Congresso oggi: Chi voteresti?

[Myrddin-Merlino]

Ammetto che una buone dose di paraculismo l'ho imparata stando in Rifondazione (del resto tutta la storia del trotskismo è stata giocata tra il paraculismo e la fucilazione...), ma sul serio come si fa a fare progetti politici di lunga scadenza senza sapere cosa accadrà dopodomani? Chi l'ha detto che la cosa rossa si farà, nei termini e nelle intenzioni dei dirigenti? Chi l'ha detto che il governo durerà nonostante l'eroica abnegazione di Giordano? Che ne sappiamo quale sarà la reazione dei lavoratori da settembre in poi, ad onta delle direttive della burocrazie sindacali? E ancora: che ne sappiamo se la granitica maggioranza Grassi-Giordano durerà fino al congresso?

Un peso decisivo nelle decisioni del partito l'avrà l'evoluzione delle cose dei prossimi mesi. Niente è già scritto e i piani già presi potrebbero saltare da un momento all'altro. Non darei niente per scontato.

E' vero: la gente è incazzata, bestemmia e si lamenta, ma com'è che alla fine, se non si astiene, vota PD o Rifondazione? I lavoratori sono molto più "abitudinari" di quel che si pensa e, quando s'incazzano veramente, è molto più probabile che guardino all'estrema destra che all'ennesimo partito del sol dell'avvenire.

Ragioniamo compagni, ragioniamo.
Grazie del prezioso contributo in tal senso.

[Lev Davidovic]

Ragioniamo compagni, ragioniamo.
Grazie del prezioso contributo in tal senso.

Grazie per la stima, se ma continui a quotarmi qualcuno penserà che faccio "entrismo" in Essere comunisti

[Lev Davidovic]

L'alternativa di Società.
Perché avere una Sinistra Unità che parla con una sola voce, è meglio che avere 4 piccole voci.

Sì ma bisogna vedere a chi parla quella voce (se ai lavoratori o ai vulcaniani) e soprattuto che dice...per esempo se parla Bertinotti sfido chiunque a capire cosa cacchio dice, in genere ci si fida dell'espressione ispirata e del tono contrito ma nulla più.

Per gusto musicale preferirei un coro ben intonato, che un solista gallinaccio...

[matteomatteo]

Come zero consiglieri comunali?
Nel sito del comune di Genova c'è scritto che Rifondazione Comunsita ha tre consiglieri comunali:
Renata Briano
Nicolò Scialfa
Antonio Carmelo Bruno.
http://www.comune.genova.it/portal/t...6qnxfxfe8.psml


E' il terzo partito del consiglio comunale per consiglieri dopo L'Ulivoe Forza Italia,a pari con AN.

Perchè dai ai compagni informazioni non vere?

nessuno di quei tre è iscritto a rifondazione, due vengono dai DS (Scialfa e Briano) e uno è il promotore della sinistra europea a Genova. Erano candidati nelle liste di rifondazione in quota "sinistra europea", appunto. I candidati del partito, Nacini e Poselli (capolista), sono stati trombati. Non ho detto che la lista "rifondazione" non ha preso consiglieri, ho detto che il partito "rifondazione" non ha preso consiglieri, fatto purtroppo vero. Quelli sono di rifondazione come lo è Folena, per dire. So di cosa parlo, io.

[Gregor Avio]

Su questo ha ragione Merlino, il forum è indicativo delle speranze di alcuni compagni (me compreso), non della realtà dei rapporti di forza interni. Figurati quanti degli iscritti conoscono le differenze tra le varie mozioni...
Alla fine dei giochi, ci sarà un'unica ampia maggioranza, esternamente compatta (Bertinotti-Grassi e forse Giannini), a cui si contrappone una piccola ma crescente minoranza (Bellotti - FalceMartello) che cercherà di unire sotto un programma comune i delusi e i battitori liberi, ma che comunque richiede dai compagni un alto tasso di coinvolgimento e conoscenza delle dinamiche interne. Sinistra Critica si è già posta fuori dal confronto interno e mira più che altro a contarsi per una già annunciata fuoriuscita.

Alla fine prevarrà la continuità, condita con tante belle promesse per il futuro...

Come recita un classico proverbio: non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere. Maturo sempre di più l'idea che si potrà ridiscutere seriamente l'assetto del Comunismo in Italia soltanto dopo una sonora batosta. Siamo in un vicolo cieco: se usciamo ed il governo crolla, in tanti non perdoneranno la mossa che inevitabilmente regalerà la nazione al CDX. In altro scenario, se RC resiste ai malcontenti centrifughi e compie una politica filo-governativa fatta di sudditanza e poche briciole, alle prossime elezioni elettori delusi da una sinistra che non è più sinistra abbandoneranno Rifondazione come già accaduto alle amministrative. Che ci attenda il destino della Fenice?

[Myrddin-Merlino]

nessuno di quei tre è iscritto a rifondazione, due vengono dai DS (Scialfa e Briano) e uno è il promotore della sinistra europea a Genova. Erano candidati nelle liste di rifondazione in quota "sinistra europea", appunto. I candidati del partito, Nacini e Poselli (capolista), sono stati trombati. Non ho detto che la lista "rifondazione" non ha preso consiglieri, ho detto che il partito "rifondazione" non ha preso consiglieri, fatto purtroppo vero. Quelli sono di rifondazione come lo è Folena, per dire. So di cosa parlo, io.

Va be, ma qui il problema è dei compagni, evidentemente questi sono riusciti a raccogliere più consensi di chi aveva la tessera del partito. Il problema non è l'elezione dei non iscritti, ma l'incapacità di elegere gli iscritti, di creare consensi. Prova a riflettere sul cocnetto di consenso, è importante.
A Milano abbiamo eletto alle comunali un compagno dirigente del partito, che era perfino della nostra area, e l'altra consigliera è una indipendente. Io non sono affatto contrario agli indipendenti,m a vanno scelti con raziocinio.
Quel che conta non è la provenienza, ma quel che fanno. Se questi consiglieri di genova agiscono in stretto coordinamento col partito, che siano o meno iscritti non ha grande importanza, anche se è meglio aver eiscritti nelle istituzioni in isura largamente prevalente. Anche se non è affatto una garanzia, e proprio Turigliatto è l'esempio di un compagno iscritto che decide individualisticamente senza confrontarsi con le istanze del partito, ed è quindi assai più indipendente dal partito degli indipendenti che citi.

[Myrddin-Merlino]

Grazie per la stima, se ma continui a quotarmi qualcuno penserà che faccio "entrismo" in Essere comunisti

Per citare Gramsci, abbiamo bisogno di tutta la vostra intelligenza!

[Gregor Avio]

Ammetto che una buone dose di paraculismo l'ho imparata stando in Rifondazione (del resto tutta la storia del trotskismo è stata giocata tra il paraculismo e la fucilazione...), ma sul serio come si fa a fare progetti politici di lunga scadenza senza sapere cosa accadrà dopodomani? Chi l'ha detto che la cosa rossa si farà, nei termini e nelle intenzioni dei dirigenti? Chi l'ha detto che il governo durerà nonostante l'eroica abnegazione di Giordano? Che ne sappiamo quale sarà la reazione dei lavoratori da settembre in poi, ad onta delle direttive della burocrazie sindacali? E ancora: che ne sappiamo se la granitica maggioranza Grassi-Giordano durerà fino al congresso?

Un peso decisivo nelle decisioni del partito l'avrà l'evoluzione delle cose dei prossimi mesi. Niente è già scritto e i piani già presi potrebbero saltare da un momento all'altro. Non darei niente per scontato.

E' vero: la gente è incazzata, bestemmia e si lamenta, ma com'è che alla fine, se non si astiene, vota PD o Rifondazione? I lavoratori sono molto più "abitudinari" di quel che si pensa e, quando s'incazzano veramente, è molto più probabile che guardino all'estrema destra che all'ennesimo partito del sol dell'avvenire.

Altra nota dolente: l'operaio medio italiano sempre più spesso finisce col votare Lega (se settentrionale) oppure FI se non AN... L'ho detto più volte e corro il rischio di ripetermi: se un partito comunista non ha i voti dei lavoratori, dei proletari, di chi fatica a tirare la carretta, qualcosa non funziona nel giusto verso..

[matteomatteo]

Va be, ma qui il problema è dei compagni, evidentemente questi sono riusciti a raccogliere più consensi di chi aveva la tessera del partito. Il problema non è l'elezione dei non iscritti, ma l'incapacità di elegere gli iscritti, di creare consensi. Prova a riflettere sul cocnetto di consenso, è importante.
A Milano abbiamo eletto alle comunali un compagno dirigente del partito, che era perfino della nostra area, e l'altra consigliera è una indipendente. Io non sono affatto contrario agli indipendenti,m a vanno scelti con raziocinio.
Quel che conta non è la provenienza, ma quel che fanno. Se questi consiglieri di genova agiscono in stretto coordinamento col partito, che siano o meno iscritti non ha grande importanza, anche se è meglio aver eiscritti nelle istituzioni in isura largamente prevalente. Anche se non è affatto una garanzia, e proprio Turigliatto è l'esempio di un compagno iscritto che decide individualisticamente senza confrontarsi con le istanze del partito, ed è quindi assai più indipendente dal partito degli indipendenti che citi.

no, no...questi fanno il cazzo che vogliono....comunque io non ho nulla contro gli indipendenti a sinistra...la volta scorsa c'era la compagna Tartarini come indipendente (avvocato delle vittime del g8) e mi andava benissimo.....a me dan fastidio gli indipendenti di destra.....tanto per fare un esempio, la Briano, uno dei consiglieri eletto nelle liste di rifondazione, fino al 2006 aveva la tessera dei ds, ma quel che è peggio è che era assessore all'ambiente della provincia di genova e, nel suo ruolo, si pronunciò a favore di scempi come terzo valico, inceneritore e gronda autostradale, tutte opere contro cui rifondazione TUTTA si è mobilitata fortemente....e un anno dopo te la trovi in lista, tra l'altro sopra compagni di decennale militanza.....lì se permetti c'è qualche problema.....ed il problema è che su queste candidature rifondazione partito non poteva dire un cazzo, avendo concordato a monte col fantomatico ente "sinistra europea" di riservare il 50% delle candidature alle associazioni della SE diverse da rifondazione (che qui sono tutte cricche di ex-diessini). Poi sulla capacità di creare consenso hai anche ragione, ma personalmente dell'assenza di grosse clientele all'interno del partito (almeno qui) ne sono sempre stato felice.....ovvio che se incameri diessini da questo punto di vista te la prendi nel culo (infatti la stessa cosa è successa nelle circoscrizioni)....il tutto per "merito" della sinistra europea....e allora non mi puoi venire a dire che sulla SE sinistra critica ha toppato o fatto del terrorismo psicologico...qui parlano i fatti.

[Myrddin-Merlino]

Matteo, evidentemente da voi il problema è diverso che da molte altre parti.