Originariamente Scritto da
TRUCIDO
LA BANDA BASSOTTI e' anche questo ( da indymerda )
AVERE MEMORIA E' UNA DELLE BASI FONDAMENTALI PER OGNI PROCESSO DI LIBERAZIONE
Sull'onda della chiarezza e dello smascheramento del C.I.P. perche'� non ricordarsi anche di questo?
La notte del 7 marzo 1988 una compagna,marinella, � vittima di uno stupro a P.zza Navona da parte di tre uomini a lei sconosciuti.
I tre vengono denunciati,processati e "tanto per cambiare" assolti.
Le compagne femministe che assistettero al processo riconobbero tra gli amici dei tre imputati 2 esponenti del gruppo "Banda Bassotti"che, per nulla sconvolti o minimamente imbarazzati, si giustificarono con asserzioni del tipo "sono dei proletari che hanno commesso uno sbaglio" e che "le brutte non corrono il rischio di essere stuprate".
Marinella muore dopo l'assoluzione dei tre lasciando una bambina di pochi anni.
La Banda Bassotti non ha mai preso le distanze ne'condannato in alcun modo l'operato dei loro "amici".
Anzi, nonostante le pressioni dell'assemblea femminista dell'epoca affich� venissero isolati, i bassotti hanno avuto ben pochi problemi a continuare a suonare e girare indisturbati nei luoghi della politica, spalleggiati o semplicemente non disturbati da compagni che in nome della priorita' della politica lasciarono intatte e inalterate le condizioni, i luoghi in cui uno stupro non viene condannato.
Questo atteggiamento ha reso possibile negli anni il perpetuarsi di comportamenti sessisti e atti gravissimi che non risparmiano nemmeno i luoghi cosiddetti alternativi.
Atteggiamenti che si riassumono nel minimizzare,nel difendersi gli amici a prescindere, nel relegare la violenza sulle donne in un ambito privato dove qualunque limite � ......