Si presenta in Tribunale con il Burqa,rinviata a giudizio

[Abdullah]

veramente la donna non era una donna qualsiasi, era la moglie di un terrorista condannato a 7 anni in assise. per inciso, per un reato per il quale il marito č stato condannato, in Inghilterra ne hanno appena condannati 4 all'ergastolo con un minimo di 40 anni.
quanto siamo buoni in Italia, altro che "accanimento mediatico".

Donne in burka comparse sulle prime pagine dei giornali ce ne sono state anche altre.
Il fatto di essere la moglie di un terrorista non é ragione per fare di una donna una persona con meno dignitį degli altri. Il giudice ha fatto bene ad applicare la legge (ci mancherebbe). L'accanimento mediatico é sintomo di malafede.

[tolomeo]

Donne in burka comparse sulle prime pagine dei giornali ce ne sono state anche altre.
Il fatto di essere la moglie di un terrorista non é ragione per fare di una donna una persona con meno dignitį degli altri. Il giudice ha fatto bene ad applicare la legge (ci mancherebbe). L'accanimento mediatico é sintomo di malafede.

la dignitą della donna, di tutte le donne, č oltraggiata in un mondo civile dal burka.
parliamoci caro, Abdullah. puoi anche pensare che sia sbagliato, ma non č questo il 3d su cui dibattere la questione, ma vorrei ricordarti che ci sono dei soldati italiani e alleati che stanno impegnando la loro vita per permettere a donne come lei di girare senza burka, di andare a scuola e di lavorare, come qualsiasi altra persona.
qui siamo in una situazione di perenne allarme perchč ci sono dei delinquesti islamisti che con la scusa della religione vorrebbero mettere bombe nei supermercati, nelle metro, nelle chiese, negli aeroporti e nelle piazze pubbliche. il Inghilterra oggi hanno dovuto chiudere 8 supermercati per un allarme, giorni fa č stato attacato un aeroporto e prima ancora č stata sventata una strage con delle macchine imbottite di benzina.
puoi fare il liberista quanto vuoi, parlare di accanimento mediatico e di dignitą oltraggiate, ma se sei uno che parla a vanvera pensa due volte, sennņ passi per un fondamentalista.

[Abdullah]

la dignitą della donna, di tutte le donne, č oltraggiata in un mondo civile dal burka.
parliamoci caro, Abdullah. puoi anche pensare che sia sbagliato, ma non č questo il 3d su cui dibattere la questione, ma vorrei ricordarti che ci sono dei soldati italiani e alleati che stanno impegnando la loro vita per permettere a donne come lei di girare senza burka, di andare a scuola e di lavorare, come qualsiasi altra persona.
qui siamo in una situazione di perenne allarme perchč ci sono dei delinquesti islamisti che con la scusa della religione vorrebbero mettere bombe nei supermercati, nelle metro, nelle chiese, negli aeroporti e nelle piazze pubbliche. il Inghilterra oggi hanno dovuto chiudere 8 supermercati per un allarme, giorni fa č stato attacato un aeroporto e prima ancora č stata sventata una strage con delle macchine imbottite di benzina.
puoi fare il liberista quanto vuoi, parlare di accanimento mediatico e di dignitą oltraggiate, ma se sei uno che parla a vanvera pensa due volte, sennņ passi per un fondamentalista.

Non mi sembra di parlare a vanvera. Ho sostenuto quanto segue:
1) sono contrario al burka;
2) gli episodi di donne condannate in Italia per via del burka sulle prime pagine dei giornali criminalizzano le donne e non i loro (veri o presunti) oppressori;
3) ritengo giusto fornire alle donne un contesto sociale nel quale possano scegliere liberamente come vestirsi, le condanne dei tribunali vanno nella direzione opposta;
4) un legame diretto burka-terrorismo mi sembra fuorviante;
5) l'argomento burka non si sarebbe posto in questi termini se non ci fosse a monte un vivo dibattito immigrazione-islam (il burka apparve anche nel film di Fellini "Amarcord" e nessuno se ne scandalizzó);
6) la foto di provenzano e i poliziotti in maschera e il mio commento erano una chiara provocazione che voleva avere un carattere satirico. Mi dispiace che sia stata presa per seria argomentazione (la prossima volta metteró le faccine );
7) i media dovrebbero sforzarsi a fare un lavoro di approfondimento delle questioni che trattano. La moglie di un terrorista non é automaticamente una persona di serie b, la legge punisce gli autori di un crimine. I suoi amici, famigliari e il vicino di casa non sono responsabili degli stessi reati e se vengono giudicati per altri reati hanno diritto ad un trattamento equo. Se la stampa ne fa dei mostri o degli alieni prima del giudizio ne risulta un linciaggio morale altrettanto medioevale come la gogna.

[testadiprazzo]

Il burqua da noi č un simbolo...con quella carica esattamente opposta ai valori o pseudo valori occidentali..e come tale viene trattato..inutile scandalizzarsi..tutte le societą hanno un controllo sociale..e in Europa a differenza che in India..non si accettano gruppi chiusi..alla faccia della tolleranza...

[Abdullah]

la dignitą della donna, di tutte le donne, č oltraggiata in un mondo civile dal burka.

Adrian Michael, sul Financial Times scrive che la dignitį della donna in Italia é agli ultimi posti, davanti solo a Cipro, Egitto, Sud-Corea.
L'autore si lamenta che l'immagine della donna in Italia é legata all'immagine delle veline, delle vallette dell'ereditį e della pubblicitį per telekom della Canalis. Il numero delle parlamentari é dell'11% (come 30 anni fa), le donne nei consigli di amministrazione sono il 2% (scandinavia 23%, USA 15%).
Il femminismo, scrive l'autore, in Italia é morto e le donne nei media ricoprono sempre di piś il ruolo di bambole che devono soddisfare i desideri dell'uomo.
Beh insomma, il resto dell'articolo, durissimo, te lo puoi leggere al link indicato.
La dignitį della donna, di tutte le donne, é oltraggiata in un mondo civile dal ridurle ad oggetti senza cervello e senza volontį da ammirare in vetrina, possibilmente il meno vestite possibili. Non significa che dobbiamo rivestirle col burka, ma pulire ogni tanto davanti al proprio marciapiede non farebbe male.

[Burning Chrome]

Adrian Michael, sul Financial Times scrive che la dignitį della donna in Italia é agli ultimi posti, davanti solo a Cipro, Egitto, Sud-Corea.
L'autore si lamenta che l'immagine della donna in Italia é legata all'immagine delle veline, delle vallette dell'ereditį e della pubblicitį per telekom della Canalis. Il numero delle parlamentari é dell'11% (come 30 anni fa), le donne nei consigli di amministrazione sono il 2% (scandinavia 23%, USA 15%).
Il femminismo, scrive l'autore, in Italia é morto e le donne nei media ricoprono sempre di piś il ruolo di bambole che devono soddisfare i desideri dell'uomo.
Beh insomma, il resto dell'articolo, durissimo, te lo puoi leggere al link indicato.
La dignitį della donna, di tutte le donne, é oltraggiata in un mondo civile dal ridurle ad oggetti senza cervello e senza volontį da ammirare in vetrina, possibilmente il meno vestite possibili. Non significa che dobbiamo rivestirle col burka, ma pulire ogni tanto davanti al proprio marciapiede non farebbe male.

Sbatte un cazzo, nessuno obbliga in Italia le donne a mettersi la minigonna e le pocce da fora, č una libera scelta, al contrario il velo č d'obbligo per certi musulmani, come dimostra ampiamente il caso di quella disgraziata costretta dal marito ad andare in tribunale a volto coperto.

Il rispetto per la donna non si dimostra con usi e costumi da medioevo oscurantista ma con la piena e totale comprensione e sostegno per le scelte che le donne dovrebbero compiere liberamente.