Originariamente Scritto da
saruq
Ho letto la proposta fatta ma non credo che l’essere inserito in un contesto o in un altro renda più o meno attiva la partecipazione ad un forum. Soprattutto non capisco come il forum de “Il tappeto magico” possa aiutare a far crescere la partecipazione ai forum d’arte. Anche perché, ebbene si, credo si possa dire che il forum “Il tappeto magico” di Politica Online sia agonizzante. Lo è perché non vi è più nessun interesse a partecipare, condividere argomenti, domandare, raccontare, magari discutere. Quelli che in passato hanno animato il forum con argomenti sempre interessanti, forse hanno maturato altri interessi, forse non sono soddisfatti degli argomenti trattati o forse sono amareggiati, come l’amico Nebbia, dalla gestione del forum. Destino parallelo a quello che sta succedendo attorno al mondo del tappeto. Il tappeto antico è diventato molto costoso; spesso la richiesta economica è sproporzionata al reale valore, per epoca, qualità, conservazione del manufatto, e la gente guarda e non acquista. Prezzi elevati anche per gli annodati vecchi e recenti di buona qualità ma, purtroppo, spesso anche per manufatti indecenti. Tappeti di incerta area di produzione, con scarsa qualità dei coloranti e delle lane, spesso decolorati per sembrare quello che non sono, etichettati con nomi copiati (Herat, Bakhshaiesh, Aubusson, etc.) o inventati (Eufrate, Ghasnj, Dushambe, etc.). Tappetoni lanosi tipo moquette, disegnati con riga e squadra al tecnigrafo e dai nomi fantasiosi, proposti come opere d’arte sublimi, quindi investimenti sicuri, durante finte svendite in televisione o nei negozi. La gente, sempre più disorientata da questi comportamenti, perde interesse e fugge da un settore che, se è certamente commerciale, è anche artistico, storico, culturale. Un mio conoscente, commerciante e studioso del tappeto, che in passato organizzava conferenze e mostre con sempre grande partecipazione, ha gettato la spugna per mancanza di partecipanti. L’ultima volta, alla conferenza d’apertura di un’esposizione sul tappeto del Caucaso Orientale, eravamo in una quindicina, compreso il relatore ed il Consiglio direttivo dell’associazione che ospitava la mostra. Lo stesso sta succedendo al forum dove l’interesse di un tempo sta via via scemando e l’effettiva partecipazione, e non la sola lettura, è letteralmente crollata: penso che fra poco chiuderà i battenti per sfinimento. Allora gridiamo insieme: IL FORUM E’ MORTO, VIVA IL FORUM.