Citazione Originariamente Scritto da emoned Visualizza Messaggio
quanta demagogia sul referendum!!

il referendum porterebbe ad un mostro di legge elettorale, peggio dell'attuale!
i quesiti referendari, sia ben chiaro, non reintroducono le preferenze, non alzano lo sbarramento, non sono un motivo per aggregare i partiti!!!
due quesiti, uno per la camera e uno per il senato, sono per l'abolizione delle candidature in più circoscrizioni elettorali di uno stesso candidato, e mi può anche andare bene.

la cosa grave e preoccupante, è che il premio di maggioranza, alla camera su base nazionale e al senato su base regionale, in base al terzo quesito, sarebbe assegnato alla prima lista, e non alla prima coalizione!
si verrebbero a creare due liste, unione e cdl, contenenti la miriade di partiti e partitini che ora compaiono con il proprio simbolo sulla scheda. i partitini avrebbero ancora maggiore potere ricattatatorio, perchè "o mi date 10 deputati sicuri nella lista, oppure presento il mio simbolo e faccio vincere l'altra lista".
questo sistema darebbe ancora meno scelta agli elettori, che oltre a non poter scegliere il candidato, non potranno nemmeno scegliere il partito!


sottolineo altre due cose:
-questo porterebbe ad imbarcare nelle due liste che prospetto "di tutto e di più", ancora peggio di ora, con il conseguente freno oggettivo alla governabilità, per prendere il premio
-nella prima repubblica i partiti si contavano sulle dita di due mani, e forse ne avanzavano anche , di dita, con il bipolarismo ce ne sono 105 di partiti!
Voglio vedere l'UDC , che alle ultime elezioni ha preso se ricordo bene il 4% di voti , dire a Berlusconi " o dammi 50 eletti o presento una mia lista...."
Casini che concorre alla maggioranza dei votanti ci vuole molta fantasia ad immaginarlo.
Mi sembra che invece il risultato del referendum sarebbe il bipartitismo.
Esso appunto obbligherebbe i partiti di un'area ad una sintesi , che è esattamente il contrario che una struttura ricattatoria.
Si prenda come esempio gli USA , patria del bipartitismo.
Fra i democratici , ci sono i cosiddeetti "radicals" , cioè persone con idee un poco "estremiste" sui vari temi : nelle varie primarie , vengono subito eliminati , perchè l'elettore medio non gradisce posizioni estreme : vedi Mc Govern nel 1972....
Così fra i Repubblicani ci sono candidati con posizioni filo naziste o razziste , anche qui stessa cosa di sopra , vedi caso dell'ex governatore dell'Alabama , Wallace , eliminato rapidamente nelle primarie........