Con i se e con i ma la storia non si fa. Non si puo' essere certi di questo.
Certo e' che , a quei tempi, togliatti non era poi molto distante dal partito
comunista sovietico e dalle pughe effettuate nei confronti di alcuni
esponenti del PCI italiano, da parte del partito sovietico. Se poi ci mettiamo che, nemmeno tanti anni fa, l'attuale presidente della repubblica napolitano, giudico' l'invasione della russia in ungheria, come una "cosa giusta" accusando i "partigiani ungheresi" di essere dei delinquenti, ti diro', quasi quasi ringrazio gli americani e la democrazia cristiana, per aver evitato che il comunismo
venisse al potere in italia. E poi, basta guardare a giro nel mondo. Dove
passa il comunismo, non resta niente d'integro.
Vi consiglio di leggere il libro "Trame nere" di Giuseppe Scaliati, pubblicato nel 2005: http://www.frillieditori.com/books/tramenere.htm.
Ecco un breve passo dell'introduzione, giusto per rendere l'idea:
(...) Oltre all’apporto teorico, i neofascisti hanno potuto contare su altri ben più concreti sostegni, come quello dei servizi segreti italiani cosiddetti “deviati”, di quelli greci sotto il regime dei colonnelli e di quelli americani, in particolare della CIA, ma anche sul sostegno di apparati dello Stato come l’Arma dei carabinieri e lo Stato maggiore della difesa. Il loro apporto alla destra eversiva è stato importante soprattutto quando tali servizi “deviati”, hanno proceduto a depistaggi e coperture di noti neofascisti implicati in omicidi e stragi. Lo scopo della collaborazione era quello di fermare l’avanzata politica delle sinistre instaurando un clima di tensione, attuato per mezzo di attentati e stragi da attribuire agli avversari politici e di conseguenza fare sorgere un desiderio d’ordine funzionale all’imposizione di una svolta autoritaria da parte dello Stato.
Nell’ambito dello stesso progetto, negli anni ’70, un preziosissimo alleato dei neofascisti fu Licio Gelli, a capo di una loggia massonica “deviata” denominata Propaganda 2 (P2), destinata a raccogliere adepti tra personaggi illustri della politica, membri del Consiglio superiore della magistratura, ufficiali dell’esercito, imprenditori, tra i quali l’attuale premier Silvio Berlusconi, e soprattutto molti neofascisti. Licio Gelli attraverso il finanziamento e la strumentalizzazione di settori dell’estrema destra neofascista cercava, attraverso una sorta di ricatto con vari tentativi di golpe di incidere sulle scelte di politica nazionale.
Un apporto logistico non indifferente è stato inoltre fornito ai neofascisti dall’organizzazione atlantica egemonizzata dagli USA, la NATO, in modo particolare nel Nord-est della penisola, dove attraverso le sue basi poteva meglio fornire il proprio supporto alla lotta alle sinistre. Il progetto anticomunista americano ricalcava la cosiddetta “dottrina Truman”, che prevedeva la guerra totale al comunismo, ortodossa nei confronti dell’Unione Sovietica e non ortodossa nei confronti di quei paesi con una presenza comunista potenzialmente in grado di modificare gli equilibri esistenti. In alcuni casi i neofascisti reperivano finanziamenti per la loro attività tramite bande criminali armate con le quali alcuni militanti dei gruppi eversivi intrattenevano stretti rapporti.
Gli intrecci e le trame dei neofascisti e delle loro organizzazioni hanno avuto luogo grazie all’indifferenza – ed a volte anche grazie alla complicità – del partito italiano che ha dominato la scena politica italiana per oltre quarant’anni, la Democrazia cristiana, che inoltre ha talvolta beneficiato dei voti degli esponenti del MSI – desideroso di porsi come il suo principale interlocutore – in Parlamento al fine di eleggere presidenti della Repubblica o per sostenere governi monocolori traballanti. Infatti, nel 1957 i missini salvarono con i propri voti il governo tripartitico DC-PSDI-PRI presieduto da Antonio Segni, poi quello successivo di Adone Zoli (mediante un’astensione strategica), ed infine, nel 1959 soccorsero ancora un gabinetto di Segni, che nel 1962 verrà eletto presidente della Repubblica sempre con l’appoggio determinante dei missini.
Non mi sembra che qualcuno da sinistra abbia mai accusato Berlusconi per i crimini del fascismo, semmai lo si accusa di avere un comportamento di stampo fascista.
Vorrei ricordarti ad esempio ciò che avvenne nel 2001, quando la CDL andò al governo: l'epurazione dalla Rai di Biagi, Santoro e Luttazzi, e di tutte quelle voci che risultavano sgradite al nano e ai suoi degni compari, solo perché si permisero di criticare Berlusconi e di fare inchieste sul conflitto d'interessi.
In pratica, ha messo per 5 anni il silenziatore a tutte le opinioni sgradite per il "regime", sostituendoli con giornalisti e opinionisti accomodanti nei suoi confronti.
Un azione del genere come la definiresti, se non fascista?
Napolitano ha già ammesso il suo errore nel valutare ciò che avvenne in Ungheria nel '56, chiese scusa di questo sin dagli anni '80 e lo ha ribadito l'anno scorso in occasione del cinquantennario della vicenda. Non mi sembra il caso di continuare a fare polemica su questo.
PS: tu ringrazi gli americani e la DC per aver impedito che il comunismo venisse in Italia, ma dovresti anche ringraziare i comunisti per aver contribuito a liberare l'Italia dal nazifascismo e per averci dato una costituzione democratica.
Ok, ma nel '56, dopo 10 anni dalla fine della guerra, come vedi c'erano
ancora persone legate al PCI, che tolleravano qualsiasi tipo d'intervento
armato della russia, purche' fatto in nome dell'imperialismo russo e del
comunismo sovietico. Con la presenza di certe persone ai vertici del
partito, non era escludersi una deriva "comunista" di stampo dittatoriale.
Chi mi assicura che i comunisti italiani legati al PCI e amici di Stalin, non
avessero come scopo primario quella di liberare l'italia dal nazifascismo,
per instaurare un regime comunista? Del resto anche gli USA, hanno
liberato l'italia per poi occuparla in altra maniera. Gli unici che mi sento
di ringraziare col cuore, sono i partigiani bianchi, gli unici , forse, a cui
stava veramente a cuore la sorte dell'italia.
E' gravissimo dire ste cose...basta (TRA LE MILLE COSE DA RIOCORDARE a proposito dei Comunisti in Italia) che TUTTI i signori da te citati si sono pagati le Campagne Elettorali ed altro con i Soldi provenienti dalle turpitudini e Crimini perpetrati dai vari dittatori Comunisti...basta ed avanza MA CI SONO TANTE ALTRE COSE DA DIRE...sia sui crimini dei Comunisti italiani in italia che sui rappoorti tra i comunisti italiani ed i vari dittatori comunisti nel Mondo...(qui si sono aperti,ad esempio,almeno 100 3d sull'argomento)...
Hai postato una Cazzata...chi veniva "epurato" dai Fascisti,Comunisti,o Nazisti non diventava Miliardario,Parlamentare Europeo,scrittore di Best-Seller,imboscatore di Figli e Nipoti in ogni dove e con stipendi d'oro...infatti c'è stato un periodo inj cui MOLTISSIMI intellettuali e sedicenti tali speravano di fare la stessa fine dei sedicenti censurati da te citati...