Alitalia, Air One si ritira dalla gara per la privatizzazione

[Corso]

Chiunque ritenga l'Alitalia solo un carrozzone senza speranza di salvezza, e quindi meritevole di fallimento per evitare altra spesa pubblica, poi non dovrà assolutamente lamentarsi se Alitalia, anche al prezzo simbolico di 1 Euro, venisse venduta a chiunque.
Neanche se questo chiunque non fosse simpatico ai bananas e soprattutto a Mediaset.

certo.

a patto che questo "chiunque" si accolli TUTTI i debiti della compagnia e dia garanzie sul mantenimento degli occupati (che erano le condizioni del bando attuale).

perchè se invece i debiti venissero girati allo Stato (cioè anche a te e me) e migliaia di occupati venissero prepensionati (e cioè di nuovo pagati anche da te e me), e magari "chiunque" si trovasse con 4 lire proprietario della lucrosa tratta Milano-Roma, QUESTO sarebbe un regalo.

non credi?

[Dav. c. G.]

certo.

a patto che questo "chiunque" si accolli TUTTI i debiti della compagnia e dia garanzie sul mantenimento degli occupati (che erano le condizioni del bando attuale).

perchè se invece i debiti venissero girati allo Stato (cioè anche a te e me) e migliaia di occupati venissero prepensionati (e cioè di nuovo pagati anche da te e me), e magari "chiunque" si trovasse con 4 lire proprietario della lucrosa tratta Milano-Roma, QUESTO sarebbe un regalo.

non credi?

Sui debiti della compagnia non c'è dubbio; l'eventuale compratore se li accollerà per forza.
Sulle garanzie sull'occupazione non sono per nulla d'accordo; a meno che tu non conoscessi un privato che oltre ad accollarsi gli enormi debiti di Alitalia fosse anche disposto ad accollarsi gli stessi deficit che si è accollato lo Stato finora. Già nel bando era stata concessa a airone la possibilità di considerare 2300 esuberi, che poi lo stato avrebbe in qualche modo sistemato.
Comunque adesso non c'è più il bando e le mani sono più libere per tutti.
Le ipotesi sono solo 2 adesso: il fallimento ( e i lavoratori che fanno?) o un piano che preveda, oltre all'ovvio rilancio degli investimenti di Alitalia, anche un'avvicinamento del costo del lavoro per unità di prodotto/servizio della compagnia, rispetto a quello dei concorrenti (quindi forte riduzione degli occupati e degli stipendi oltre che di altri costi).
Penso che tra le 2 ipotesi, sia lo Stato che i lavoratori ci guadagnino più con la seconda.

[Dav. c. G.]

Al momento però nessuno la vuole nemmeno a un euro. Infatti nessuno ha presentato un'offerta. Magari fosse ceduta qualcuno se ne dovrebbe assorbire i costi di ristrutturazione mentre rischiamo di dover pagare nuovamente o con tasse (ma la UE sembra impedirlo) o con altri costi. Per esempio il ministro Lenin-Bianchi aveva promesso un "piano" per ridimensionare il tarffico da aeroporti minori e impedire così l'accesso ai medesimi di vettori low-cost dall'estero. ciò che farà aumentare le già elevate tariffe italiane

C'è da dire anche che tutte le amministrazioni locali finanziano in qualche modo con soldi pubblici le compagnie low cost che organizzano voli nei loro territori; per favorire il turismo.

[Latifondista]

La compro io. Il mio latifondo è talmente lati e fondo che mi serve un Jumbo per andare da una parte all'altra.

A questo punto resta solo il tribunale. Sperando che certa gente che ha goduto di privilegi per anni non finisca con qualche bella pensioncina.

[Airbus]

cmq un attimo....in alitalia molto è cambiato....

non è più l'alitalia di 10 anni fa..... la maggioranza del personale non gode di sti grandi privilegi...è dal 2000 che non fanno un indeterminato tra gli av, hanno le diarie tra le più basse in italia.....

insomma cerchiamo di vedere le cose come sono...ultimamente ci sono stati molti scioperi perchè si è tentato di fare come in altre compagnie private italiane: cercare di salvare le perdite spremendo i dipendenti e lasciando invariti gli sprechi e i privilegi "ai piani alti" quindi non facciamo di tutta l'erba un fascio

[Murray]

C'è da dire anche che tutte le amministrazioni locali finanziano in qualche modo con soldi pubblici le compagnie low cost che organizzano voli nei loro territori; per favorire il turismo.

Se non erro sono pratiche condannate dall'antitrust (vedi il caso Ryanair a Charleroi). Comunque nulla da eccepire: qualsiasi spesa pubblica è uno spreco.