Avio di Pomigliano: Antonio Santorelli torna in fabbrica!

Scritto da Jacopo Renda

venerdì 20 luglio 2007

Sconfitta l’arroganza padronale!

Il Tribunale di Nola ha reintegrato Antonio Santorelli delegato sindacale della Fiom all’Avio di Pomigliano, segretario del circolo di fabbrica del Prc e presidente del direttivo regionale della Fiom.
Antonio era stato licenziato il 16 Marzo nel cuore delle vertenza contro le 116 cassaintegrazioni proposte dall’azienda. Su di lui pendeva una assurda accusa di avere aggredito uno dei guardiani della fabbrica. In realtà dietro questa montatura vergognosa, che è costata all’Avio una condanna per attività antisindacale in base all’articolo 28 dello statuto dei lavoratori, c’era la volontà di colpire, nel mezzo di una vertenza chiave per il futuro del sito industriale di Pomigliano, un sindacalista combattivo, un comunista in fabbrica sempre in prima linea nella difesa dei diritti dei lavoratori.
Con questa mossa l’azienda voleva lanciare un segnale chiaro: licenziando Santorelli e mettendo in cassaintegrazione tutti i delegati più combattivi c’era la volontà di decapitare la lotta e demoralizzare i lavoratori. Non ci sono riusciti. In questi mesi gli operai dell’Avio non si sono limitati al terreno legale. Hanno costruito un presidio permanente davanti alla fabbrica, ribattezzato “A’ Tenda dei diritti”, e sviluppato una serie di iniziative tra cui lo sciopero generale del comprensorio di Pomigliano il 27 Marzo e la manifestazione del 1° Maggio.
I padroni volevano “colpirne uno per educarne cento“, volevano dimostrare che chi sul luogo di lavoro si oppone alle ristrutturazioni selvagge e al peggioramento delle condizioni di lavoro viene isolato ed espulso dal ciclo produttivo. Questi mesi di lotta invece dimostrano non solo che si può lottare ma anche che si può vincere.
Certo malgrado questa importante vittoria la battaglia è ancora lunga. Da domani l’obbiettivo deve essere il rilancio della mobilitazione contro la cassaintegrazione e per garantire un futuro all’azienda, sottraendola dalle mani di una proprietà capace solo di smantellarla e fare speculazioni sulla pelle dei lavoratori.
Ieri sera Antonio ha festeggiato alla Tenda assieme ai cassintegrati, alle loro famiglie ed ai compagni della Fiom. Al canto di “Bandiera Rossa”, abilmente diretti da Marcello Colasurdo del gruppo operaio “’E Zezi”, i compagni hanno incassato un primo successo, condito da pasta e fagioli, porchetta, vino in abbondanza e fuochi d’artificio ad illuminare la festa, nella migliore tradizione napoletana.
In questi mesi partecipando alla mobilitazione abbiamo potuto apprezzare Antonio e i compagni dell’Avio nella loro determinazione e nella loro straordinaria umiltà e continueremo ad essere al loro fianco nella battaglia ancora da vincere.
I compagni di FalceMartello-tendenza marxista del Prc salutano il ritorno del compagno Santorelli in fabbrica, nel suo ruolo di lavoratore e delegato, a pugno chiuso!
La lotta continua!



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