Fossi in Fuoritempo o nostradamus mi preoccuperei di più dei "loro"

ROMA - Il portavoce di Berlusconi, Paolo Bonaiuti, ipotizza un accordo tra Forza Italia e il Pd. E nella Cdl è polemica. Per Bonaiuti, nella scelta di Veltroni come futuro leader, il ragionamento dei vertici della Quercia sarebbe stato: ''Noi siamo disperati, e per questo prendiamo Veltroni. Ma la verità è che o c'è un accordo tra Forza Italia e Partito democratico, o il Pd deve allearsi con la sinistra estrema".
Poi però il portavoce di Berlusconi si corregge: "Era un paradosso, non volevo urtare la sensibilità degli alleati".

Sono comunque parole che fanno saltare sulla sedia i vertici di An. Che attraverso il portavoce ufficiale del partito, Andrea Ronchi, chiedono polemicamente allo stesso Bonaiuti "su quali contenuti programmatici dovrebbe basarsi l'accordo".

L'esatto contrario di quanto invece dichiara il deputato Udc Maurizio Ronconi. "Se anche autorevoli esponenti di Forza Italia - spiega - non escludono a priori un possibile accordo con il Partito democratico, libero dalla alleanza con la sinistra radicale, si ha il segno di quanto l'attuale bipolarismo venga considerato obsoleto anche da chi dovrebbe difenderlo d'ufficio".
Per Ronconi "questa è la prova che la discesa in campo di Veltroni non può essere considerata solo tattica e che il centro destra deve affrontare la questione con grande attenzione rifuggendo da stucchevoli slogan".

(2 luglio 2007)