Arsenio Lupin, 100 anni fa nasceva il ladro gentiluomo


Arsenio Lupin, che sapeva trasformare il furto in un'opera d'arte, ha compiuto 100 anni. Il ladro gentiluomo creato dalla penna dello scrittore francese Maurice Leblanc (1864-1941) venne pubblicato per la prima volta in volume nel 1907.
Ambientato nella Parigi della belle epoque tra spregiudicati aristocratici e borghesi "rispettabili", il primo volume della serie si intitolava "Arsenio Lupin ladro gentiluomo" e conteneva nove racconti. Lupin viene descritto come allegro, beffardo, cinico e raffinato; acrobata, attore, prestigiatore; gentile con i deboli, perfido con i potenti.
Passaggi segreti, casseforti inviolabili, gioielli reali, impenetrabili castelli: nessun ostacolo ferma l'affascinante principe dei ladri che in ognuna di queste storie dà prova di fascino e di astuzia, mettendo a segno le imprese più audaci, assumendo le identità più eclettiche, utilizzando le strategie più
rocambolesche. Il volume di Leblanc si rivelò un tourbillon di colpi sensazionali che trascinavano il lettore in un labirinto di trame e di avventure.
Arsenio Lupin era nato tuttavia nel 1905, due anni prima della pubblicazione del primo libro di Leblanc. Il successo fu immediato e duraturo: non è stato solo il protagonista di numerosi romanzi ma anche di film e telefilm di produzione francese che hanno poi riscosso successo in decine di Paesi, tra cui l'Italia.
Maurice Marie Emile Leblanc è stato lo scrittore francese conosciuto principalmente quale creatore del ladro gentiluomo Arsenio Lupin, spesso definito il concorrente francese del personaggio Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle.
Dopo aver studiato in svariati paesi e aver abbandonato gli studi in legge, Leblanc si spostò a Parigi dove iniziò a scrivere racconti gialli. I suoi racconti, che furono largamente influenzate da scrittori quali Gustave Flaubert e Guy de Maupassant, vennero apprezzate dalla critica, ma inizialmente non ebbero grande successo commerciale. Leblanc era considerato poco più di uno scrittore di brevi storie per gli svariati periodici francesi di quell'epoca e proprio in uno di questi apparve per la prima volta il personaggio di
Arsenio Lupin (1905).
Probabilmente influenzato dal grande successo di Sherlock Holmes, e in reazione ad esso, l'intrigante ladro gentiluomo portò inaspettatamente Leblanc al successo. Nel 1907 incominciò a scrivere veri e propri romanzi incentrati su Lupin, ottenendone buoni profitti, assieme alle buone critiche, tanto da essere spinto a dedicare la sua intera carriera successiva esclusivamente a questo personaggio. A differenza di Conan Doyle, che a volte tentò opere di maggiori ambizioni letterarie, Leblanc non sembrò mai stancarsi del suo personaggio e continuò a scriverne fino agli anni '30. Venne
premiato con la legion d'onore per la sua opera.



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