerevoli persone, che non si conoscono affatto, si massacrano per la gloria e per il profitto di alcune persone che si conoscono e non si massacrano affatto." (Paul Valèry, poeta francese).
strano che si dica che il 2006 e' grazie a Tremonti e che non si dica che il bilancio dei 5 anni banana sia un aumento della pressione fiscale...
o no?
La manovrina di luglio 2006 furono soprattutto tagli di spesa e razionalizzazioni per 8 miliardi di euro.
L'aumento della PF e' dovuto quindi alla manovra finanziaria 2006 fatta da tremonti e votata dalla cdl.
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Conti pubblici: De Rosa,in miglioramento ma resta emergenza
ROMA (MF-DJ)--"I conti pubblici sono migliorati rispetto agli esercizi
precedenti, in fatto di disavanzo e di indebitamento netto, ma questo risultato
positivo ed inatteso nella sua entita' si e' verificato, per una parte non
trascurabile, nel segno della straordinarieta' delle drastiche misure di
contenimento della spesa pubblica e per effetto di evenienze favorevoli
impreviste e probabilmente irripetibili, quali la sopravvenienza di un maggior
gettito tributario ed il conseguente formarsi di un accumulo di disponibilita'
attive". Lo afferma il Procuratore generale della Corte dei Conti, Claudio De
Rose, presentando il Rendiconto generale dello Stato nel 2006, aggiungendo che
"la finanza pubblica e le pubbliche gestioni appaiono tuttora percorse da un
diffuso stato di emergenza, che persiste nonostante le buone intenzioni dei
Governi che si succedono. Le pur ben meditate strategie di bilancio e di
gestione non sono sin qui bastate ad assicurare ne' stabilita' ne' crescita,
cioe' nessuna delle due condizioni di comune benessere cui tende il Patto
vigente nell'area dell'euro". In sintesi, "i dati della finanza pubblica per
il 2006 sembrano confermare lo stato di precarieta' e di stallo del settore
pubblico, del che si duole per piu' versi anche il settore privato, che vi
ravvisa ostacoli per la ripresa economica", conclude. pev (END) Dow Jones
Newswires June 27, 2007 066 ET (106 GMT) Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones
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"La guerra è la vicenda in cui innumerevoli persone, che non si conoscono affatto, si massacrano per la gloria e per il profitto di alcune persone che si conoscono e non si massacrano affatto." (Paul Valèry, poeta francese).