Aumenti indiscriminati... e nessuno vigila!

[tucidide]

mi fermo alla frutta e verdura per il popolo minuto che le sinistre dovevano difendere dagli speculatori osa stanno facendo? hanno scoperto che con l'euro ce lo siamo presi in giacca perchè non possono più manovrare la quantità di moneta?

[*-RUDY-*]

Pensa se le rette costassero come negli USA......

sai di cosa parli? per la cronaca io non pago niente, anzi vengo pagato.

... ma che risposta è? Le università americane hanno ben altri mezzi ...

infatti... è un sistema completamente diverso dove l'accesso prima di tutto è meritocratico.

Perfetto, quanto c'è di tasse negli USa su una retta di 20.000 dollari all'anno?

la domanda è malposta. provo a interpretarla nei modi che mi vengono in mente. Se pagassi di tasca tua una retta da 20.000 dollari l'anno (lo fanno i ricconi per mandare cmq i figli nelle belle università anche se non hanno vinto la borsa di studio) si può dedurre totalmente dalle tasse della famiglia. Si possono addirittura dedurre gli interessi se si dovesse ricorrere a un prestito bancario. Vi sono poi di meccanismi tipo fellowships federali che riducono l'impatto di una retta di 20.000 almeno della metà, dei prestiti d'onore dati a tutti nella misura massima del 5% e rimborsabili a tasso inferiore a quello bancario. Come dire lo Stato scommette su di te.

altra possibile interpretazione. su 20.000 dollari quanti restano all'università? quanti vanno allo Stato? dipende dall'università. Se questa è Statale sono esentati dalla tassa statale (e vale pure per le private se hanno accordi con lo Stato in questione). Per quanto riguarda la tassa federale reputo che le università siano tassate al massimo come le imprese (cioè poco... ma non dubito che vi siano tasse inferiori).

Grazie del contributo.
Per il resto mi aspettavo solidarietà totale, invece vedo che c'è chi coglie l'occasione per rinfacciare e strumentalizzare.

io non voglio strumentalizzare come dicevo a me la cosa non viene nuova e ti capisco.

[Ichthys]

muovo un appunto a Ichtys..

se hai scelto di fare il dottorato, dovresti farlo prima di tutto per passione non per sperare di avere + punti in graduatoria... altrimenti ti comporti alla stregua dei soliti "statali" ...


ciò detto era successo anche a me una cosa del genere... e da ultimo con Visco tornato al governo in più di uno mi hanno fatto sapere che i fondi di ricerca sono soggetti a prelievo maggiore col risultato che i poveri dottorandi e ricercatori a tempo determinato vengono pagati ancora meno.

È ovvio che lo faccio anche per passione. Non mi metterei a interpretare antiche tavolette micenee in lineare B tanto per cambiare o solo per i punti.

Il senso dei miei lamenti è un altro: per quanto mi riguarda il mondo della scuola al momento mi permette di guadagnare e di andare avanti. Ma avete pensato piuttosto alle mazzate tremende che dovranno subire le povere matricole? Poveri studenti diciottenni che non hanno la minima possibilità di guadagno e che vogliono studiare? Ecco come si calpesta il diritto allo studio! Ormai le università italiane tendono a diventare esclusiva di pochi privilegiati e benestanti... e le istituzioni non fanno nulla per calmierare i costi.

[Mario777]

... mi spieghi come si fa? A me una laurea non l'ha mai tirata dietro nessuno.
Nonostante tutto non mi sembra che i laureati italiani non siano all'altezza di competere culturalmente con quelli di qualsiasi altra nazione!

Spiegalo pure a me per favore...mi sono fatto un mazzo così per laurearmi porcaccia la miseria...