Garibaldi mercenario e traffichino... Fatevi dire quanti soldi ha intascato nel Sud America...
"Siccome negli ultimi momenti della creatura umana, il prete, profittando dello stato spossato in cui si trova il moribondo, e della confusione che sovente vi succede, s'inoltra, e mettendo in opera ogni turpe stratagemma, propaga coll'impostura in cui č maestro, che il defunto compģ, pentendosi delle sue credenze passate, ai doveri di cattolico: in conseguenza io dichiaro, che trovandomi in piena ragione oggi, non voglio accettare, in nessun tempo, il ministero odioso, disprezzevole e scellerato d'un prete, che considero atroce nemico del genere umano e dell'Italia in particolare. E che solo in stato di pazzia o di ben crassa ignoranza, io credo possa un individuo raccomandarsi ad un discendente di Torquemada."
Garibaldi massone? Mazzini massone? Reghini massone? Armentano massone?
[silvia]VIVA LA MASSONERIA[/silvia]
Aspetto che glielo chiedo...giusto stasera lo evoco in una bella seduta spiritica massonica satanistica...speriamo che mi indichi il conto a Lugano dove giacccioni tutti sti soldi intascati.
Ps. Niente rispetto ai tesori del Vaticano...quelli IOR, mica le opere d'arte, si intende...
In ogni caso pur riflettendo sull'anima anticlericale del pensiero di Garibaldi, ed apprezzandone i contenuti, a me interessa il suo ruolo negli avvenimenti che portarono alla nascita dell'Italia unita e, almeno allora, indipendente. Il Risorgimento contribuģ al declino dei Savoia, la loro fu un'affermazione effimera. Lo dimostra la storia politica, il progressivo esautoramento del ruolo del monarca nella politica, nella formazione del governo, che solo grazie a garibaldini come Crispi potč accadere. Crispi infatti interruppe la tradizionale prassi che lasciava al re la nomina di due importantissimi ministri del gabinetto: quello della guerra e quello degli esteri, solitamente scelti fra la nobiltą sabauda. Crispi iniziņ a nonminarli lui senza seguire l'indicazione del re.
A me, che sono re-ligiosissimo interessa solo quello che pensava Mussolini. Se a Mussolini stava bene Garibaldi, a me sta bene Garibaldi.
Massone? Forse, del XIX secolo perņ.
Che poi uno sia massone, clericale o iscritto a un club di tennis a me importa poco, sono difetti che posso perdonare, purché sia un uomo e si batta per il suo popolo.