Quando si pensa
"Quando si pensa che uno straniero, o uno diverso da noi, è un Nemico si pongono le premesse di una catena al cui termine c’è il Lager, il campo di sterminio"
Primo Levi
Quando si pensa
"Quando si pensa che uno straniero, o uno diverso da noi, è un Nemico si pongono le premesse di una catena al cui termine c’è il Lager, il campo di sterminio"
Primo Levi
Myrddin
Se quel simpatico straniero, sia esso marocchino, albanese o rumeno, ti è già entrato in casa 4 volte solo nell'ultimo anno, lui o parenti suoi, capirai bene che considerarlo amico è difficoltoso.
Se ognuno stesse a casa propria i problemi di "incomprensione" non ci sarebbero.
Quando si pensa che uno straniero, o uno diverso da noi, è un Amico a prescindere si pongono le premesse di una catena al cui termine c'è l'estinzione, la fine della propria Comunità.
Armin.
Dedicato a chi vive e prospera di minacce e intimidazioni ideologiche.
Quando non si pensa a chi e a che cosa hanno causato 200 milioni di morti; Cambogia, gulag, Laogai, Cuba, ...
Quando non si vuole fare i conti con il proprio presente, con il proprio passato, con la propria ideologia e con quello che ha causato ...
Allora si continua a ripetere pedestremente formule trite e ritrite, si professa la religione olocaustica, impedendo a chiunque di fare luce sulle numerose ombre che ne caratterizzano la consistenza e i presupposti.
Tacere, per voi, è meglio, anzi, è un obbligo, visto che di scusarvi con l'umanità non siete minimanente intenzionati.