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  1. #11
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    e come confrontare la merda con la cioccolata...

    10 100 1000 moti di reggio calabria!

    boia chi molla per tutta la vita!

  2. #12
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    boia Chi Molla

  3. #13
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    REGGIO E SALERNO RISPETTO ETERNO

    boia chi molla!!!

  4. #14
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    riassumo brevemente il mio pensiero:
    nella banlieu non si puo fare un doiscorso di immigrati non integrati: quei ragazzi erano li da almeno due generazioni. Sono vittime del sistema "integrativo" francese, che dopo aver invogliato l'immigrazione (soprattutto dalle ex-colonie) negli anni 70 e 80, non ha saputo dare lavoro, e soprattutto risposte di integrazione a tutti gli immigrati.
    Nei movimenti di protesta delle banlieu non c'era un generico qualunquismo ma una vera e propria piattaforma di lotta che si puo riassumenre in questi punti:
    -contro il sistema capitalistico: quel sistema li aveva ghetizzati rinchiudendoli in quartieri malfamati, senza lavoro, sanita, garanzie sociale. La Francia ha grosse responsabilità nell'aver accettato milioni di imigrati, per evidenti affari di lavoro, e non aver dato loro nemmeno i diritti elementari
    -rivolta generazionale:qui giovani erano incazzati soprattutto con i loro genitori che avevano tradito le loro vere origini, la loro provenienza per vendersi al sistema capitalistico occidentale
    -rivolta antimodernaltre alla simbolica dello "paccare tutto" che sa molto di sindalaismo soreliano e luddismo (culto della violenza, come mito fondante e antiteconologia), quei giovani avevano riscoperto la fede dei loro avi (sia la religione islamica, ma anche in molti casi culti africani). Esistono molte testimonianze su questo.
    -rivolta contro la società multirazziale:quei giovani erano i primi a schifarla quella società. In una sorta di "lotta di classe" possiamo riprendere la dicitura frediana dell'oppresso (nostro) contro l'Europeo "giuidizzato"(borghese, capitalista, opulento, egoistico).. e non mi rispondete "che se ne tornino a casa"..eprchè sapete bene che le condizioni dell'Africa (rovianta dal capitalismo e dallo sfruttamento occidentale) non permettono condizioni di vita accettabile.
    Secondo me un VERO movimento Rivoluzionario sarebbe stato in grado di cavalcare questa protesta e di portarla sula strada di una critica radicale al sistema! Questo è mancato a quei giovani.

    E su questo si è frantumata anche la rivolta di Reggio!

  5. #15
    alfredoibba
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    Quella rivolta era manovrata dalla N'drangheta.

  6. #16
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    Citazione Originariamente Scritto da Sabotaggio Visualizza Messaggio
    riassumo brevemente il mio pensiero:
    nella banlieu non si puo fare un doiscorso di immigrati non integrati: quei ragazzi erano li da almeno due generazioni. Sono vittime del sistema "integrativo" francese, che dopo aver invogliato l'immigrazione (soprattutto dalle ex-colonie) negli anni 70 e 80, non ha saputo dare lavoro, e soprattutto risposte di integrazione a tutti gli immigrati.
    Nei movimenti di protesta delle banlieu non c'era un generico qualunquismo ma una vera e propria piattaforma di lotta che si puo riassumenre in questi punti:
    -contro il sistema capitalistico: quel sistema li aveva ghetizzati rinchiudendoli in quartieri malfamati, senza lavoro, sanita, garanzie sociale. La Francia ha grosse responsabilità nell'aver accettato milioni di imigrati, per evidenti affari di lavoro, e non aver dato loro nemmeno i diritti elementari
    -rivolta generazionale:qui giovani erano incazzati soprattutto con i loro genitori che avevano tradito le loro vere origini, la loro provenienza per vendersi al sistema capitalistico occidentale
    -rivolta antimodernaltre alla simbolica dello "paccare tutto" che sa molto di sindalaismo soreliano e luddismo (culto della violenza, come mito fondante e antiteconologia), quei giovani avevano riscoperto la fede dei loro avi (sia la religione islamica, ma anche in molti casi culti africani). Esistono molte testimonianze su questo.
    -rivolta contro la società multirazziale:quei giovani erano i primi a schifarla quella società. In una sorta di "lotta di classe" possiamo riprendere la dicitura frediana dell'oppresso (nostro) contro l'Europeo "giuidizzato"(borghese, capitalista, opulento, egoistico).. e non mi rispondete "che se ne tornino a casa"..eprchè sapete bene che le condizioni dell'Africa (rovianta dal capitalismo e dallo sfruttamento occidentale) non permettono condizioni di vita accettabile.
    Secondo me un VERO movimento Rivoluzionario sarebbe stato in grado di cavalcare questa protesta e di portarla sula strada di una critica radicale al sistema! Questo è mancato a quei giovani.

    E su questo si è frantumata anche la rivolta di Reggio!
    Citazione Originariamente Scritto da alfredoibba Visualizza Messaggio
    Quella rivolta era manovrata dalla N'drangheta.
    Queste cagate le andate a scrivere sul forum dei COMUNISTI nazionalitari non qui!

    Boia chi Molla

    NIHIL DIFFICILE VOLENTI

  7. #17
    CIAVARDINI LIBERO
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    Citazione Originariamente Scritto da Sabotaggio Visualizza Messaggio
    riassumo brevemente il mio pensiero:
    nella banlieu non si puo fare un doiscorso di immigrati non integrati: quei ragazzi erano li da almeno due generazioni. Sono vittime del sistema "integrativo" francese, che dopo aver invogliato l'immigrazione (soprattutto dalle ex-colonie) negli anni 70 e 80, non ha saputo dare lavoro, e soprattutto risposte di integrazione a tutti gli immigrati.
    Nei movimenti di protesta delle banlieu non c'era un generico qualunquismo ma una vera e propria piattaforma di lotta che si puo riassumenre in questi punti:
    -contro il sistema capitalistico: quel sistema li aveva ghetizzati rinchiudendoli in quartieri malfamati, senza lavoro, sanita, garanzie sociale. La Francia ha grosse responsabilità nell'aver accettato milioni di imigrati, per evidenti affari di lavoro, e non aver dato loro nemmeno i diritti elementari
    -rivolta generazionale:qui giovani erano incazzati soprattutto con i loro genitori che avevano tradito le loro vere origini, la loro provenienza per vendersi al sistema capitalistico occidentale
    -rivolta antimodernaltre alla simbolica dello "paccare tutto" che sa molto di sindalaismo soreliano e luddismo (culto della violenza, come mito fondante e antiteconologia), quei giovani avevano riscoperto la fede dei loro avi (sia la religione islamica, ma anche in molti casi culti africani). Esistono molte testimonianze su questo.
    -rivolta contro la società multirazziale:quei giovani erano i primi a schifarla quella società. In una sorta di "lotta di classe" possiamo riprendere la dicitura frediana dell'oppresso (nostro) contro l'Europeo "giuidizzato"(borghese, capitalista, opulento, egoistico).. e non mi rispondete "che se ne tornino a casa"..eprchè sapete bene che le condizioni dell'Africa (rovianta dal capitalismo e dallo sfruttamento occidentale) non permettono condizioni di vita accettabile.
    Secondo me un VERO movimento Rivoluzionario sarebbe stato in grado di cavalcare questa protesta e di portarla sula strada di una critica radicale al sistema! Questo è mancato a quei giovani.

    E su questo si è frantumata anche la rivolta di Reggio!

    sembra di leggere un opuscolo trozkista!!

    I negri e gli arabi vadano a fare la rivolta a casa loro!!

    Quindi se un giorno neri e nordafricani saccheggieranno la tua città tu ti schiererai con loro??

  8. #18
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    Citazione Originariamente Scritto da Lombardoveneto Visualizza Messaggio
    sembra di leggere un opuscolo trozkista!!

    I negri e gli arabi vadano a fare la rivolta a casa loro!!

    Quindi se un giorno neri e nordafricani saccheggieranno la tua città tu ti schiererai con loro??
    Quoto. Esaltare la rivolta delle banlieue significa tradire la causa dell'Europa, e fa capire a che livello di allucinazione si sia arrivati. Le tesi addotte a giustificazione della presa di posizione sembrano uscite pari pari da un opuscolo comunista. Paragonare poi le violenze ed i saccheggi dei banlieusards alla rivolta del popolo reggino contro la partitocrazia è una vera bestemmia.

  9. #19
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    Onore ai Reggini!!!
    Sono con Voi.

  10. #20
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    Citazione Originariamente Scritto da Gemini Visualizza Messaggio
    Quoto. Esaltare la rivolta delle banlieue significa tradire la causa dell'Europa, e fa capire a che livello di allucinazione si sia arrivati. Le tesi addotte a giustificazione della presa di posizione sembrano uscite pari pari da un opuscolo comunista. Paragonare poi le violenze ed i saccheggi dei banlieusards alla rivolta del popolo reggino contro la partitocrazia è una vera bestemmia.
    secondo me una rivolta (qualsiasi) contro l'Europa capitalista, giudeizzata, borghese, oppressiva è una rivolta PER la VERA EUROPA.

 

 
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