e la farsa alitalia continua

[IlikeUSA]

l'alitalia va privatizzata con base d'asta zero e vendita al miglior offerente, il tutto a prescindere dalle garanzie di occupazione
basta con quel carrozzone di fancazzisti, sindacalisti e scioperanti a 365 giorni l'anno

[Murray]

Fai come tanti stai a casa. Ciao

Questa poi!
Ma perchè mai gli italiani devono pagare anche il regalo di Alitalia agli amici degli amici quando si potrebbe volare a prezzi stracciati come in tutto il mondo?
Pagatela tu, stai a casa tu se sei d'accordo con questi parassiti.
Perchè dovete far pagare sempre gli "altri" per far arricchire i vari vostri amici che tanto non finiscono mai?

Un volo Roma Milano deve costare più di uno Milano New York solo perchè Toto è amico di Prodi e del PdS? Ma che senso ha?
Fate la colletta e regalate i VOSTRI soldi ai vostri amici già stra-miliardari

[*-RUDY-*]

perche' Prodi a casa? Due se non cinque anni fa c'era il nano!
Ragionamenti da banana!
E la Lega ed AN che han messo i loro managers li sfamavi tu?

ti dimentichi di dare la colpa ai sindacalisti.. che sono responsabili almeno al 50% del fallimento di Alitalia

ps prodi a casa per il tentativo idiota di rifilare il pacco alle condizioni che voleva il governo (che non scontentassero la sinistra estrema, la quale, caso strano, adesso sta zitta forse per la vergogna).

[Donald 2]

L'ENAV , ente statale che si occupa dell'assistenza al volo , ha intimato ad una compagnia privata , Alpi Eagles , varie condizioni da eseguire entro domani , 9/7/07 , pena la cancellazione della società mediante revoca delle licenze di volo.
La società Alpi Eagles ha chiuso il bilancio 2006 in attivo , quindi non è assistita dallo stato.
Perchè ENAV non è stata così rigida con Alitalia ?
Perchè ad Alpi Eagles è stato imposto di sostituire l'amministratore e una misura simile non è mai stata fatta per la compagnia di bandiera ?
Voglio far notare ai forumisti questa vicenda , oggi che i TG parlano di tutti al mare.
Domani sera una società economicamente sana , potrebbe essere chiusa da un ente governativo , lasciando a spasso 300 persone (il personale di Alpi Eagles)...
Quando si dice : due pesi due misure ; no 40 pesi e 40 misure.....

[ecomostro]

L'ENAV , ente statale che si occupa dell'assistenza al volo , ha intimato ad una compagnia privata , Alpi Eagles , varie condizioni da eseguire entro domani , 9/7/07 , pena la cancellazione della società mediante revoca delle licenze di volo.
La società Alpi Eagles ha chiuso il bilancio 2006 in attivo , quindi non è assistita dallo stato.
Perchè ENAV non è stata così rigida con Alitalia ?
Perchè ad Alpi Eagles è stato imposto di sostituire l'amministratore e una misura simile non è mai stata fatta per la compagnia di bandiera ?
Voglio far notare ai forumisti questa vicenda , oggi che i TG parlano di tutti al mare.
Domani sera una società economicamente sana , potrebbe essere chiusa da un ente governativo , lasciando a spasso 300 persone (il personale di Alpi Eagles)...
Quando si dice : due pesi due misure ; no 40 pesi e 40 misure.....

«La giustizia per gli amici, la legge per i nemici.»

da: Gabriel García Márquez, La mala hora, 1961

(Lo ha scritto in riferimento alla Colombia rurale di metà Novecento; ma si applica assai bene anche all’Italia delle pseudo-authority, della Casta e dei poteri forti del nuovo millennio.)

[pellizza1802]

Black Box: E venne il giorno in cui Carlo Toto si mise a piantar paletti

Finanzaonline.com - 6.7.07/17:48


Chi si ricorda delle terribili e inaggirabili richieste inserite dal governo nella documentazione per la gara di privatizzazione di Alitalia? Limiti stringenti, di salvaguardia dell’occupazione, delle rotte, dell’italianità della compagnia. Limiti che avrebbero fatto scappare chiunque. E alcuni, in effetti sono scappati, come i russi di Aeroflot in compagnia di Unicredit. Altri sono tornati, ma osservano silenziosi, come il fondo Matlin Patterson. Tanto che lo stesso ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, si è convinto di poter contare su un solo reale concorrente. Il consorzio ApHolding capitanato dall’AirOne di Carlo Toto che vede come socio finanziario Intesa Sanpaolo.


“La gara prosegue anche con un solo concorrente” è stata la precisazione che il governo si è affrettato a rendere nota. Tanto più che la cordata in questione era stata indicata come la favorita fin dall’inizio. Tutto come previsto quindi? Quasi. Perchè a un certo punto, i paletti, ha cominciato a piantarli Carlo Toto, intorno al governo.


Forse ispirato dalla bonarietà del ministro dei Trasporti, che ha amesso la disponibilità a farsi carico del problema degli esuberi il patron di AirOne avrebbe stilato una lista di richieste al governo. Tra queste, come riportato dal quotidiano Il Giornale, la libertà di decidere sui licenziamenti e la richiesta di non avere penalizzazioni dall’Antitrust per la situazione di monopolio che si verrebbe a creare sulla lucrosa tratta Milano-Roma.


Ora, ammettiamo la possibilità che gli italiani vogliano farsi carico degli esuberi della compagnia aerea. Vivaddio, siamo quasi 60 milioni, anche fossero 10 o 20mila che volete che sia. E poi, queste forze in esubero potrebbero essere destinate ad altre mansioni. D’altronde se in Parlamento, per ridurre i costi del pasto dei parlamentari, gli addetti alla cucina del ristorante saranno destinati al ruolo di “assistente parlamentare”, sicuramente le risorse in uscita da Alitalia potrebbero essere girate a qualche Regione particolarmente bisognosa di guardie forestali. O li potrebbe assumere qualche Comune italiano come ausiliari della sosta. O potrebbero finire in uno di quei tanti enti inutili che caratterizzano la Penisola.


Dunque, ammessa questa possibilità e ipotizzando la disponibilità dell’Antitrust a voltarsi dall’altra parte, tuttavia ci sarà chi rimarrà con gli occhi ben puntati su un simile pastrocchio. Saranno le altre aerolinee. Forse che AirFrance, Lufthansa, British Airways, le low cost e via enumerando sarebbero disponibili a subire in silenzio che le casse dello Stato aiutino nuovamente Alitalia a salvarsi? E che dire del’Antitrust europeo. Perché, se anche in patria qualcuno fosse disponibile a chiudere un occhio, in Europa non vedono l’ora di arrivare alla resa dei conti. E i consumatori, le associazioni di consumatori? Rimarranno silenti di fronte alle carrettate di passeggeri trasportati a tariffe non proprio concorrenziali da Milano a Roma e viceversa?


D’altronde non è il caso di prendersela con il buon Carlo Toto per la lista di richieste presentata al governo. Il fatto è che in questa maniera il patron di AirOne ha messo in luce quali sono gli unici veri asset di valore di una compagnia aerea che vola in perdita. Le tratte in regime di quasi monopolio, i pregiati slot nei più importanti aeroporti italiani e in qualcuno all’estero e la speranza che la buona mano dello Stato protegga ancora dalla concorrenza una compagnia che altrimenti, il mercato, avrebbe già lasciato a terra.

[roby68]

L'unico vero motivo per cui alcuni politici vogliono salvare l'Alitalia e' per continuare a gestire una societa' come piace a loro e subordinandola ai loro interessi personali (amici da assumere, viaggi gratis, forniture gestite, ...) il tutto a spese della collettivita'...I cittadini hanno solo da perdere da un Alitalia risanata a loro spese.

[hurricanes]

In Italia le imprese di stato, ovvero quelle mantenute artificialmente in vita con i soldi dei contribuenti, sono infallibili per natura. Nel senso che i libri contabili in tribunale non ci arrivano mai...

E questa mi sembra molto la finanza creativa lanciata dal buon Tremonti che la sinistra ha tanto criticato ma che sembra stia utilizzando o mi sbaglio