Ieri sera ho ufficiato malvolentieri una tradizione della mia famiglia: la visita alla "festa de noantri", a Trastevere. Malvolentieri perchè la festa si è ridotta a quattro bancarelle (di cui una calabra....) e un numero impressionante di venditori di monili oggettini ed ammennicoli diversi di un approssimativo artigianato, brutto più che etnico. Ciononostante i vicoli di Trastevere erano colmi di turisti e romani intenti alle libaggioni più scorrette per la linea faticosamente (ri)conquistata in occasione delle investiture balneari.
L'occasione (giusta?) per osservare con distacco alcuni temi affrontati di fronte a commensali di destra:
1) se è vero che tanti italiani non arrivano alla fine del mese, ("per colpa di Prodi" - è questo che sostiene la destra) l'impoverimento è probabilmente esploso per via dell'eccesso di precarietà e a causa di una pessima redistribuzione del reddito nel tessuto sociale. Esattamente il risultato del governo Berlusconi 2001-2006
2) L'evasione fiscale dilaga. Non solo fra i rivenditori di colore - che tanto per capirci, sono da considerare evasori e sanzionare come chiunque altro - ma soprattutto nei ristoranti e nei negozietti dove si vende dalla maglietta (volgare) su Roma, al monile (di pessima fattura), al tappeto (orrendo) al giocattolo (inutile). Che in 5 anni non sia stata combattuta ed anzi sia aumentata è il peggior risultato per il Paese (e contemporaneamente "il più centrato degli obiettivi di quel governo" ecco come la pensa uno che ha crocettato FI).
3) I temi politici ascoltati a tavola sono miserandi:
- "la pena di morte per i marocchini stupratori"
-"Veltroni? contro Silvio farà la fine che deve fare"(nonostante mi sforzassi, non ho capito quale)
- "riconciliarsi con Bush è un dovere"
In particolare su questo tema ultimo tutti i destronzi (scusate, ma "quanno ce vo' ce vo'") biasimavano il divieto del prefetto Serra (noto comunista) di far recare Bush presso la comunità di Sant'Egidio. Insomma non basta l'evidenza di una limousine lunga 6 metri (che si bloccò proprio in via Veneto davanti all'ambasciata statunitense, creando non pochi allarmi). Non è bastato a chi ha poco cervello guardare lì quegli strettissimi vicoli per capire il perchè dell'atto del Prefetto.
L'impossibilità di accettare l'evidenza rende qualsiasi dialogo obbliquo e senza sbocco. E ricorre forte il rischio di essere contaminati.
Non vorrei che PdCI e PRC nel dibattere in Parlamento i provvedimenti previdenziali, venissero contaminati da questa ottusità dilagante, quanto i sondaggi destronzi. E ripeto, destronzi.
informauro