Bini Smaghi della Bce avverte: a rischio il sistema di finanziamento della riforma

[Dottor Zoidberg]

Bini Smaghi della Bce avverte: a rischio il sistema di finanziamento della riforma
Lunedí 23.07.2007

La sostituzione dello 'scalone' con gli 'scalini' per andare in pensione di anzianità ha un costo, ma "non è chiaro" come verrà finanziato. Una parte considerevole verrà dagli aumenti dei contributi ma questo sistema è giudicato "un rischio" dagli analisti. Questo il giudizio di Lorenzo Bini Smaghi membro del Board della Bce.

Bini Smaghi è convinto che "rispetto alla precedente riforma che prevedeva lo scalone, ora l'introduzione degli scalini per l'innalzamento dell'età ha un costo maggiore per la previdenza italiana. Non è chiaro fino in fondo come verrà finanziato. Molto dovrebbe avvenire attraverso l'aumento dei contributi ma questo - ha spiegato Bini Smaghi - è considerato un rischio dagli analisti".

Il banchiere centrale ha aggiunto che sembra "paradossale" il dibattito in Italia sulle pensioni dove "si discute dell'abbassamento dell'età mentre negli altri paesi si discute di aumento. In Germania l'ultima legge sulla previdenza porta a 67 anni l'età per la pensione. Nel caso italiano ci si chiede chi pagherà".

Quanto al mercato del lavoro, l'Italia ha intrapreso la strada della flessibilità e non deve tornare indietro. Ma la flessibilità deve essere accompagnata da una efficiente rete di ammortizzatori sociali, secondo il banchiere centrale. Così, mentre il governo si appresta a discutere con le parti socali le modifiche alla legge Biagi, la Bce sollecita il nostro paese a non rinunciare alla flessibilità.

"Capisco le preoccupazioni. I giovani vogliono un lavoro sicuro. Ma il mondo di oggi - ha spiegato Bini Smaghi - è diverso e cambiare lavoro fa parte del corso della carriera. In tema del mercato del lavoro l'Italia ha fatto progressi con gli ultimi governi. Bisogna stare attenti - ha concluso - a non cambiare percorso. Ma il problema è che quando si cambia lavoro bisogna avere adeguati ammortizzatori sociali. Serve quindi la flessibilità, accompagnata da sostegni per quando si perde il lavoro e dalla formazione".

[Dr.Hans]

Bini Smaghi della Bce avverte: a rischio il sistema di finanziamento della riforma
Lunedí 23.07.2007


Il banchiere centrale ha aggiunto che sembra "paradossale" il dibattito in Italia sulle pensioni dove "si discute dell'abbassamento dell'età mentre negli altri paesi si discute di aumento. In Germania l'ultima legge sulla previdenza porta a 67 anni l'età per la pensione. Nel caso italiano ci si chiede chi pagherà".

Ma il problema è che quando si cambia lavoro bisogna avere adeguati ammortizzatori sociali. Serve quindi la flessibilità, accompagnata da sostegni per quando si perde il lavoro e dalla formazione".

Da sole queste due frasi mi sembra che chiariscano esattamente in che situazione ci troviamo noi oggi in Italia: dopo aver pagato per decenni le pensioni ai baby pensionati che facevano intanto il lavoro nero, ora chi ha lavorato 35 anni se lo piglia in saccoccia in ogni caso, e noi invece di adeguarci agli standard europei (Germania docet), scendiamo sempre più in basso, per cui a chi andrà in pensione a 58 anni, i giovani che oggi lavorano dovranno pagare la pensione per circa altri 30 anni.

DUNQUE i giovani che oggi grazie a Dio lavorano, in realtà lavorano per pagare le pensioni di chi ci sta andandno, e i sindacati che fanno? ovviamente, difendono i LORO pensionati e chi il lavoro già ce l'ha, ma se ne SBATTONO di chi un lavoro non ce l'ha e non lo riesce a trovare.

Very, very, good...

[yurj]

Ma questa gente che lavoro fa? Sono quelli che prendono 10.000 euro di pensione, mi pare che gli venga tagliata con questa riforma, almeno spero questo.

[picchio]

Non mi fate parlare di Bini Smaghi

[adso88]

Mi sembra che il commissario UE Almunia abbia espresso parere positivo riguardo alla riforma

[Dottor Zoidberg]

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Repubblica di ieri