Sondaggio:Storace ecostituente a destra (correzione)

[SergioA.]

L' essere badogliani

Neppure quello!Sarebbe gia qualcosa.

[Sanguenero]

Se FN viene messa a rischio estinzione Fiore farà presto a saltare sul carro dei vincitori...é che ora é troppo presto per immaginare cosa accadrà.
Questa secondo me é la fine della DR, chi si ferma é perduto.

[benber]

Se FN viene messa a rischio estinzione Fiore farà presto a saltare sul carro dei vincitori...é che ora é troppo presto per immaginare cosa accadrà.
Questa secondo me é la fine della DR, chi si ferma é perduto.

dipende tutto dalla Mussolini..

[normanno]

Qualcuno mi spiega cosa hanno in comune Storace e Romagnoli?

Sono Antifascisti tutti e due...

[Gallarò]

Fin dalle regionali del 2005 c'è chi gioca sporco per conto di An al nostro interno : questo è evidente.Storace non ha in mano niente : basta farsi un giro nei giornali locali su web per verificare. è sufficiente non dargli corda e affogherà per conto suo...

[peter from milan]

le maggioranze...si governa se,un mini movimento entra o esce dalla coalizione,es:Musumeci,Partito del Nord-est,Pensionati,o liste patacche anti-lega come é successo in lombardia...
Da qui...meditate.

"per un pelo di un coglione"

[gb1984]

Ci hai messo 12 anni per uscire...

Roma, 6 lug. (Apcom) - "A uscire ci hai messo 12 anni e di occasioni in passato non te ne sono, di certo, mancate. E' giunto il momento di parlare di proposte concrete e al tempo stesso di prendere coscienza che una destra alla destra di An già esiste ed è ben radicata". Lo afferma il segretario della Fiamma Tricolore Luca Romagnoli rivolgendosi a Francesco Storace.

"Essa rappresenta già i suoi militanti, che aderendo hanno fatto una scelta in controtendenza, una scelta di purezza anche ideologica se vuoi, rispetto alla gran parte di quelli che si definiscono oggi di destra. Di questa scelta se tu oggi lo domandi loro ti risponderanno che ne sono fieramente orgogliosi. Di Fiuggi e delle sue rinunce ce n'è già stata una - sottolinea poi Romagnoli - non ci interessò allora e non ci interessa oggi, tanto più che la destra radicale ha eletto due europarlamentari, comunque votati dal popolo e non designati dai partiti".

"E' tempo di rompere gli indugi e dire chiaro se si sta fuori da An ci si sta per quello che noi siamo, la continuità dell'Msi, senza se e senza ma, senza abiure e senza rinunce, senza inseguire An sul peraltro non condiviso progetto liberista. Non illuderti inoltre di trovare le praterie sconfinate che qualche 'consigliori' potrebbe averti suggerito e non credere al tempo stesso nella 'funzionalità' della mia area alle politiche elettoralistiche della Cdl. Con quest'ultima noi possiamo condividere solo l'anticomunismo acceso di alcuni suoi leader e poche, pochissime altre cose. Noi - conclude Luca Romagnoli - non moriremo mai democristiani!".


http://notizie.alice.it/notizie/poli...,12838131.html

[gatto nero]

Ovviamente sono gradite le argomentazioni a sostegno del proprio voto.

sei in sonno...dovresti dormire,non cagare il cazzo.

[gb1984]

L’Editoriale ladestra.info di Luca Lorenzi:

Un altro partito a destra… sarà la volta buona? E’ presto per dirlo, ma di sicuro possiamo fare alcune considerazioni: lo scenario politico in Italia sta cambiando, se non sul fronte dei contenuti in quello delle scuderie che, tra rimpasti e scissioni, potrebbero far trovare alcune sorprese. Mentre le due parti in gioco si spingono sempre più al centro attraverso partiti sempre più “democratici” in una inevitabile corsa a “chi è più democristiano”, e sempre meno interessati ad un paese che affonda e che, invece, avrebbe sinceramente bisogno di una svolta conservatrice nei valori e innovativa nei contenuti. Forse non vi è più bisogno di fiamme, fiammette o fiammone, ma vi è la necessità che nasca un leader capace di chiamare a raccolta tutta quella “intellighenzia” dormiente che sonnecchia in Italia per farne di essa una macchina più politica che elettorale.
Di certo non possiamo aspettare 30 anni per il nostro Messia, anche perché non vogliamo salvare né uomini né mezze tacche per poi finire sulla croce con un ladro e un assassino. L’intento è solo quello di salvare delle idee di ieri, che oggi come non mai, sono attuali e fondate.
L’Italia ha voglia di destra, di una destra sociale e radicale che sappia vivere nel III° millennio ma che non abbia vergogna del proprio passato.
A destra un intera area fatta di persone e idee piange la mancanza di una casa comune dove poter crescere e confrontarsi: potrà Storace, insieme ai suoi, dare l’opportunità a tutta l’area di riunirsi? Secondo noi con intelligenza e molta buona volontà, sì! Intelligenza perché solo le persone intelligenti riescono a riunire una moltitudine; buona volontà invece perchè è l’unica arma in nostro possesso per poter accettare in questa sfida anche i lati che non ci aggradano.
Dobbiamo necessariamente mettere da parte tutte quelle situazioni, metodi e personalismi che da sempre sono stati i punti deboli della destra Italiana: dal M.S.I ad Alleanza Nazionale così come ogni giorno si verificano anche in quella che ama definirsi destra radicale.
Il Movimento sociale, quando non doveva combattere o difendersi dalla violenza di piazza e dall’isolazionismo, passava le sue giornate a vivere le guerre e le battaglie interne.
Con Alleanza nazionale, abbiamo perso quelli che erano i valori per tenerci ben stretti i soliti metodi di (simbolo del nuovo partito di Storace)uerriglia politica fra colonnelli e sergenti di partito, uno contro l’altro per dividersi pochi spiccioli e seggioloni scordati da Forza Italia e simili.
E’ sicuramente vero che chi non cambia mai o chi non mette in “prima” la propria faccia e il proprio destino nelle mani della sorte, sbaglia raramente E’ anche vero che coloro i quali seguono la propria strada superando gli inevitabili ostacoli di giornata e di circostanza potranno ambire a cose che pochi uomini raggiungono: dare una speranza ad un idea e in questo caso ad una moltitudine di persone fortemente disomogenea e frammentata. Sarebbe troppo lungo valutare tutti i se e i ma, le storie e le circostanze che ci hanno portato a questo punto, ma possiamo sicuramente capire cosa oggi la nostra area avrebbe bisogno. Una volta messo in soffitta il sogno di un leader maximo, visto il confronto impossibile che la storia ci offre, ci troviamo nell’esigenza di una classe dirigente, che mantenga valori e ideali quanto basta per poter ricreare un partito che possa fungere a contenitore di uomini e idee, una struttura organizzativa dove le varie anime di un area politica possano coesistere e crescere. Al di là dei singoli personalismi dobbiamo dunque dare un valore politico e umano a questo strappo e sinceramente non possiamo accollarci la responsabilità di disprezzarlo, ne di affossare le speranze di molti che nel buio del nostro tempo sperano ancora in un raggio di luce.
Speranza, quella che l’intera area deve mettere in campo, per contrastare chi vorrà distruggere sul nascere ogni cosa, per i soliti noti o meno noti per cui l’importante è dire NO sempre e comunque, per coloro che non essendo mai riusciti in nulla devono distruggere tutto ciò che possa riservare il presente e il futuro.

http://www.ladestra.info

[ConteMax]

Storace finirà come Musumeci. Non ha nessuno con sé, è già isolato. A destra di An non c'è niente. Oltretutto con quel che è successo alle regionali 2005 non c'è molto spazio per percorsi comuni con la Musssolini.