Originariamente Scritto da
Sheera
Una lettera al Messaggero
Caro ministro, che fallimento la sua nuova maturità
Caro Fioroni, la sua riforma della maturità ha generato più ingiustizie e "furbetti" di tutte le maturità degli anni passati. Il risultato che ha generato è stata solamente una grande delusione e una grande amarezza. E lei affermava che avrebbe dato un segnale di serietà a chi le regole non le rispetta. Quelli che lei chiamava "i furbetti dell'esamino".
Purtroppo quelli ci sono stati ancora. Un funzionario ministeriale o la sua vice ministro hanno dimostrato incompetenza ed estraneità al mondo della scuola, assegnando prove inique e sbagliate, estranee al mondo dei giovani e dei docenti. Mai come quest'anno, caro Ministro, ha fallito. Con il suo perbenismo e con l'intento di riportare giustizia e serietà ha fatto solo propaganda.
Ma quale serietà? Come lei saprà in molti istituti i professori hanno fatto e passato le prove di matematica agli studenti. Vergogna ministro, o meglio vice ministro che si sente tanto equa e giusta. Molti di noi studenti abbiamo visto svanire con una prova, quella di matematica, il lavoro di cinque anni duro e serio. Con 32 come punteggio delle tre prove e 20 crediti di ammissione, ho visto svanire tutto il mio lavoro e la possibilità di prendere una meritata ricompensa con un alta votazione. E la mia non è la sola situazione.
Molti bravi e meritevoli studenti si trovano nelle mie condizioni. Nella mia classe la prova di matematica l'abbiamo sbagliata tutti. Voi del Messaggero fate un indagine in tutti gli istituti italiani e riscontrerete che quello che dico è realtà. Dovremmo avere il coraggio di eliminare una volta per tutte questo esame, che porta solamente insoddisfazione e ingiustizia. Distinti saluti.
Alessandra Bruni
(1 luglio 2007)
dilatua@ilmessaggero.it