A volte penso che gli squadristi siano un esperimento da ripetere...
Se vedùm
A volte penso che gli squadristi siano un esperimento da ripetere...
Se vedùm
Lo squadrismo non è da ripetere.
Perché lo squadrismo è una formula che permette ad un numero di persone collegate fra di loro da un pensiero unico (nella maggioranza dei casi indicato con il nome di ideologia) che vogliono imporre tale pensiero.
Mentre invece le operazioni dei cittadini devono avere, come elemento coagulante, il compito della difesa del proprio territorio da anomalie procurate da chi inconsapevolmente impone la propria persona e la propria cultura, abbattendo il modulo civile presente.
In tal modo il tutto diventa solamente atto di legittima difesa del proprio modulo comportamentale, e difesa dal dilagare di operazioni ritenute incivili dalla cultura in atto.
E’ il cittadino che, consapevole che la società per varie ragioni non riesce a mantenere uno stato di comportamentale sociale civile raggiunto, collabora con metodi propri alla difesa della vivibilità delle città.
Pertanto non squadrismo ma volontariato.
Lo squadrismo è operare reggimentato.
Il volontariato è un dovere comportamentale.
Mi trovo perfettamente d'accordo con voi in merito al volontariato, "cosa buona e giusta".
Mi permetto comunque di fare un domanda un po' provocatoria: ma i problemi dell'immigrazione non venivano tutti (secondo "alcuni") dall'Islam? Questi figuri non mi risulta si chinino piu' volte al giorno verso la Mecca, anzi spesso portano catenoni con Crocefissi e Madonne varie.
Trovo conferma a quello che ho sempre sostenuto; in generale non sono la razza o la religione che creano problemi, ma la non voglia di lavorare e di rispettare le leggi del paese in cui si vive, anche temporaneamente.
Il discorso è enorme. Riflessione. Proverbio inglese: a stitch in time saves nine (un punto di cucito dato in tempo ne salva nove). Da quanti anni c'è questa situazione a Milano? perchè non si è mai fatto niente?. Chì sono i responsabili?In tutti i mercati, sotto i mezzanini del metro - frequentatissimi -orde di gente clandestina e non", vivono e praticano alla luce del sole l'illegalità, si ubriacano, vendono merce contraffatta, non pagano i biglietti,spacciano, i ragazzini alla stazione centrale rubano, si mendica, ecc. ecc. ecc. Perchè non si è fatto niente all'inizio, quando erano - si fa per dire - in pochi?. Come mai in Svizzera, dove il cittadino è continuamente consultato e la polizia fa il proprio dovere, non succede? Anche a Londra, dove vado spessissimo, non ho mai assistito a questi episodi . Io insisto nel pensare che "gli statali" che hanno lo stipendio garantito, che hanno una grande invidia per Milano, lascino perdere, anzi sono ben contenti che ci sia il massimo degrado.
Perchè deve decidere il prefetto, il questore, ecc. ecc. da roma?
milano , chi è causa del suo mal pianga se stesso.....
quando negli anni 70/80 la maggior parte dei milanesi ( non i malanessi) facevano i soldi grazie al fatto di essere una CITTA globalizzata , pochi erano coloro che si lamentavano , anzi ricordo con schifo le prime manifestazioni del 92 dove i cari milanesi ci lanciavano acqua e sputi dalle finestre....
il tempo e un gran dottore.....
Ma sbaglio, o i vigili sono rappresentanti dello stato itagliano e che ti mettono la multa per far cassa?