Un articolo un po' datato ma che senz'altro farà piacere rileggersi. Lo trovo molto interessante sopratutto per quanti paventano le "risorse limitate" e quindi l'organizazione Socialista che dovrebbe conseguire per una "giusta" resdistribuzione. Cazzate. Le risorse di cui può disporre l'uomo sono praticamente illimitate. Semmai limitato è il cervello dei Socialisti.

L'ESPLORAZIONE PRIVATA DELLO SPAZIO

Fra due anni avrà inizio una delle più straordinarie epopee capitalistiche del XX secolo, in cui lo slogan libertario "spazio ai privati!" verrà preso assolutamente alla lettera. Nell'aprile 2001, infatti, la SpaceDev di San Diego, la prima compagnia nel mondo per l'esplorazione commerciale dello spazio, lancerà in orbita una nave spaziale senza equipaggio, che dopo 13 mesi, con due milioni e mezzo di miglia di volo alle spalle, atterrerà su un asteroide chiamato Nereo. Gli economisti libertari avevano già da decenni dimostrato che l'esplorazione privata dello spazio non solo avrebbe fatto risparmiare ai contribuenti americani un mucchio di soldi rispetto a quella statale, ma sarebbe stata molto profittevole dal punto di vista economico. Jim Benson, l'imprenditore cinquantaduenne fondatore di SpaceDev, pur non avendo probabilmente letto le analisi degli anarco-capitalisti, conta infatti di diventare ricchissimo con questa impresa. Alla compagnia costerà meno di 50 milioni di dollari spedire la nave sull'asteroide, ma il viaggio potrebbe produrre entrate per almeno 120 di dollari, grazie: 1) agli introiti pubblicitari derivanti dalla vendita dei diritti televisivi, e dalle sponsorizzazioni: tutto lo scafo infatti dovrebbe essere ricoperto da marchi pubblicitari; 2) alla vendita dei risultati delle ricerche scientifiche alle università e ai centri di ricerca: la nave, infatti, oltre a eseguire esperimenti per conto di scienziati che hanno sistemato attrezzature a bordo dietro pagamento, depositerà strumenti sull'asteroide stesso, in un'operazione che non ha eguali nella storia; 3) allo sfruttamento delle risorse minerarie spaziali: alcuni asteroidi si portano dentro infatti montagne di acciaio inossidabile e metalli preziosi, come l'oro e il platino. Quest'ultimo aspetto commerciale dell'impresa anticipa alcuni problemi che nel prossimo secolo si faranno impellenti: la determinazione dei diritti di proprietà nello spazio. Benson intende infatti dichiarare l'asteroide sua proprietà privata, e affermare il suo diritto di sfruttamento, sia mineralogico che scientifico. Le basi giuridiche a cui si appella sono le stesse dei mitici tempi della Frontiera, quando, in base alla Common Law e all'Homestead Act, i pionieri del Far West dichiaravano la loro proprietà sulle terre vergini da loro scoperte e occupate.