Nel più assordante silenzio, nella più assoluta mancanza di condanna da parte delle istituzioni, delle forze politiche e degli organi di stampa democratici, sta per essere celebrata a Milano una due giorni di dibatti e concerti di stampo neofascista.
“Siamo molto preoccupati” – ha affermato la coordinatrice provinciale di Sinistra Democratica, Chiara Cremonesi – “del fatto che sedicenti associazioni culturali neofasciste possano impunemente organizzare happening di reduci della Repubblica Sociale di Salò e “incontri-lezioni” con ex terroristi neri come Gabriele Adinolfi o Lino Guaglianone in un contesto che prende il triste nome di “Campo Hobbit” senza che nemmeno un lamento o una contrarietà salgano dalle istituzioni e dagli organismi della stampa democratica milanese. Certo, è opportuno che simili iniziative non abbiano alcun risalto mediatico favorevole, ma auspichiamo che di fronte ad una ipotesi da brivido, quale quella di vedere per due giorni gruppi neofascisti fare impunemente festa sulla memoria della Resistenza, le istituzioni si mobilitino e ne impediscano lo svolgersi”.
L’incontro viene organizzato dal centro “CUORE NERO”, contestato in zona 8 dalle forze democratiche, tra cui Sinistra Democratica, caratterizzato fin dalla nascita dal forte contenuto xenofobo, razzista, violento e antisemita. All’interno del centro hanno trovato spazio alcuni dei peggiori personaggi del neo-fascismo milanese tra cui Mattia Todisco ex capo delle tifoserie ultras dell’Inter, già in passato indagato per spaccio di stupefacenti e gli ex militanti del Fronte autonomo Skineds.
Sinistra Democratica di Milano auspica che il Comune di Milano non rilasci alcuna autorizzazione al vergognoso incontro previsto per i giorni 6 e 7 luglio.
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Chiara Cremonesi
Fabio Brioschi
Simone Zambelli