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Ddl Mastella, magistrati in sciopero il 20 luglio +++
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Ddl Mastella, magistrati in sciopero il 20 luglio +++
...cercatemi , se volete e potete , come RoccoFerraro
Riforma giustizia, il 20 luglio
sciopero dei magistrati
ROMA - Mentre in Senato inizia la discussione sul disegno di legge Mastella sulla riforma della giustizia l'Associazione nazionale magistrati annuncia un giorno di sciopero per il prossimo 20 luglio. Contro si sono pronunciati solo i rappresentanti di Magistratura democratica
...cercatemi , se volete e potete , come RoccoFerraro
vuol dire che il DDL Mastella è un testo non pro-magistrati. Immagino che
Ma nemmeno pro-avvocati, che vogliono la separazione delle carriere tra pubblici ministeri e magistrati giudicanti. E non solo la separazione delle funzioni, come previsto dal testo Mastella.
Peraltro (vedi www.repubblica.it) non tutti sono daccordo:
Riforma giustizia, il 20 luglio
sciopero dei magistrati
ROMA - Mentre in Senato inizia la discussione sul disegno di legge Mastella sulla riforma della giustizia l'Associazione nazionale magistrati annuncia un giorno di sciopero per il prossimo 20 luglio. Contro si sono pronunciati solo i rappresentanti di Magistratura democratica. Edmondo Bruti Liberati (Md) ha infatti sostenuto che "uno sciopero oggi di fronte ad una situazione in evoluzione per il dibattito parlamentare ancora in corso, è una decisione improvvida e incomprensibile". Bruti Liberati ha proposto di aspettare la fine del dibattito parlamentare e "se le cose andassero nel modo peggiore possibile a settembre si farà lo sciopero secondo le regole che l'Anm si è sempre data".
(10-07-2007)
Sempre da www.repubblica.it, ecco una sintesi del testo del DDL sulla giustizia (c'è anche il testo completo, per chi vuole divertirsi):
In Aula a Palazzo Madama il ddl che modifica i decreti legislativi del Governo precedente
La proposta di riforma della giustizia
(Ddl Senato 1447)
E' scontro sulla riforma della giustizia uscita dalla Commissione del Senato ed approdata in Aula il 4 luglio 2007. Il testo uscito è tormentato anche tecnicamente. Il relatore lo ha riassunto così: il testo modifica i decreti legislativi (sospesi sulla base della legge n. 269) nn. 160, sull’accesso in magistratura e sulla progressione economica e l’attribuzione delle funzioni dei magistrati, 26, sulla scuola della magistratura, e 25, sul Consiglio direttivo della Cassazione e sui consigli giudiziari. Si prevede: l’accesso in magistratura mediante concorso tra persone che abbiano requisiti di particolare idoneità; un periodo obbligatorio di diciotto mesi di tirocinio; la valutazione quadriennale della professionalità dei magistrati incentrata sulle caratteristiche di capacità, laboriosità, diligenza e impegno; la temporaneità della permanenza negli uffici, anche in quelli direttivi; il passaggio alla fascia di carriera superiore mediante concorso a titoli; la rigida separazione della funzione giudicante da quella requirente; il trasferimento di regione in caso di passaggio di funzione; la composizione e le funzioni della scuola della magistratura; la partecipazione del presidente del Consiglio nazionale forense al Consiglio direttivo della Cassazione e l’esclusione dai consigli giudiziari dei presidenti dei consigli dell’ordine.
Il testo è frutto di coordinamento redazionale sulla base dei testi ufficiali del Senato. (04 luglio 2007)
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Peraltro bisogna dire che si tratta di un testo condiviso tra tutte le varie anime del Centrosinistra, inclusa Rifondazione. Solo Di Pietro ha espresso contrarietà alla separazione delle funzioni (che francamente non mi pare uno scandalo).
I magistrati si leggano la Costituzione, che tanto amano declamare sbattendola in faccia al prossimo: scopriranno che esiste la separazione dei poteri, e loro - soggetti solo alla legge, ma non onnipotenti - non hanno alcun diritto di interferire con l'attività legislativa.
Ovvio che ogni tentativo di riforma si scontra con chi non vuole cambiare, ma ti sembra un buon motivo per non riformare?
So che voti per un partito amico delle corporazioni, ma ogni tanto cerca di fare uno sforzo di comprensione di cosa significa riformismo, eh?
Dai, non è tanto difficile.....
Infatti, non è corretto influenzare il dibattito in Parlamento da parte di un altro potere dello Stato.
Si stanno comportando come una corporazione qualsiasi, come i tassisti amici di AN o gli avvocati amici di FI.
Meno male che almeno Magistratura Democratica si è dissociata......