Moschea a Perugia. Covo di terroristi.

[testadiprazzo]

Non giriamoci intorno: uno il figlio lo manda a fare sport, lo manda con gli amichetti, se lo tiene a casa.
Se li mandano in moschea è perchè vogliono che abbiano quegli insegnamenti.
Domanda a qualunque di loro, anche il più "moderato", come vuole essere governato e ti risponderà immediatamente con la sharia, e se uno di loro dice il contrario immediatamente deve andare in giro con la scorta armata, vedi Allam.
No, qui si è passato il segno e da un pezzo, e la colpa è sia di chi ci governa sia di chi si mette dalla parte degli islamici.
Devono tornare ai loro paesi, e di corsa, dove sono liberi di ubbidire ai preti e si lapidano quanto gli pare.

Gli occidentali invece devono rimanere in armi a comandare nei loro paesi..
mi sembra giusto...ma..la reciprocità dove la metti..?
Se si può parlare di reciprocità tra chi ha elicotteri.. aerei e bombarda quello che li pare e piace ..mentre questi terroristi..hanno solo tante buone intenzioni...

[Abdullah]

Se li mandano in moschea è perchè vogliono che abbiano quegli insegnamenti.

NONE!!!
É come dire che chi manda i figli all'oratorio dove c'é il prete pedofilo é perché vuole che i figli ....

Grifo! Posso essere con te su tutta una serie di argomenti, ma prova a differenziare.

[Grifo]

NONE!!!
É come dire che chi manda i figli all'oratorio dove c'é il prete pedofilo é perché vuole che i figli ....

Grifo! Posso essere con te su tutta una serie di argomenti, ma prova a differenziare.

Va bene, differenzio, per rispetto a te che stimo, ma sono imbufalito.

[Dragonball (POL)]

Ricordiamoci che i terroristi islamici che hanno appena compiuto attentati in Inghilterra erano "rispettabilissimi" immigrati islamici "integrati" che lavoravano come medici,dottori,eppure però...

[Lo Zelota]

No.
Stiamo parlando di una tragedia grande che ha questi contorni:
lavoratori regolari che nella veste di genitori si preoccupano di crescere i loro figli senza far loro perdere completamente le radici di provenienza, scelgono di mandarli di pomeriggio in scuole improvvisate e al di fuori di ogni controllo per il fatto di non trovare alternative migliori.
Se nel pomeriggio, nei nostri dopo-scuola si fosse in grado di offrire delle opzioni ad hoc per i bambini dell'immigrazione, avremmo posto una pietra miliare nella lotta agli agenti del terrore.
Voler continuare a respingere tutto in blocco perché "alieno" non significa altro che spingere persone per bene nelle braccia dei criminali.

Chi viene in Italia spesso impone la propria presenza, dal momento che viola i confini territoriali italiani in modo illegale. Poi arriva la sanatoria, e dopo di essa recriminazioni e reclami. Quindi le moschee dove si predica l'odio. L'Italia civile ne ha abbastanza.

[Lo Zelota]

Ricordiamoci che i terroristi islamici che hanno appena compiuto attentati in Inghilterra erano "rispettabilissimi" immigrati islamici "integrati" che lavoravano come medici,dottori,eppure però...

Appunto. E' l'immigrazione in sé ad esprimere logiche perverse. Fermiamola, chiudiamo le frontiere a doppia mandata. E stop ai ricongiungimenti familiari.

[Abdullah]

Va bene, differenzio, per rispetto a te che stimo, ma sono imbufalito.

Anch'io.
Ma alla lunga confido nella Giustizia.
Se sono criminali finiranno in galera.
Se qualcuno s'é fatto prendere la mano e sui giornali ha scritto cavolate dovrá almeno un po' arrossire.

[Giordi]

Appunto. E' l'immigrazione in sé ad esprimere logiche perverse. Fermiamola, chiudiamo le frontiere a doppia mandata. E stop ai ricongiungimenti familiari.

peccato che gran parte dell'industria italiana vada avanti grazie anche al lavoro degli immigrati... la concorrenza degli altri paesi europei e ed extra-europei ci spazzerebbe via in un baleno....... facendoci relegare in posizioni molto basse, dalle quali difficilmente si riuscirebbe a risalire...

[Donald 2]

peccato che gran parte dell'industria italiana vada avanti grazie anche al lavoro degli immigrati... la concorrenza degli altri paesi europei e ed extra-europei ci spazzerebbe via in un baleno....... facendoci relegare in posizioni molto basse, dalle quali difficilmente si riuscirebbe a risalire...

Non penso.
In Gran Bretagna sono immigrati negli ultimi 3 anni 900.000 polacchi.
In Spagna , dopo gravissimi episodi di ordine pubblico accaduti in Andalucia ad opera di maghrebini , l'immigrazione da quei paesi è stata impedita e sono stati sostituiti da lavoratori Romeni o Sudamericani......
Il mondo è pieno di manodopera non Islamica.
Basta solo che ci sia un governo che sappia fare politiche sagge e lungimiranti , il che sicuramente non è per l'attuale in italia.
Proprio pochi giorni fa Amato ha dichiarato che è praticamente impossibile impedire gli sbarchi , quindi , dentro tutti....
Ma il bello è che non solo gli sbarchi non vengono contrastati , ma vengono mandate le navi militari a prenderli in acque internazionali , se non addirittura in acque territoriali Libiche o Tunisine...
Purtroppo l'attuale sinistra al governo , buonista e superficiale , prenderà coscienza del problema solo dopo il fatto eclatante , che prima o poi ci sarà...ovviamente c'è da augurarsi di no , ma le condizioni si stanno creando rapidamente......
La generosità eccessiva ed assurda dell'italia viene infatti percepita come debolezza (in effetti così è) , e ciò diventa stimolo per le correnti più fondamentaliste ed estremiste.....

[Abdullah]

In Spagna , dopo gravissimi episodi di ordine pubblico accaduti in Andalucia ad opera di maghrebini , l'immigrazione da quei paesi è stata impedita e sono stati sostituiti da lavoratori Romeni o Sudamericani......

Stai parlando di questo:

da "Il Manifesto"

Una storia di apartheid
L'anno scorso in questo angolo di Spagna contro la comunità marocchina venne scatenato un vero e proprio pogrom. Oggi quei marocchini sono andati quasi tutti via. Chi è rimasto, e chi è arrivato da poco, vive nella paura. E lavora come schiavo nelle serre del "miracolo"
LIVIO QUAGLIATA - INVIATO A EL EJIDO (Spagna)

Loro insistono e decido di provare, quasi per gioco. Con il marocchino Abdel entro nel bar, chiedo due caffé. La risposta è no. Domando il perché. Quando due energumeni si alzano in fondo alla sala e vengono verso di noi, allora capisco che il gioco è finito. Siamo a El Ejido, Andalusia, Spagna, cinquantamila anime tra tristi casette nuove, molte banche, negozi di mobili finto Texas e un'infinita distesa di teli di plastica che dalle aride colline quasi tocca il mare. Qui, fino a pochi anni fa, tutto era arido, tutto era polvere e pietre. Ma da quando sotto quei teli si è capito che con acqua e sole si potevano produrre più frutta e ortaggi che in tutto il resto d'Europa, allora le cose sono cambiate. Acqua e sole. E marocchini, da pagare meno di 40 mila lire al giorno per 10/12 ore di lavoro duro. In nero. E questa è la prima caratteristica del paese. La seconda si chiama il febrero: il 5, 6 e 7 febbraio di un anno fa migliaia di spagnoli - al grido di "vamos a tomar los moros" - incendiarono, saccheggiarono e colpirono tutto ciò che fosse marocchino: case, negozi, bar, baracche, moschee, auto, sedi di associazioni. L'intera comunità era stata accusata e condannata per omicidio: la mattina del 5 un giovane marocchino aveva ucciso una ragazza spagnola. Per tre giorni la polizia stette a guardare, quando non prese parte alla "rivolta". Il parlamento europeo - erano i tempi delle sanzioni anti Haider - condannò timidamente "gli atti di razzismo". Sessanta i feriti, circa 500 le famiglie rimaste senza un tetto, 22 arresti equamente ripartiti tra spagnoli e marocchini. Il lunedì 7 gli immigrati scesero in sciopero, per una lunga settimana. Alla fine si raggiunse un accordo - indennizzi, case provvisorie, maggiori diritti. La realtà di oggi ci dice che poco o nulla di quanto concordato è stato effettivamente messo in pratica. Molti marocchini sono scappati, quelli rimasti e i nuovi arrivati hanno paura ad uscire di sera, non entrano nei bar, stanno ai margini, chiusi di notte nelle baracche ricostruite dopo gli incendi. E lavorano senza fiatare.