Proprio ieri è stata approvata, per merito di due Consiglieri Reg. del Veneto, una proposta che ha quasi dell'incredibile: agli Assessori non eletti viene tolta l'indennità di carica, l'assegno vitaliazio e la liquidazione di fine mandato. Complimenti davvero! Non dev'essere stato facile approvare una cosa del genere... Vi posto il comunicato del PNE:
COMUNICATO STAMPA: COSTI DELLA POLITICA: FOGGIATO E CANCIAN ESPRIMONO PROFONDA SODDISFAZIONE PER L’APPROVAZIONE DELL’EMENDAMENTO CHE ELIMINA L’INDENNITA’ DI CARICA PER GLI ASSESSORI REGIONALI
Nel corso della seduta odierna del Consigilio regionale è stato approvato l’emendamento a firma Foggiato e Cancian (Progetto Nordest) con il quale si elimina dai compensi degli assessori regionali nominati e non eletti l’intero importo relativo alla voce: indennità di carica, il relativo assegno vitalizio e l’indennità di fine mandato . A sostegno di tale tesi, il consigliere Mariangelo Foggiato ha ricordato il principio costituzionale di una democrazia matura che prevede che tutte le cariche siano elettive. Quindi solo all’eletto spetta una indennità di carica; al nominato, che è cosa diversa spetta soltanto un’indennità di funzione o un rimborso delle spese per l’incarico ricevuto. “E’ a tutti nota la differenza - ha concluso Mariangelo Foggiato – fra chi ha affrontato il giudizio degli elettori ed è stato legittimato dal libero voto dei cittadini e chi viene nominato per grazia ricevuta o per qualche oscura trattativa fra le segreterie dei partiti. Il costo di un assessore regionale può essere calcolato attorno ai 200.000,00 annui. Attualmente ci sono in carica 3 assessori esterni: Luca Zaia e Francesca Martini (Lega Nord per l’indipendenza della Padania) e Oscar De Bona (Nuovo PSI).