e ricordiamo anche l'infamissimo saverio ferrari...
e ricordiamo anche l'infamissimo saverio ferrari...
Mi stupisco di certi discorsi: secondo voi l'affronto alla giustizia che viene fatto non punendo un criminale, si ripara risparminadone un altro?
Ma proprio noi, se vogliamo avere l'autorità morale di rivendicare giustizia e di denunciare le iniquità del sistema giudiziario, non possiamo usare due pesi e due misure.
Chiedete giustizia e volete che chi si è macchiato di un delitto paghi le sue colpe?! Sono con voi: ditemi dove devo firmare; ma non dite: "se non è fatta giustizia per i miei morti, allora non voglio che venga fatta per quelli degli altri."; perchè, allora, le vostre proteste suonerebbero ridicole e vuote.
I have a dream (diceva quello): vedere TUTTI i criminali in galera (ci aggiungo io)!
Certo. Altro bel personaggio: Saverio Ferrari, condannato nel 1990 a 5 anni e 6 mesi per vicende legate agli anni di piombo (assassinio di Sergio Ramelli e assalto e incendio del bar a Milano dove tre giovani rimasero rovinati per sempre) e attuale membro influente di Rifondazione Comunista. Libero.
PER TUTTI I CRIMINALI SOLO LA GALERA!!!!!!
bè, secondo me il discorso su priebke non è così semplice, a parte che io lo libererei comunque visto che ha 93 anni.
ma ho notato che la gente parla di priebke senza saperne niente...vogliamo parlare di via rasella?
notare quest'articolo, su una vicenda recente:
L'assoluzione del senatore di An, Achille Totaro, dall'accusa di diffamazione nei confronti del partigiano Bruno Fanciullacci ha scatenato violente polemiche nelle file del Prc. Il Partito della Rifondazione Comunista, Federazione Fiorentina e i Gruppi Consiliari di Comune, Provincia e Regione hanno espresso "profondo dissenso e amarezza" per la sentenza. "Non è in discussione l'autonomia della Magistratura - si legge in una nota - ma nemmeno il diritto-dovere di tutte le organizzazioni antifasciste di criticare apertamente una sentenza che sancisce la impunibilità di quanti offendono e disprezzano l'immagine della Resistenza e dei Partigiani, che ci hanno liberato dal nazifascismo e costruito le basi della Costituzione Repubblicana". "Mentre rinnoviamo la nostra piú totale vicinanza e solidarietà a Giuseppina Fanciullacci, sorella di Bruno, ed a tutti i compagni/e dell'Anpi in questo momento difficile per l'Antifascismo - continua la nota - il Prc invita tutte le realtà, i movimenti, i partiti antifascisti, le Istituzioni a far sentire il proprio netto dissenso nei confronti di questa sentenza ed a proseguire nella iniziativa politica e culturale di contrasto ad ogni forma di fascismo, comunque si manifesti".
Il 10 Gennaio 2000 nel corso di una seduta di Consiglio in Palazzo Vecchio a Firenze, Achille Totaro, allora Consigliere comunale di An aveva detto: "Lo confermo. Fanciullacci si deve definire un assassino. E non solo, Gentile venne colpito mentre era indifeso. Un'azione non di guerra, ma l'opera di un vigliacco. Un assassino vigliacco". Il giudice ha respinto le richieste dell'accusa e del pubblico ministero che avevano chiesto la condanna di Totato per il reato di diffamazione nei confronti del partigiano Bruno Fanciullacci e ha assolto il senatore e tutti gli altri esponenti di An imputati con formula piena poichè "il fatto non costituisce reato".
"Sono molto felice - ha commentato la sentenza il sen. Achille totaro - per me, per la città di Firenze e per la memoria di Giovanni Gentile al quale finalmente si puó rendere omaggio poiché parlare del suo assassinio è stato sempre un tabú. Spero che con questa sentenza si chiuda una pagina del passato e che si apra una nuova fase del confronto politico e democratico basato sul rispetto reciproco. Mi auguro che ció serva da monito alle future generazioni affinché comprendano che nessuna idea vale la vita di un uomo".
2 luglio 2007
Bruno Fanciullacci (nome di battaglia "Massimo") faceva parte del gruppo di Gappisti che eseguirono la condanna a morte di Giovanni Gentile decretata dal CLN. Morì a Firenze il 17 luglio 1944. Gli venne consegnata la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria.
A Firenze (e non solo) gli è stata intitolata una via.
in pratica qualsiasi atto commesso dai partigiani, anche dei più efferati, è impunibile e indiscutibile, non se ne può neanche parlare. questi sono dei veri criminali, dovrebbero essere sbattuti in galera ogni volta che parlano.
Il discorso è molto semplice invece: il carcere a vita dovrebbe essere a vita! Tanto più per quello che riguarda criminali coinvolti in delitti tanto efferati. Non valga, a giustificazione, sesso, orientamento politico, razza!
Sono daccordo; ma se il carcere sarebbe sacrosanto per questi criminali; perchè contestare quello inflitto a Priebke?!
Io posso considerare le istanze alla giustizia di quelli che ci credono; non di quelli che le chiedono solo da una parte: i "comunisti" che chiedono il carcere a vita per Priebke e si "dimenticano" dei criminali che hanno militato le proprie file (e, magari, che ancora lo fanno) mi fanno ridere di gusto per quanto suonano ridicoli: sono IO (dovremmo essere noi) a chiedere l'ergastolo per Priebke e per tutti i criminali!
Certezza della pena e giustizia è fatta