venerdì sera ho visto veltrusconi (senza contraddittorio!) a tv7 su ra1 .
un soporifero più potente di marzullo e costanzo messi insieme.
ho trovato cmq alcuni spunti interessanti.
ho potuto ammirare quanto la rai possa essere servizievole verso il nuovo predestinato.
fede, vespa e mike bongiorno messi insieme non sono nulla in confronto a riotta.
un esempio di non giornalismo da insegnare nella scuole.
in una segreteria di partito si è più pungenti e critci verso i dirigenti di quanto lo sia larai nell'atto di compiere servizio pubblico.
stupendi anche i sondaggi.
secondo mannahimer ualter è così bravo, buono e bello che piace anche agli elettori di destra (non spiegano però che ci piace perchè ci garantirà la rapida caduta di prodi, elezioni anticipate e sicura vittoria!)
ma veniamo ai contenuti di ualter pensiero:
1) berlusconi non è un nemico ma un avversario
2) la riforme fatte da berlusconi non vanno abolite ma solo in alcuni casi ritoccate
3) berlusconi ha fatto diverse cose buone per il paese
4) nei 5 anni di governo berlusconi, lui come sindaco di roma, ha collaborato proficuamente col governo senza problemi e trovando sempre la porta aperta
5) lo scalone non si tocca
6) la biagi è buona
7) la tav va fatta
8) l'età pensionabile va allungata
9) se diventasse presidente del consiglio gli farebbe piacere avere nel proprio governo alcuni ex ministri di berlusconi (esplicitamente gianni letta e pisanu)
10) in politica estera w l'america
l'unica nota non propriamente di cdx è stata l'approvazione e difesa dei dico (ma quelli ormai piacciono anche a fini)
insomma...il messaggio chiaro è: fatemi governare, non farò nulla, non modificherò nulla, non darò fastidio a nessuno, magnamo tutti insieme, per me l'importante è stare a palazzo chigi.
secondo me se berlusconi gli offrisse un posto da ministro lui eccetterebbe volentieri.
sarà bellissimo vedere i sinistri difendere e votare il magico ualter, super sindaco della magica capitale.
vogliamoci tutti bene, siamo tutti berlusconiani.
p.s. ovviamente non ha escluso a priori la sostituzione nella coalizione dell'udc con la sinistra comunista.