Pagina 3 di 4 PrimaPrima ... 234 UltimaUltima
Risultati da 21 a 30 di 33
  1. #21
    email non funzionante
    Data Registrazione
    11 Feb 2010
    Località
    Firenze
    Messaggi
    2,527
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)
    Citazione Originariamente Scritto da Zadig Visualizza Messaggio
    La proposta del governo: il ddl venerdì in Consiglio dei ministri
    Controlli a campione sui tabulati. Calano i consiglieri degli enti locali.
    Costi della politica, arrivano i tagli
    meno telefonini per i burocrati
    di CARMELO LOPAPA


    ROMA - La stretta in arrivo interesserà tutti. Consiglieri regionali, comunali e provinciali e componenti a gettone degli enti pubblici, chi amministra le circoscrizioni e i dirigenti della burocrazia. Ma a far discutere sarà forse la novità dell'ultimora introdotta nel disegno di legge messo a punto dal ministro Giulio Santagata per ridurre i costi della politica e pronto per l'approvazione nel consiglio dei ministri di questa settimana. Ovvero il giro di vite sui telefonini.

    Da una ricognizione condotta dal ministero della Funzione pubblica è stato facile scoprire quel che tutti sapevano: sono migliaia in dotazione ai manager ma anche ai semplici dirigenti della burocrazia. E allora, ecco in arrivo un taglio nella dotazione, ma anche un controllo senza precedenti sull'uso che se ne fa. Le amministrazioni statali e locali dovranno dotarsi di piani triennali di riduzione dei costi che comporterà, tra l'altro, l'assegnazione dei telefoni di servizio solo al personale che dovrà garantire una reperibilità permanente. Ma il provvedimento del governo dispone che venga motivata l'assegnazione di questo strumento di lavoro e che venga effettivamente usato solo a scopi di servizio. Così, gli uffici saranno autorizzati a effettuare verifiche a campione sull'utilizzo. Come? Semplice: accedendo ai tabulati. Tutto questo però, assicura chi ha curato il ddl, dovrà avvenire nel rispetto della tutela della privacy. Stessa storia per le auto blu: nei piani triennali, gli enti che ne dispongono dovranno specificare il numero e le finalità di utilizzo. Saranno possibili convenzioni con taxi e autonoleggi per abbattere le spese. Tutti i dati relativi a personale e costi dovranno essere trasmessi al Cnel.

    Ma la stretta su cellulari e auto blu costituisce forse la nota più di colore di un disegno di legge assai articolato e che finalmente, dopo due rinvii, approda in Consiglio dei ministri. L'ultimo slittamento dell'esame del testo - che il premier Prodi avrebbe voluto varare entro il 15 giugno - è avvenuto nella seduta di giovedì scorso. "Attendiamo ancora una settimana per accogliere le indicazioni che verranno dalla Conferenza unificata con gli enti locali per raggiungere un accordo ampio, che abbia realmente capacità di incidere sulle spese" spiegava dopo l'ultima seduta di giovedì scorso il primo firmatario, Santagata. Ma il testo è già pronto e tra giovedì e venerdì avrà il via libera del governo, frutto del tavolo istituito a Palazzo Chigi e al quale hanno lavorato i ministeri dell'Economia, degli Interni, Attuazione del programma, Funzione pubblica e Affari regionali. Tante le misure, dunque, le più attese e incisive sui costi della "politica" riguarderanno gli enti locali. Il ddl proporrà una riduzione del numero dei consiglieri di Regioni, Comuni e Province pari "almeno al 10 per cento". Soglia inferiore dunque a quel 25 per cento al quale pure si erano detti disponibili il presidente dell'Anci e sindaco di Firenze Leonardo Domenici e qualche presidente di Regione. Ma le resistenze opposte dagli enti locali hanno finito col pesare. Una svolta si annunzia invece per quei pozzi di spesa dalla dubbia utilità che sono ritenute le Circoscrizioni, con il loro carico di presidenti e consiglieri. Il disegno di legge del governo ne prevederà l'obbligatorietà solo per le città con più di 250 mila abitanti. Accorpamenti in vista per le Comunità montane. Si procederà invece sulla strada già intrapresa con la Finanziaria per ridurre il numero degli enti troppo spesso "inutili". Ma anche per i manager pubblici è prevista una mini stangata: non potranno percepire una retribuzione per posizione e risultato superiore al 30 per cento dell'importo complessivo della busta paga. Limiti in arrivo pure per il ricorso alle consulenze esterne.

    E per deputati e senatori? Il governo non può e non vuole interferire con l'autonomia di Camera e Senato, tengono a precisare da Palazzo Chigi. Ma già il 9 luglio gli uffici di presidenza di Montecitorio e Palazzo Madama sono convocati per approvare un piano congiunto di riduzione delle spese che inciderà per lo più su vitalizi (ma dalle prossime legislature) e spese di funzionamento dei palazzi.

    (2 luglio 2007)
    I costi della politica dipendono anche dai telefonini ma il costo vero quello in assoluto più grande di tutti sono le regole istituzionali o meglio il sistema Italia che produce enormi costi e scarsi risultati.
    Ma pensare che siano i nostri politici a risolvere questo problema è in buona parte illusorio perché loro chi più chi meno si sono sistemati tutti e quindi: per quale motivo dovrebbero cercare soluzioni più economiche ?

    Osvaldo Poli

  2. #22
    Salviamo Bondi !
    Data Registrazione
    24 Feb 2007
    Località
    Comunista per i bananas :) Ulivista convinto
    Messaggi
    6,322
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da FreeFlag Visualizza Messaggio
    egregio sottoprodotto di sinistrato?
    Notare che loro non insultano mai

  3. #23
    Salviamo Bondi !
    Data Registrazione
    24 Feb 2007
    Località
    Comunista per i bananas :) Ulivista convinto
    Messaggi
    6,322
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Progressista62 Visualizza Messaggio
    Voi di destra siete proprio strani, non vi va bene niente tutte le proposte devono essere analizate e meritano risposte serie (specialmente quando si parla di ridurre la spesa della Politica). In questi casi tutti i cittadini onesti sia di Sinista, di Centro o di Destra devono essere uniti e basta solo alle logiche di bottega.
    Questi rispondono al Capo....

    Se il Capo dice che non va bene loro dicono che non va bene....

  4. #24
    Moderatori anghe noi...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    72,138
     Likes dati
    8,292
     Like avuti
    14,607
    Mentioned
    423 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Lampo Visualizza Messaggio
    Notare che loro non insultano mai
    La rimandiamo, pro-memoria, al post n. 16.

    Il primo ad insultare è stato Lei.

  5. #25
    Salviamo Bondi !
    Data Registrazione
    24 Feb 2007
    Località
    Comunista per i bananas :) Ulivista convinto
    Messaggi
    6,322
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da FreeFlag Visualizza Messaggio
    La rimandiamo, pro-memoria, al post n. 16.

    Il primo ad insultare è stato Lei.
    "fintopacifista" "anarchico" ?

    Cmq voi dite che non insultate e poi fate diversamente...

    Poi questo post sembra quello di un bambino....

  6. #26
    Hanno assassinato Calipari
    Data Registrazione
    09 Mar 2002
    Località
    "Il programma YURI il programma"
    Messaggi
    69,193
     Likes dati
    0
     Like avuti
    4
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Osvaldo Poli Visualizza Messaggio
    I costi della politica dipendono anche dai telefonini ma il costo vero quello in assoluto più grande di tutti sono le regole istituzionali o meglio il sistema Italia che produce enormi costi e scarsi risultati.
    Ma pensare che siano i nostri politici a risolvere questo problema è in buona parte illusorio perché loro chi più chi meno si sono sistemati tutti e quindi: per quale motivo dovrebbero cercare soluzioni più economiche ?

    Osvaldo Poli
    Vero, però se i politici imparano cosa significa razionalizzare e risparmiare sulla propria pelle, allora forse possiamo sperare in leggi migliori

  7. #27
    Svegliamoci
    Data Registrazione
    12 Mar 2006
    Località
    Dalla stupenda Toscana
    Messaggi
    345
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Lampo Visualizza Messaggio
    Questi rispondono al Capo....

    Se il Capo dice che non va bene loro dicono che non va bene....
    Ma il loro cervellino non lo usano mai?

  8. #28
    Salviamo Bondi !
    Data Registrazione
    24 Feb 2007
    Località
    Comunista per i bananas :) Ulivista convinto
    Messaggi
    6,322
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Progressista62 Visualizza Messaggio
    Ma il loro cervellino non lo usano mai?
    Risparmiano in energia se è spento

  9. #29
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    29 Mar 2005
    Messaggi
    7,580
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Il Consiglio dei ministri rinvia l'approvazione alla prossima riunione
    previsti tagli agli enti locali, riduzione di consulenti e consigli circoscrizionali

    Ecco il ddl sui costi della politica
    Saranno risparmiati 500 milioni

    I provvedimenti per ora non riguardano Camera e Senato
    Trasparenza dei bilanci pubblici, tutto sarà documentato sul web

    di CLAUDIA FUSANI


    ROMA - Un taglio di circa 500 milioni di euro. Ventiquattro articoli che - una volta a regime - potranno far risparmiare all'incirca il dieci per cento alla voce "costi della politica". Si va dalla riduzione e l'accorpamento degli enti locali ai limiti per il finanziamento pubblico dei partiti, dai tagli poderosi alle auto blu a norme "rigorosissime" sulla trasparenza nell'affidamento degli incarichi pubblici. E poi: un limite dell'accumulo degli incarichi pubblici, l'abolizione cioè di quelle figure quasi mitologiche che riescono ad essere contemporaneamente sindaci, consiglieri, amministratori e altro.

    Un risparmio di 500 milioni di euro: a qualcuno potrà sembrare - dopo tanto parlare - che la montagna ha partorito il topolino. In realtà, se le norme riusciranno ad andare a regime, si tratta di una vera e propria rivoluzione per la politica italiana i cui costi - oggi- sono calcolati intorno ai quattro miliardi di euro.

    Il ministro Giulio Santagata ha portato stamani il provvedimento nella riunione del Consiglio dei ministri per discuterlo con tutti i colleghi di governo. "L'approvazione è rinviata alla prossima riunione" ha spiegato il portavoce del governo Silvio Sircana. In realtà incontri e discussioni ci sono già stati con gli altri ministri interessati - da Linda Lanzillotta a Vannino Chiti, da Amato a Mastella - e con la Conferenza della regioni e i rappresentanti di Comuni e Province. Vari stop and go, una gestazione con accellerazioni e brusche frenate. Il premier Prodi, poi - che del taglio dei costi della politica ha fatto uno dei punti cardine del programma di governo - ha deciso che non era più possibile rinviare.

    Una premessa: il provvedimento non riguarda i necessari tagli relativi al Parlamento, a deputati e senatori e al funzionamento delle due camere. Questa parte, infatti, potrà essere ritoccata solo con modifiche costituzionali. Camera e Senato, comunque, dicono di essere al lavoro per presentare il prima possibile una loro ipotesi di taglio.

    "Con il presente disegno di legge il Governo intende contribuire a ridurre i costi della rappresentanza politica e a limitare le spese degli apparati amministrativi a quelle strettamente necessarie, accrescendo, al contempo, la trasparenza e la responsabilità dell'agire amministrativo, con la finalità ultima di rafforzare il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni" si legge nell'introduzione della Relazione che accompagna il testo. Se ai "tagli" sono dedicati gli articoli dal numero 1 al 17, il resto dell'articolato punta all'etica della politica e alla trasparenza: molto spesso è proprio l'assenza di etica e trasparenza la causa prima degli sprechi. Qualcosa era già stato fatto con la Finanziaria che, tra le altre cose, ha ridotto del trenta per cento gli stipendi di ministri e sottosegretari . Il decreto Bersani ha tagliato del 30 per cento la spesa di commissioni, comitati ed altri organismi operanti all'interno dell'amministrazione centrale, ha soppresso e accorpato centodieci organismi, e ridotto del 10 per cento le spese per incarichi di direzione generale e per consulenze nell'amministrazione centrale.

    Quattro i principi cardine della legge: 1) La razionalizzazione della pubblica amministrazione "con la previsione di una delega per il riordino e l'accorpamento di enti, organismi e strutture pubbliche, nonché il taglio automatico di enti inutili non riordinati entro una determinata data"; 2) la riforma della rappresentanza politica a livello locale per razionalizzazione i costi; 3) trasparenza e riduzione dei costi delle società in mano pubblica con relativa riduzione dei membri degli organi di tutte le società controllate dall'amministrazione pubblica non quotate in mercati regolamentati e di meccanismi di selezione pubblica per tutte le assunzioni; 4) promozione dell'etica pubblica, e cioè trasparenza degli stipendi dei vertici amministrativi; misure che permettano di scegliere tramite offerta al pubblico i candidati per le nomine di competenza delle amministrazioni pubbliche; limiti al cumulo di incarichi pubblici da parte dei titolari di cariche elettive.

    L'articolo 1, ad esempio, dal titolo "Razionalizzazione degli enti pubblici" , contiene una delega al governo per "riordinare, mantenere, trasformare ovvero sopprimere e mettere in liquidazione, enti, organismi e strutture secondo criteri di razionalizzazione di strutture e competenze, ad esempio attraverso la riduzione di almeno il trenta per cento del numero dei componenti degli organi di indirizzo amministrativo, di gestione e consultivi, l'eliminazione di duplicazioni, la riduzione della spesa, la trasformazione in soggetti di diritto privato di strutture che non svolgono compiti di rilevante interesse pubblico, l'eliminazione di sovrapposizioni funzionali con regioni o enti locali, la razionalizzazione e lo snellimento organizzativo, l'eliminazione dei finanziamenti per enti soppressi o privatizzati, il trasferimento delle funzioni delle strutture soppresse all'amministrazione che riveste preminente competenza nella materia". L'articolo 4 punta "ridurre il numero dei membri dei consigli di amministrazione delle società controllate da amministrazioni pubbliche non quotate in mercati regolamentati ed è precettiva nei confronti di tali amministrazioni. Incidere sul numero dei membri dei consigli di amministrazione, oltre ad un'immediata riduzione della spesa di tali società, consente anche il recupero di una gestione più efficiente. L'articolo 6 parla di "tagli alla comunicazione pubblica" e ha l'obiettivo di "razionalizzare la comunicazione istituzionale delle amministrazioni centrali", un capitoloanche questo che farà molto discutere.

    L'articolo 7 è dedicato ai tagli delle auto blu e delle spese per i telefonini e per gli immobili pubblici.
    Gli articoli dal 10 al 17 contengono misure "rivolte a ridurre i costi politico-amministrativi degli enti locali". Tra le altre cose sono eliminati "i consigli circoscrizionali nei comuni con popolazione inferiore a 250 mila abitanti", è prevista la "riduzione pari al 10 per cento" del numero dei consiglieri e degli assessori comunali e provinciali" e il taglio degli stipendi di amministratori locali, comunità montane e consorzi tra enti locali .

    L'ultima parte dell'articolato del disegno di legge del governo punta sulla trasparenza e sull'etica, un nodo considerato "fondamentale" dal ministro Santagata per combattere non solo gli sprechi ma soprattutto l'antipolitica. Si va dal limite al cumulo degli incarichi (articolo 18) alla pubblicità dei bilanci e delle consulenze delle amministrazioni pubbliche, che sembra poco ma basta andare a vedere cosa spendono i comuni negli incarichi a professionisti esterni per capire che è tantissimo. D'ora in poi ogni centesimo speso da un ente locale dovrà finire su internet, diventare pubblico. Come i conti di Buckingham Palace.

    (6 luglio 2007)

  10. #30
    Salviamo Bondi !
    Data Registrazione
    24 Feb 2007
    Località
    Comunista per i bananas :) Ulivista convinto
    Messaggi
    6,322
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Zadig Visualizza Messaggio

    Una premessa: il provvedimento non riguarda i necessari tagli relativi al Parlamento, a deputati e senatori e al funzionamento delle due camere. Questa parte, infatti, potrà essere ritoccata solo con modifiche costituzionali. Camera e Senato, comunque, dicono di essere al lavoro per presentare il prima possibile una loro ipotesi di taglio.
    Capito Ronnie (se leggi scrivi ) ?

 

 
Pagina 3 di 4 PrimaPrima ... 234 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Costi della politica
    Di gigionaz nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 08-08-11, 11:59
  2. I costi della politica e i costi per la democrazia
    Di Italo Sgomento nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 19-10-07, 12:05
  3. I costi della politica e i costi per la democrazia
    Di Neoazionista nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 17-10-07, 12:06
  4. costi della politica
    Di furbo nel forum Padania!
    Risposte: 13
    Ultimo Messaggio: 16-07-07, 23:39
  5. I costi della politica
    Di ziobob nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 25-11-06, 17:22

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito