*** Una proposta per limitare l'uso delle mozioni ***

**LIBERAL_** · 03-07-07, 15:32

Si discute da un po' di tempo su come limitare l'uso delle mozioni su questo forum. Il problema è reale e sembra che il fenomeno sia ormai fuori controllo. Credo che le mozioni siano necessarie per ravvivare il gioco e visto che sono stato io ad introdurle mi faccio carico anche di proporre una soluzione.

Per ora non ho intenzione di presentare alcun testo ma solo di proporre ai forumisti di camera una traccia su una possibile risoluzione del problema.

Sintetizzo il progetto in pochi punti:

1) Costituzionalizzazione delle mozioni. La mozione, anche sulla carta, dovrà assumere lo stesso grado della legge. Già lo è per per intervento giurisdizionale ma è ora di costituzionalizzare questo strumento.

2) Aumentare i requisiti per la presentazione di leggi e mozioni di iniziativa popolare: da 5 a 15 sottoscrittori.

3) Istituire una commissione parlamentare, con presidente autonomo, che discuta delle mozioni, rallentando o accelerando la discussione a seconda delle priorità (le mozioni con un reale senso avranno la precedenza) fino a lasciare nel dimenticatoio (come accade per le leggi che finiscono nei polverosi cassetti delle commissioni) quelle strumentali, inutili o pretestuose.
Insomma uno strumento per sfoltire le mozioni e per eliminare de facto quelle che appesantiscono solo il gioco e per far desistere i promotori di mozioni inutili e pretestuose.

Quindi il presidente del congresso, su un 3d apposito, assegnerà le mozioni alla commissione e il presidente della commissione, autonomamente ma in base all'entità delle mozioni presentate, convocherà la commissione per la discussione. Poi, una volta approvate in commissione, le mozioni passeranno all'aula congressuale.

**LIBERAL_** · 03-07-07, 15:36

Voglio aggiungere una cosa. Quando (e se) verrà istituito un sistema monetario su pol sarà necessario introdurre anche un costo (come è nella realtà) per la raccolta di sottoscrizioni per la presentazione di leggi e mozioni di iniziativa parlamentare.

**LIBERAL_** · 03-07-07, 15:41

Per togliere ulteriormente lavoro al congresso sarei propoenso ad introdurre anche le sedute in sede deliberante. Se insomma c'è l'unanimità in commissione il testo non passa "in aula".

Mutuerei anche la funzione di accorpamento delle varie proposte di legge (nel nostro caso delle mozioni) tipica delle commissioni parlamentari per evitare di votare mozioni molto simili per non dire identiche.

**Andrea I Nemesi (POL)** · 03-07-07, 16:19

Mi sembra una buona idea, soprattutto necessaria per limitare la proliferazione di mozioni che c'è stata fino ad ora; ormai le mozioni si accumulano per le strade come i rifiuti in certe città campane

Una domanda: come verrebbe creata questa commissione parlamentare? E chi deciderebbe chi è il Presidente?

**Liberalix** · 03-07-07, 17:19

1) No

2) Si

3) Assolutissimamente No No No

**Monsieur** · 03-07-07, 17:21

1) Sì
2) Più no che sì
3) No

**Dodo88** · 03-07-07, 17:47

È una mozione?! In tal caso la sottoscrivo!

**Gilbert** · 03-07-07, 18:04

1) si
2) no
3) no

**Ronnie** · 03-07-07, 18:07

n°1 - Non sento grave la necessità di Costituzionalizzazione di un atto che si risolve nell'emissione di un parere non vincolante qualcuno ad alcun comportamento, la vedo come burocrazia non gradita. Il Congresso rappresenta la Comunità non vedo perchè il modo in cui si esprime in modo puramente politico e molto poco "normativo" debba essere Costituzionale e non regolato dalle sue regole interne... La Costituzione pone dei limiti, non penso e non credo si debba esagerare nel positivizzare le facoltà naturali di qualsiasi assemblea al punto da metterle dentro la sua legge istitutiva e non dentro le sue proprie regole... Se ci fosse "qualcosa di più" pure pure avrebbe un senso ma non mi piace.

n°2 - Sono un Parlamentarista, sono contrario

a) al cassetto polveroso. Lo abolirei e parlo con cognizione di causa, esso elimina del tutto il valore del ruolo parlamentare e conosco bene la faccenda. E' una cosa che va eliminata anche in Italia e mi rifiuto di introdurla su pol! ANZI io renderei disposto per regolamento tramite criteri semiautomatici l'ordine del calendario stesso.. La ragione è che se la Costituzione dispone una iniziativa legislativa non è possibile comprimerla impedendo al Congressista di iniziare una cosa [ammazzare nella culla qualcosa è NEGARE che esista, e ciò contraddice la possibilità costituzionale di "tentare di fare in modo che esista"] per di più con decisione di una commissione e non di tutta l'aula!

b) a Commissioni e blocchi vari intermedi che rallenterebbero solamente anzichè accelerare l'adozione degli atti e la loro discussione.. Sono contrario per principio alla c.d. commissione deliberante.

n°3 - riconosco il problema come tale quindi sono

a) favorevole ad innalzare a 20 forumisti con almeno 500 post il limite di sottoscrizione

b) favorevole semmai a limitare il numero di mozioni presentabili da un congressista in una ogni mese, e tramite firma sulla propria o su quella altrui, levando il valore di "presentazione da parte di congressista" alle firme su altre mozioni a parte questa unica "firma di presentazione", le quali diverrebbero così "normali firme"...

o altre formule...

**Liberalix** · 03-07-07, 18:30

solita pippolona rognesca...

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