Il voto? Nel 2009, con quello per le Politiche insieme a quello per le Europee: e' la previsione del ministro della Giustizia Clemente Mastella intervistato nel corso dell'iniziativa 'Fregenius'. "Questo governo - ha detto il Ministro - non piace, ma non piace nemmeno che torni Berlusconi. C'e' tempo e alibi per aspettare ancora un po', manca la nuova legge elettorale. Poi, siccome nel 2009 si votera' per le Europee, potremmo votare anche per le Politiche". Mastella ha colto l'occasione per sottolineare di nuovo che nessun'altra idea lo appassiona e lo appaga piu' di quella di costruire il centro: "Il mio sogno e' fare una cosa che assomigli alla Dc. Ci provo disperatamente e so di non potercela fare da solo. Se su questa strada Casini fosse dieci metri davanti a me, mica ho problemi: io mi farei da parte, ma lo farei di fronte a un progetto, non rispetto a me". Che poi del centro possa fare parte anche Berlusconi e' un'eventualita' che Mastella traduce in una battuta: gli ho gia' detto che la differenza fra me e lui e' che lui e' il centro commerciale, io il centro politico. La mia idea e' piu' degaspariana, pero' la mia e' un'idea che rimane".
Farsi prendere per il culo da Mastella è il colmo.